Cine-Comic Panettoni: Aquaman

La nuova frontiera del trash



Quanto ci mancava il folle (e incredibilmente geniale) Grullino Biscottacci, l'audace cinefilo (e cinofilo) che ama fornire una versione differente del mondo dell'intrattenimento? 
Risposta: tantissimo!
Dunque dopo l'incredibile esperienza dei Poster del terzo tipo, eccolo tornare con una rubrica nuova di zecca: Cine-Comic Panettoni
Iniziamo con Aquaman, film diretto da James Wan e ispirato al noto personaggio DC Comics, qui interpretato da Jason Momoa.
Attenzione: i deboli di cuore e i pelosi di lingua sono invitati ad astenersi dalla lettura! E soprattutto vi avvertiamo: non guarderete più i cinecomic con gli stessi occhi.


Spoiler alert

Plot di Aquaman:
Aquaman cerca per due ore di film il tridente di Poseidone e poi lo trova.
FINE
(E grazie al cç%%o, ha già il tridente in ogni singolo fo°°u°o poster promozionale, vuoi vedere che non riusciva manco a trovarlo??!?)

Trama di Aquaman:
Aquaman cerca per due ore di film il tridente di Poseidone e tra inseguimenti, esplosioni (dove esplode qualunque cosa) ed altre scene assurde riesce a trovarlo e può finalmente combattere un cattivo senza carisma e la sua armata acquatica di Future Fritture Miste che mangeremo l’estate prossima.



Un filmaccio di serie V (dove la V sta per V秧ç$%£O DC Comics), che magari potrebbe far entusiasmare gli spettatori in età puberale (più che comprensibile) ma che per fortuna non altera i valori di un EEG di un qualunque essere senziente (cresciuto nell’era Post-Atomica di Ken), che abbia in dotazione una buona dose di amore per il Cinema e per la Sacra Frittura di Pesce Di Nanto.
Questo film è una fantasmagorica diarrea acquatica in CGI, che purtroppo lascia stitici anche gli spettatori più propensi a voler evacuare alla svelta dai propri interstizi il film stesso (che però funge anche da tappo!).
Paradossi intestinali più complessi della trama di Memento.
Attenzione pellicole come questa causano fratture genitali scomposte con conseguente arresto circolatorio dell’apparato riproduttivo… se ne avete uno.

Tutti i superpoteri di Aquaman:
1)      Può  aprire cozze e vongole col pensiero (che in certe situazioni può far comodo).
2)      Può friggere l’acqua.
3)      Controllo assoluto e sottomissione di tutti i pesci…
(potere che condivide con quasi tutte ragazze del pianeta, alcune presenti su Instagram – in allegato i link ai profili più succulenti).
4)      È lo sponsor ufficiale L’Oreal Paris.
5)      Può parlare  e urinare sott’acqua contemporaneamente.
6)      Può stampare biglietti omaggio e riduzioni per l’Acquafan di Riccione.

Il film è un piacevolissimo pretenziosissimo baraccone senz’anima, senza empatia e soprattutto senza trama che ruba a mani piene un po’ da tutto il cinema di genere e non…. Dentro c’è: Indiana Jones, Pirati Dei Caraibi, La Mummia, Waterwolrd, Week-end con il Morto e anche Mamma Ho Perso Il Tridente - Mi Sono Smarrito Ad Atlantide…… Ci sta dentro di tutto, un po’ tutti i film fantasy, di fantascienza o di pseudo-fantascienza che abbiate mai visto o sentito.

Questo film, passati tre giorni, già inizia a puzzare.

Un film vuoto come un guscio di un povero Paguro sfrattatto di casa da un Cormorano avido e sadico che vuole abusarne segretamente per poi subaffittare il guscio stesso al doppio del prezzo di mercato (mercato ittico, ovviamente).
Filmaccio dove, come al solito (di certi film beceri), il cattivo di turno è una classica nemesi che muove guerra contro non si sa cosa, per non si sa quale motivo, perché in realtà lui, il cattivo, non ha una reale motivazione valida per giustificare questo film di merda, e lui lo sa, sì, lui lo sa, sia l’attore sia il personaggio che interpreta: entrambi sanno che questo è un pessimo film acquatico.


Non si ride, non si sorride e non si empatizza maaaiii con personaggi ultra-piatti, fiacchi  e flosci come anguille sbattute sugli scogli. Battute e dialoghi di nessuna rilevanza. Qualche combattimento ben coreografato, nulla di più.  Un Copia-Incolla di elementi già presenti in mille - meglio riusciti - film Marvel… (Senza contare che mezza trama l’hanno presa pari-pari da Black Panther!)

Poi vabbè… Fondamentale la megabattaglia finale epica, dove si schierano in assetto da battaglia tutti gli esseri marini reali e immaginari (ci sono pure i cannolicchi ipertrofici di Ginosa Marina, grandi come ombrelloni e geneticamente modificati a causa dell’inquinamento dell’Ilva).

Ci sono Cine-Comic con un’anima, una sceneggiatura buona, attori competenti e sopra ogni altra cosa una storia da raccontare che emoziona nel profondo (come la trilogia del Cavaliere Oscuro diretta da Christopher Nolan). Poi ci sono film che intrattengono e divertono e, in alcuni casi, fanno riflettere (Deadpool, Logan e così via…). E infine ci sono questi acquari digitali dove l’unico aspetto interessante è il box-office (interessante per la Warner Bros/DC e ben poco per lo spettatore).

Riflessione personale:  ma poi le luci al neon nelle strutture ipertecnologiche si alimentano con plancton bioluminescente… tipo neon?????!!

Elenco completo degli sceneggiatori del film:
La vecchia p$%%£a tossica di Breaking Bad
Il Pescivendolo Tonino Maf detto Il Lupo
Due tizi che passavano per caso dagli uffici Warner Bros
Super Mario (Warner) Bros
Mimmo il Sensitivo di Napoli
Julian Fury il Dottore dell’Olio
Un suonatore di Oboe
Il sosia di Michael Bay
Ben 8 dei 4 sceneggiatori di Friends.

Voto al realismo del film:
In mare si vede poca monnezza! Ci vuole più monnezza!



CAST - PARZIALE

BLACK MANTA: LORD CASCO. Nemico un po’ più cattivo del cattivo classico che è molto meno cattivo del classico cattivo. Poteva essere interessante, ma ripete lo schema di Batman (in Armatura) contro Superman. Risultato: dinamiche Hero/Villain già viste mille volte. Quindi v秧ç$%£o!

DOLPH LUNDGREEN: SIRENETTO DOPATO CON LE MECHES.  Attore Cult. Coi Capelli rossi è l’incrocio acquatico tra Mickey Rourke, Mirco di Kiss Me Licia e un’alice marinata.

JANGO FETT: GUARDIANO DELLA GALASSIA DEL FARO - IL MIGLIORE. Dice due st$òn%e all’inizio, poi scompare e si fa i ca%%i suoi per tutto il film.

WILLEM DAFOE: VAN GOGH OF THE CARRIBEAN - INCLASSIFICABILE. Ha recitato via Skype. Ha fatto sto film nel tempo libero. In CGI avrebbe recitato meglio anche Luigi Ciccone o Ivano Stano.

NICOLE KIDMAN: EYES WIDE SHARK - FRITTA AL FORNO NEL BOTULINO. Piccolo ruolo e pochi dialoghi scialbi. Peccato. Non un ruolo memorabile. Del resto questo film di memorabile ha solo la campagna marketing. Personaggio che poteva essere interpretato da chiunque. Come al solito anche sott’acqua tutto è governato da uomini. Alle donne solo ruoli marginali. Mah. Vabbè dai, questo dopotutto non è il film di Wonder Woman.

AMBER HEARD: TYLER DURDEN DI FIGHT CLUB. Ho letto qualche giorno fa che si è auto-inflitta pugni in faccia e ha sbattuto volontariamente la testa contro un muro per poter citare in giudizio Johnny Depp per violenza domestica…. E poi grazie al divorzio gli hai fo$$u$o pure metà patrimonio! Be’, forse non sarai mai la Regina di Atlantide ma sei di sicuro la Regina incontrastata delle escort sulla terra ferma.

JASON MOMOA: JASON MOV秧ç$%£O. Un Bud Spencer americheno stitico di sottomarca (senza neanche lontanamente possedere le doti artistico/attoriali del grande Bud). Sei un attore, dovresti essere un camaleonte, invece sono 10 anni, 87 film e 2 serie tv che sei sempre uguale… Voto: c’hai rotto.

Voto al film nel complesso:
Rivedetevi Waterworld (lo rivaluterete)

Perché non vederlo:
…E perdere la possibilità di poter esclamare la mia frase di cui sotto?! Nah. Vedetelo (in streaming).

Perché vederlo:
Per poter dire “Hey, quello della recensione l’aveva detto che era un fo%%u%issimo film acquatico di merda!”



Il vostro fo%%u%issimo 
Grullino Biscottaci di Quartiere

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