Melvina: il debutto di Rachele Aragno

Viaggio ad Aldiquà


A giugno 2019 BAO Publishing ha pubblicato Melvina, la prima graphic novel di Rachele Aragno, autrice toscana dalla lunga gavetta con un sogno chiuso nel cassetto sin dall’adolescenza: mettere su carta, inchiostro e acquerello le avventure del suo alter egoMelvina, per l’appunto. Una ragazzina ribelle, coraggiosa e determinata contraddistinta da capelli fiammanti, grandi occhiali tondi e, soprattutto, dal desiderio di diventare grande.

Proprio le inquietudini tipiche della sua età condurranno Melvina in un viaggio inaspettato e sorprendente ad Aldiquà, una dimensione abitata da personaggi eccentrici, creature magiche e oggetti dalle strabilianti capacità, su cui sfortunatamente aleggiano l’ombra sinistra e i poteri distruttivi del perfido Malcape. Accompagnata da Otto e Benjamino lungo un percorso costellato di incontri e rivelazioni, Melvina vivrà tante esperienze che la porteranno a riflettere, rivalutare le sue convinzioni e fare i conti con le proprie emozioni e insicurezze, fino a maturare una nuova consapevolezza di sé, degli altri e di quello che la circonda.
Quello di Rachele Aragno è un racconto fiabesco di formazione per piccoli lettori che tocca dei temi che riescono, comunque, a parlare anche ai più grandi. Melvina non si sente compresa dagli adulti e per questo vuole diventare una di loro, vuole essere libera e riuscire ad affermarsi in un mondo cinico e insensibile alla voce dei bambini, che hanno quella caratteristica unica, inafferrabile per chi non lo è più, di affrontare le cose con leggerezza e lucidità allo stesso tempo. Nelle difficoltà e nei dilemmi tipici dell’adolescenza, nelle esperienze (spesso dolorose) e negli incontri con l’alterità che segnano la crescita di Melvina c’è un po' di noi e di quello che a nostra volta, a nostro modo, abbiamo vissuto alla sua stessa età.

Dal punto di vista tecnico, la graphic novel di Rachele Aragno ha una sua precisa caratterizzazione figurativa e simbolica che ricorda universi come quello di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, del Mago di Oz di L. Frank Baum o de Il Castello Errante di Howl di Hayao Miyazaki. Al pari di Alice, Dorothy e Sophie, Melvina scoprirà e compirà il proprio destino: affrontare Malcape e salvare Aldiquà. La ragazzina scoprirà di poter affrontare qualsiasi cosa e apprenderà un’importante lezione: per cercare il proprio posto nel mondo e inseguire i propri sogni servono tempo, tenacia e fiducia. Non si deve avere fretta di crescere, il bello è quello che succede nel frattempo
Melvina è un libro evidentemente molto legato alla sua autrice e al percorso che l’ha condotta alla genesi del personaggio e del suo universo: la sensazione che si ha alla fine della lettura è quella di incompiutezza, apertura alle possibilità e aspettativa, come a voler far intendere che, ora che Melvina è uscita dal cassetto nel quale è stata a lungo rinchiusa, ha tanto da dirci e raccontare: possiamo quindi aspettarci di conoscerla meglio, ritornare ad Aldiquà e prepararci a nuove avventure.


Angela Convertini



Melvina
Bao Publishing, 2019

Testi e disegni: Rachele Aragno

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