20 post Audaci del 2019 da (ri)leggere



Il 2019 è stato costellato di tanti avvenimenti, momenti che è sempre complicato riassumere nell'arco di poche brevi frasi. Così, mentre abbiamo la testa immersa nei buoni propositi per il prossimo anno, ci soffermiamo sui dodici mesi appena trascorsi.

L'ottavo anno di vita del nostro piccolo spazio virtuale ci ha riservato non poche letture entusiasmanti (sempre senza farci mancare alcune delusioni o momenti di sostanziale indifferenza!) e abbiamo provato a descrivere un frammento del mondo della Nona arte nelle nostre recensioni, reportage, news e interviste. In particolare segnaliamo la nascita di una nuova rubrica, Uncanny Cinecomics, frutto della collaborazione con il talentuoso Fabrizio Nocerino, nella quale sono state approfondite alcune delle pellicole e delle serie tv più rilevanti di questa stagione.
A seguire vi proponiamo una selezione del meglio del nostro blog, sperando di incuriosirvi e spingervi a reimmergervi tra nuvole, pensieri, parole.


CANI SCIOLTI, IL SESSANTOTTO E LA COLLANA AUDACE

La "nuova frontiera" del fumetto bonelliano ha sfornato una serie diversa, realistica e complessa, un racconto corale che attraversa la Storia del nostro Paese.
Ne abbiamo parlato qui.



LE VOCI DELL'ACQUA

Una storia cupa, drammatica, con puntelli di amara ironia, che rappresenta il ritorno di Tiziano Sclavi e del suo pessimismo ed esistenzialismo. L'ideatore di Dylan Dog in questa sua prima incursione nella forma "graphic novel" fa coppia con Werther Dell'Edera, talento del tavolo da disegno che non smette di stupire per versatilità ed estro visionario.
Trovate la nostra recensione qui.



AUDACI AWARDS VII

Uno sguardo al 2018 per un parere sulle opere meritevoli di un riconoscimento e di una valorizzazione (ed eventuale riscoperta). A partire da questa edizione degli Awarss, nell'ottica di dare un'impronta chiara e riconoscibile ai premi, abbiamo optato per eliminare le categorie e unificare tutto in ventuno premi totali, senza suddividere gli autori in funzione delle distinzioni tra seriale, graphic novel e così via.
Li trovate a questo link: gliaudaci.blogspot.com/audaci-awards-vii



MERCURIO LOI #15
La conclusione di Mercurio Loi ha rappresentato per noi un addio travagliato. Perché le edicole hanno bisogno di fumetti così, raffinati e intelligenti, stimolanti e anomali, per non affossare dietro a roba trita e ritrita. E perché ne abbiamo bisogno noi, lettori esigenti e sempre alla ricerca di qualcosa di bello.
Qui potete rileggere la nostra recensione del penultimo numero, Ciao, core.



CINE-COMIC PANETTONI: AQUAMAN

Dopo l'incredibile esperienza dei Poster del terzo tipo, il nostro Grullino Biscottacci torna con una rubrica nuova di zecca, Cine-Comic Panettoni, inaugurata dalla spietata e intransigente analisi di Aquaman, film diretto da James Wan e ispirato al noto personaggio DC Comics interpretato da Jason Momoa.
Potete leggerla (a vostro rischio e pericolo!) qui.



AVEVA L'INCHIOSTRO NELLE VENE: SECONDA STAGIONE

Dopo una pausa di alcuni mesi, torna sul nostro blog Aveva l'inchiostro nelle vene, la serie di tavole inedite realizzate da Emilio Battiato appositamente per noi, nelle quali indaga il ruolo del fumettista e il suo rapporto con i personaggi e con il mondo della Nona arte.
Qui trovate uno degli episodi più belli della seconda stagione.



UNCANNY CINECOMICS - AVENGERS: ENDGAME

L'esordio di una rubrica nuova di zecca, Uncanny Cinecomics, frutto dell'inedita collaborazione con Fabrizio Nocerino, fondatore della pagina Uncanny Comics e già collaboratore di realtà come Dimensione Fumetto. E potevamo inaugurarla in maniera migliore che parlando di Avengers: Endgame?
Qui trovate l'approfondita e interessante analisi del lungometraggio dei fratelli Russo che ha chiuso un lungo percorso nel Marvel Cinematic Universe.



IL PICCOLO PALCOSCENICO DI MERCURIO LOI

Durante l'ottava edizione del BGeek, festival dedicato al potere dell'immaginazione che si è tenuto a Bari presso la Fiera del Levante l'1 e 2 giugno, sono state presentate alcune mostre. Una di esse era incentrata su Mercurio Loi e in particolare su Il piccolo palcoscenico, terzo numero della serie regolare Bonelli (da noi recensito qui), piccolo–grande gioiello di narrazione meta letteraria che rappresenta anche il primo frutto del sodalizio artistico tra due autori che hanno lasciato una forte impronta nella storia recente della Nona arte in Italia: Alessandro Bilotta e Onofrio Catacchio.
Ne abbiamo parlato qui.



TI CHIAMO DOMANI

Chiara, 22 anni, in erasmus a Tolosa, esperienza che stuzzica la voglia di grandi progetti e prospettive di vite apparentemente già definite. Una vita davanti insomma, fatta di esperienze, poster di film famosi, camere condivise, serate con gli amici e desideri. Tutti gli ingredienti per un romanzo dedicato ad un pubblico giovane, come quello protagonista del fumetto, con vite fatte di amori, delusioni, ripartenze. È stato sorprendente però scoprire che Ti chiamo domani, prima graphic novel scritta e disegnata completamente dall’amata Rita Petruccioli per Bao Publishing, fosse anche qualcosa di più.
Ne abbiamo parlato in questo post.

BLACK [MON]DAY: IL [BUCO NERO DEL] COMPLOTTISMO FINANZIARIO.

L'analisi sui generis della serie originariamente pubblicata da Image Comics e portata in Italia da Mondadori nella collana Oscar Ink, intitolata The Black Monday Murders (da noi semplicemente Black Monday) scritta da Jonathan Hickman per i disegni di Tomm Coker.
Qui trovate le personali riflessioni di Rick Tavoletta Fortin dopo l’attenta lettura dei due volumi dell’edizione italiana.



MELVINA: IL DEBUTTO DI RACHELE ARAGNO

A giugno 2019 BAO Publishing ha pubblicato Melvina, la prima graphic novel di Rachele Aragno, autrice toscana dalla lunga gavetta con un sogno chiuso nel cassetto sin dall’adolescenza: mettere su carta, inchiostro e acquerello le avventure del suo alter ego – Melvina, per l’appunto. Una ragazzina ribelle, coraggiosa e determinata contraddistinta da capelli fiammanti, grandi occhiali tondi e, soprattutto, dal desiderio di diventare grande.
Ne parla Angela Convertini qui.


COLOR TEX #15

Per ogni audace che si rispetti, l'estate non è tanto quel periodo fatto di sole, caldo e vacanza quanto quel momento dell'anno caratterizzato da specifiche pubblicazioni fumettistiche. E ormai non è estate senza il Color Tex e il quindicesimo numero della collana è, senza girarci intorno, un piccolo gioiellino, per diversi motivi.
Ne abbiamo parlato qui.



FRECCIA NERA: TEMPI DURI

Tempi duri, di Saladin Ahmed e Christian Ward (con Frazer Irving e Stephanie Hans), un'avventura atipica, ricca di emozioni e riferimenti a mondi fuori dallo spazio e dal tempo.
Ne abbiamo parlato qui.


UNCANNY CINECOMICS: JOKER

“Dance like nobody’s watching”: per Arthur Fleck, la danza solitaria sembra un modo di riottenere concentrazione, mettere in chiaro le idee, silenziare i pensieri cattivi, gli istinti negativi. Lo spettatore, seduto sulla poltrona al cinema, ha già osservato questa figura longilinea e quasi scheletrica muoversi con movimenti lenti ma decisi. La precisione nella rotazione delle braccia, la narrativa che fluisce dalla mimica del corpo, distorcendo il proprio volto, contraendo, rilassando sotto le luci claustrofobiche di stanze squallide. Per la prima volta, su quella rampa di scale, il Joker di Todd Phillips vede un clown ballare per il suo pubblico, fiero, felice. Una danza macabra ed elettrizzante, coinvolgente, che lascia un sorriso in volto. L’Arthur Fleck di Joaquin Phoenix smette di essere “Arthur” e abbraccia il suo nuovo nome: Joker.
Ce ne parla Fabrizio Nocerino in una delle puntate più riuscite della sua rubrica Uncanny Cinecomics, che trovate qui.



DYLAN DOG #399 - IL MATRIMONIO DI DYLAN DOG

Ancor prima di essere pubblicato, Oggi sposi, numero 399 della serie regolare di Dylan Dog scritto da Roberto Recchioni con i disegni di Corrado Roi, Marco Nizzoli, Luca Casalanguida, Nicola Mari, Sergio Gerasi e Angelo Stano, ha fatto parlare di sé. E non tanto per l'incredibile team artistico (che pure comprende alcuni tra i più amati e talentuosi artisti della testata) e neppure perché si tratta del numero che precede il famigerato quattrocentesimo albo della serie, bensì per l'ormai nota decisione dell’Indagatore dell’Incubo di convolare a nozze con... Groucho, il suo assistente!
Qui abbiamo approfondito l'argomento.



ATTICA #01: UN'AFFASCINANTE ANIMALIA

Attica di Giacomo ‘Keison’ Bevilacqua è uno shōnen italiano con tutti i crismi, in formato tankōbon, uno spesso volumetto 13x18 da distribuire inizialmente solo in fumetteria. Prima di Attica, non si era mai vista un'operazione del genere da parte di un editore così importante e così radicato nella cultura fumettistica italiana. Una catena di novità che puntano gli occhi e caricano di responsabilità lo stesso Bevilacqua, che quasi inconsciamente si ritrova al centro di un piacevole caso editoriale... un'anomalia, a tutti gli effetti.
Trovate la recensione, ad opera di Fabrizio Nocerino, qui.



DYLAN DOG #400 - E ORA, L'APOCALISSE! (OVVERO: LA FINE E L'INIZIO)

E ora, l'Apocalisse!, numero 400 di Dylan Dog, pubblicato sia in versione libraria cartonata in bianco e nero che in edicola con quattro cover realizzate da Claudio Villa, Angelo Stano, Gigi Cavenago e Corrado Roi.
Non si tratta solo - come ovvio - di un albo celebrativo e nemmeno solo della storia che conclude la trama orizzontale del lungo ciclo della meteora: che si abbia o meno la lucidità di riconoscerlo, Roberto Recchioni e Angelo Stano (con lo zampino del grande Corrado Roi e i colori di Giovanna Niro) sono andati ben oltre...
Sul blog trovate la nostra sentita recensione qui.



SAMUEL STERN: INTERVISTA AGLI IDEATORI DEL NUOVO FUMETTO HORROR

Sul web si è parlato molto nelle scorse settimane di Samuel Stern, mensile horror inedito pubblicato da Bugs Comics che ha esordito a fine novembre. Noi abbiamo scelto di realizzare un'intervista "for dummies", adatta anche a chi della serie ha solo vaghe nozioni, nell'intento di cercare delucidazioni sulla nascita e la lavorazione di questa nuova serie mensile da edicola, analizzare aspetti che riteniamo interessanti e provare a fugare alcuni dubbi.
Potete leggerla qui.



MURDER FALCON

Scritto e disegnato da uno scatenato Daniel Warren Johnson, Murder Falcon è un concentrato di puro metal con l'aggiunta di un tocco di fantasia e ampie dosi di kung-fu: una trama che spinge sull'acceleratore per poi passare attraverso vicende personali che tendono a risalire a galla e, alla fine, riescono a far breccia anche nel lettore più distaccato.
Trovate la nostra recensione qui.



FUMETTI STRAORDINARI CON APPLAUSI VERI

L'ultima opera di Gipi, "la confessione di un caro amico che una sera, in un bar buio, col Natale alle porte, decide di raccontarti la sua storia, o meglio la storia del suo dolore, dei suoi rimpianti e delle sue sconfitte."
Un pezzo sentito e scritto con passione. Potete leggerlo qui.


Non ci resta che aggiungere... Buon anno!

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