AUDACI AWARDS VII
I vincitori della nuova edizione dei Premi audaci
* Per rinfrescarvi la memoria, potete dare un'occhiata alle edizioni del 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017.
Audace sceneggiatore
Alessandro Bilotta (Mercurio Loi, Speciale Dylan Dog)
Più che la motivazione di un premio, questo vuole essere un tributo alle finissima arte mimetica e mirabile capacità psicologica di Bilotta che gli hanno consentito di concepire, realizzare e pubblicare, numero dopo numero, mese dopo mese, l'opera di una vita: un romanzo lirico-drammatico sperimentale che ha segnato in modo indelebile il suo contributo alla storia della letteratura disegnata europea del secolo XXI.
La sua già lunga carriera di scrittore ripartirà da questo punto fermo e universalmente riconosciuto per raggiungere nuove vette artistiche e nuovi apici poetici.
Un autore e un uomo al suo meglio.
Audace disegnatore
Andrea Accardi (Chanbara - Il lampo e il tuono)
La cura infusa da Andrea Accardi ne Il lampo e il tuono è assoluta. Potremmo rimanere ore e ore ad ammirare le sue tavole senza mai stancarci: ricche di dettagli, dense di riferimenti visivi, colgono appieno lo spirito del progetto ideato insieme a Roberto Recchioni, ovvero richiamare stilisticamente la cultura giapponese senza ricalcarne le modalità espressive, bensì reinterpretandole in maniera personale, autentica e sublime.
Alla ricercatezza iconografica si aggiunge una straordinaria capacità nella scelta delle inquadrature, nella resa dell'espressività dei personaggi e nella costruzione armonica delle tavole, che rasenta davvero la perfezione.
Non temiamo smentite se affermiamo che la sua dedizione, l'accuratezza e la minuziosità hanno pochi eguali nel panorama italiano e mondiale contemporaneo.
Audace autore unico
Maicol e Mirco (Gli Arcanoidi, Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco - Argh)
Che si tratti della dissacrante ironia degli Scarabocchi, della relativa semplicità (e universalità) di Palla Rossa e Palla Blu, della teologia sui generis del Papà di Dio o della sociologia deflagrante degli Arcanoidi, tutta l'arte di Maicol & Mirco sembra appartenere al medesimo universo concettuale, narrativo e visivo.
Se con Gli Arcanoidi, brillante "epopea di un popolo con solo sei esseri e qualche cespuglio" (sottotitolo: "Morte, avventura e basta"), abbiamo avuto un'ulteriore riprova di universalità e genialità in una storia dove il minimalismo si sposa con la capacità innata di raccontare l'intero spettro delle emozioni umane a lettori di tutte le età, con Argh ci siamo ritrovati disarmati e rigenerati da stilettate taglienti di filosofia esistenziale: la saggezza, il nichilismo, l'innocenza, la tragedia e la poesia coesistono e si fondono in tavole che hanno il dono raro della sintesi vera.
Un autore innegabilmente unico.
Audace colorista
Andres Mossa (Angie Digitwin, Dragonero Senzanima, Dylan Dog Color Fest, I Tre Moschettieri, Orfani Sam, Star Wars - La cittadella urlante, Vecchio Occhio di Falco, Zagor Le origini)
Tutte le opere che si avvalgono del grandioso supporto ai colori di Andres Mossa partono evidentemente già avvantaggiate. Come Dragonero Senzanima o alcuni numeri Star Wars e di Orfani. O come Vecchio Occhio di Falco, realizzato ai disegni da un altro autore italiano (l'ottimo Marco Checchetto), dove Mossa opta per una palette cromatica meno satura ma anche più convincente di quella del noto "Old Man" precedente (che soffriva un po' della pluralità dei coloristi che ci hanno lavorato), adattandosi bene ai disegni di Checchetto e valorizzandone dettagli ed atmosfere, differenziando i "paragrafi" della storia ed evidenziando in maniera efficace i ricordi del passato del protagonista.
Audace copertinista
Fabrizio De Tommaso (Morgan Lost Dark Novels, Morgan Lost & Dylan Dog)
Alla sua potentissima originalità, alla sua ardente capacità di immaginare e concepire, alla sua apparentemente illimitata vena realizzativa, alla forza delle sue idee cromatiche e, ovviamente, al suo sterminato talento grafico che narrano senza esagerare pathos e drammaticità nell'anticipazione dei contenuti del volume... Cos'altro aggiungere se non che, finché rimarrà copertinista, per i suoi colleghi sarà davvero arduo competere?
Un artista che sta lasciando la sua impronta indelebile nel mondo del fumetto.
Audace autore rivelazione
Donny Cates (Babyteeth, Doctor Strange, Redneck, Thanos, Venom)
Negli States Cates ha conquistato le alte sfere della Marvel, arrivando a sceneggiare Doctor Strange, Thanos e Venom con risultati estremamente soddisfacenti (Venom è attualmente una delle letture più interessanti dell'intero parco testate della Casa delle Idee), dopo una bella "gavetta" su serie come Babyteeth, Redneck e God Country (pubblicato da Panini in queste settimane).
Insomma il pupillo di Jason Aaron, nuovo golden boy del comicdom americano, sembra davvero uno dei nomi su cui puntare per il futuro.
Audace serie
Mercurio Loi di Alessandro Bilotta, Andrea Borgioli, Francesco Cattani, Sergio Gerasi, Onofrio Catacchio, Sergio Ponchione, Massimiliano Bergamo, Francesca Piscitelli, Andrea Meloni, Erika Bendazzoli, Nicola Righi, Manuele Fior
Non preoccupatevi, non è solo per l'effetto nostalgia anticipatorio legato alla recente notizia della chiusura della serie con il sedicesimo numero. No, i motivi sono ben altri e ben più radicati nell'animo audace. L'indubbia originalità e la somma ispirazione di Bilotta hanno fatto sì che questa sua produzione artistica, anche se giunta alla fine della sua vita editoriale che tristemente rappresenta lo sfacelo culturale del nostro Paese, sia stata, sia e continuerà a essere un credibile affresco storico della Roma post-napoleonica e un paradigma per tutti gli altri autori che si cimenteranno con il romanzo storico a fumetti e non (anche perché ben sappiamo che Mercurio Loi sfugge ampiamente a qualsivoglia tentativo di catalogazione). Bilotta ha colto lo spirito del tempo e, come un novello Manzoni ma con addosso i panni di Belli sciacquati rigorosamente nel Tevere, ha saputo dar voce e corpo alla romanità sua e dei suoi avi.
Il nostro è un riconoscimento doveroso e un'attestazione di stima per La Serie per eccellenza dell'ultimo decennio che, nell'anno del passaggio alla bimestralità, ha mantenute intatte (e rese ancor più evidenti) le caratteristiche che l'hanno reso uno dei prodotti più anomali, sorprendenti e raffinati mai approdati in edicola.
Il velo di tristezza per la chiusura imminente è colmato solamente dalla sensazione di aver assistito a una stagione incredibile per il fumetto seriale.
Audace miniserie
Audace episodio singolo
La giustizia di “Wandering” Fitzy di Giorgio Giusfredi, Mauro Laurenti e GFB Comics
Un Color Zagor davvero speciale, frutto del lavoro di Giorgio Giusfredi, autore ancora giovanissimo ma che ha già avuto modo di esprimere tutto il suo talento in diverse occasioni, e dei disegni dall'elegante e talentuoso Mauro Laurenti.
Una storia scritta da un Giusfredi in stato di grazia il quale, per realizzare un'opera così riuscita, ha intinto la sua penna nel sanguinoso passato di Patrick Wilding. Ciò che ha seminato è stato poi trasformato in mirabili tavole dal tratto espressivo e dinamico di Laurenti.
Un racconto malinconico, intenso, a tratti commovente, prezioso come l'idea di ritrovare un caro amico che manca da tempo e struggente come il pensiero di perderlo per sempre.
Audace storia breve
Fine di un supereroe di Manuele Fior (linus)
'In due pagine un universo", scandisce Igort nell'introduzione al numero di novembre di linus. La cover di Jack Kirby nasconde perle di rara bellezza e riflessioni sul mondo dei supereroi, come questa stupenda storia breve inedita scritta e disegnata da Manuele Fior, che racconta in maniera elegante di un supereroe veneziano caratterizzato dalla supersensibilità. Un must.
Audace fumetto straniero
Mister Miracle di Tom King e Mitch Gerads
Una trama appassionante costruita su informazioni subliminali e sottaciute, personaggi estremamente umani e spesso sull'orlo della (o persino oltre la) follia, linguaggio fortemente contemporaneo, la gabbia di nove vignette per tavola come mantra dal quale sembra impossibile fuggire.
Mister Miracle è la summa di tutte le caratteristiche che ci avevano conquistato in Sheriff of Babylon e negli episodi di Batman curati da questo suo formidabile del comicdom americano, un'opera destinata a rimanere nel tempo che fonde frammenti di vita privata, azione, commedia, tragedia e metafumetto.
Un cult contemporaneo.
Audace graphic novel
L'incanto del parcheggio multipiano di Marino Neri
Ogni Natale ha il suo canto. L'incanto del parcheggio multipiano è quello dei nostri tempi, una sorta di favola che parla di uomini soli che finiscono per incrociare i propri destini, riconoscere di essere accomunati da una vita difficile, in qualche modo aiutarsi e infine redimersi. Una storia atipica capace di sensibilizzare, persino commuovere, raccontando l'attualità senza tempo della paura dell'altro, ma anche di riaccendere, sotto la neve, una debole scintilla di speranza.
Del resto, non è quello che fa ogni buon canto di Natale?
Audace webcomic
Wake Up di Dario Custagliola e Antonello Cosentino
Una storia mystery horror per stomaci forti, dalle tinte nerissime, ispirata al racconto La Pietra Nera di Robert E. Howard, realizzata da Dario Custagliola e Antonello Cosentino e pubblicata online in forma di webcomic in quattro capitoli sul sito di Ehm Autoproduzioni per poi essere raccolta in un volume cartaceo (con una stupenda cover di Helena Masellis).
Tra citazioni letterarie, riflessioni profonde e momenti che creano persino disagio, il lettore viene quasi spinto a odiare il momento in cui ha intrapreso la lettura (soprattutto nel terzo capitolo, dove ci sono alcune scene che non possono lasciare indifferenti), salvo poi continuare, perseverando, cercando di capirne di più, immerso in un mystery che cattura morbosamente e non lascia andare per un bel po'.
Audace autoproduzione
I tre cani di Samuel Daveti e Laura Camelli
Una ragazza, con l’aiuto di tre cani magici, intraprende un viaggio alla scoperta di sé stessa, vivendo fantastiche avventure alla ricerca di libertà ed emancipazione. La storia, realizzata da due autori del collettivo Mammaiuto e vincitrice dei Premi Micheluzzi e Boscarato 2018 come Miglior Webcomic, è una splendida favola moderna che riconferma le qualità artistiche di uno dei migliori collettivi artistici di webcomic e autoproduzione attualmente in circolazione, fucina di talenti fuori dal comune.
Audace fumetto rivelazione
Dove non sei tu di Lorenzo Ghetti
L'autore di To be continued, webcomic tra i più sperimentali e riusciti della scena italiana contemporanea, e dell'autoproduzione Millennials, esordisce nel formato graphic novel per Coconino con una storia adolescenziale che è anche una riflessione acuta e ampiamente attuale sulla tecnologia e sulle distanze reali che si rispecchiano nelle illusorie vicinanze virtuali.
Audace casa editrice
Oblomov Edizioni
Un catalogo pieno di perle straordinarie realizzate da autori di notevole spessore che, tra ristampe di opere fondamentali e inediti pressoché imperdibili, vanno a costituire un mosaico di elevata qualità.
Audace dell'anno
Lorenzo Palloni
Ancora troppo poco celebrato rispetto alla portata del suo talento, ha dimostrato ancora una volta la sua stoffa nelle storie realizzate come autore completo ma anche nelle collaborazioni con altri artisti (come Paolo Castaldi in 365, Martoz in Istantly Elsewhere), muovendosi tra opere autoprodotte e fumetti per il mercato francese, passando per la collaborazione con Shockdom (e vari altri lavori in cantiere). Palloni ha una marcia in più, in termini di approccio alla narrazione ma anche di versatilità, soprattutto nei racconti che affondano le radici nel genere noir, che gli è particolarmente congeniale, immersi in tragedie umane spesso drammaticamente feroci che si esprimono mediante meccanismi narrativi egregiamente intrecciati.
Uno degli artisti più talentuosi della sua generazione.
Audace graphic journalism
Salvezza di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso
Quando Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso sono stati ospitati sulla nave Aquarius, intenta a soccorrere i migranti nel Mediterraneo, il tema non era ancora al centro delle agende politiche e delle cronache televisive. Anche per questo il loro reportage a fumetti, Salvezza, pubblicato nella collana Feltrinelli Comics e in seguito tradotto in Franca da Futuropolis, è una testimonianza importante, un modo per riflettere e informarsi riguardo eventi che stanno mettendo a dura prova la nostra umanità.
Audace progetto editoriale
Progetto Stigma
Il Progetto Stigma, nuova etichetta editoriale autogestita da fumettisti capitanati da AkaB, è nata con il dichiarato obiettivo di restituire agli autori il totale controllo sul proprio lavoro. Il progetto si avvale della collaborazione e della "complicità" di Eris Edizioni, già editore di opere spesso molto interessanti. Il lancio dei volumi segue un meccanismo peculiare: prima un periodo di prevendita online, durante il quale il libro è acquistabile in abbinamento a un esclusivo contenuto editoriale (spesso un libriccino inedito realizzato dallo stesso autore) in un numero di copie limitato, poi la pubblicazione in versione "regular" in libreria e online, con il marchio Eris.
Dopo l'esordio con Èpos di Marco Galli, è stata la volta di volumi di elevata qualità come l'esordio di Luca Negri (Regular Size Monster) con Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche, Perso nel bosco di Dario Panzeri e Rubens di Cammello, AkaB e Spugna.
Un progetto che mette in luce le potenzialità del fumetto autoriale italiano.
Fumetto Audacissimo
Cinzia di Leo Ortolani
Probabilmente solo chi conosce i segreti per farti ridere di gusto, riesce a raccontarti storie che ti facciano commuovere davvero.
È sicuramente così per Leo Ortolani, che con questo splendido volume ci parla di perbenismo, di ipocrisia, di tutto ciò che siamo disposti a fare e a cambiare di noi stessi pur di farci amare. E, soprattutto, dell'importanza di essere accettati, intesa anche come necessità di accettarsi per ciò che si è veramente. Una storia difficile per la tematica e straordinaria per il modo di affrontarla.
Perché Cinzia non è solo uno dei personaggi più belli concepiti dalla penna di Ortolani, ma è anche una persona reale, "in bilico tra il desiderio di essere accettata e l'insopprimibile voglia di rimanere per sempre la macchia sul vestito buono della società", come scrive Licia Troisi nell'introduzione al volume.
Il fumetto più audace dell'anno!
Audace menzione speciale
Tex Willer
Il 2018 per noi è stato senz'altro l'anno di Tex, e non solo per la celebrazione del settantennale dall'approdo in edicola di quel fatidico albetto a strisce di 32 pagine, al prezzo di 15 lire, destinato a inaugurare la storia editoriale di un mito della cultura popolare che travalica le generazioni.
Mauro Boselli, attuale erede della tradizione bonelliana nonché sceneggiatore principe e curatore delle testate dedicate a Tex, insieme alla sua agguerrita squadra di autori, continua, mese dopo mese, uscita dopo uscita, a dimostrare che dopo settant'anni di vita editoriale è ancora possibile raccontare qualcosa di bello, inedito e significativo per la storia di un personaggio intramontabile, mediante un riuscito connubio tra classicità e modernità che continua a convincerci (e che ci ha già conquistato anche nella neonata nuova serie parallela, Tex Willer, incentrata sulle avventure del giovane Tex).
"Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?", si chiedeva Tex nella sua prima apparizione su carta. Ebbene sì, dopo settant'anni gli siamo ancora alle costole, noi lettori desiderosi d'Avventura.
In chiusura, permetteteci un ringraziamento a tutti i collaboratori che nel corso degli ultimi mesi hanno contribuito con articoli, idee e proposte a sostenere il lavoro del blog, in particolare a Grullino, Angela, Adelaide, Carmela, Manuel ed Emilio.
Immancabile un sentito grazie ai lettori del nostro blog e a chi segue le nostre pagine social (Facebook e Instagram), dove continuiamo imperterriti a proporre opinioni, idee, immagini e novità che ci interessano, insieme ai nostri sproloqui su storie, autori, personaggi e iniziative che continuano a farci stare con la testa tra le nuvole(tte). Nel nostro impegno da blogger di quartiere cerchiamo sempre di ricordarci di ciò che ci rende Audaci: la passione per la Nona arte.
La maggior soddisfazione per noi è sempre quella di immaginare che anche un solo lettore possa scoprire qualche fumetto o autore intrigante (anche) grazie alle nostre perfettibili parole.
Appuntamento al prossimo inverno.
Cosa rimarrà dello scorso anno?
Viviamo in tempi in cui sempre di più conta il presente, l'aggiornamento costante, l'esperienza odierna. In netta controtendenza (e prendendoci peraltro tutto il tempo che ci era necessario) torniamo invece a dare uno sguardo al 2018 per fornire un parere sulle opere meritevoli di un riconoscimento e di una valorizzazione (ed eventuale riscoperta), nel nostro piccolo.
Certo, come amiamo dire, leggere (o provare a leggere) buona parte delle pubblicazioni a fumetti presentate durante l'anno e restituire un quadro completo è un compito assai arduo. Eppure tutto questo non spaventa (per definizione) gli Audaci, che tornano per la settima volta a raccontarvi l'annata fumettistica secondo il proprio insindacabile e soggettivo giudizio.
Una piccola (e doverosa) precisazione
Stiamo per presentarvi, una sezione per volta, i vincitori della nuova edizione dei nostri premi.
Nel corso delle passate edizioni* gli Awards erano suddivisi in varie categorie: fumetto seriale italiano e americano, graphic novel, webcomic e autoproduzioni, senza dimenticare gli indimenticabili premi speciali e specialissimi.
A partire da quest'anno invece, nell'ottica di una volontà di dare un'impronta chiara e riconoscibile ai premi, abbiamo optato per eliminare le categorie e unificare tutto in ventuno premi totali, senza suddividere gli autori in funzione delle distinzioni tra seriale, graphic novel e così via (assegnando dunque il riconoscimento a un solo sceneggiatore, un solo disegnatore ecc.).
Ancora una volta abbiamo cercato di darvi il nostro meglio, con i nostri "Oscar" dedicati al mondo delle nuvole parlanti.
Scoprite assieme a noi i nuovi AUDACI AWARDS!
N.B. Ricordiamo che gli Audaci Awards si riferiscono a fumetti pubblicati in versione cartacea o online in Italia nel corso dell'anno di riferimento (ovvero tra l'1 gennaio e il 31 dicembre 2018).Viviamo in tempi in cui sempre di più conta il presente, l'aggiornamento costante, l'esperienza odierna. In netta controtendenza (e prendendoci peraltro tutto il tempo che ci era necessario) torniamo invece a dare uno sguardo al 2018 per fornire un parere sulle opere meritevoli di un riconoscimento e di una valorizzazione (ed eventuale riscoperta), nel nostro piccolo.
Certo, come amiamo dire, leggere (o provare a leggere) buona parte delle pubblicazioni a fumetti presentate durante l'anno e restituire un quadro completo è un compito assai arduo. Eppure tutto questo non spaventa (per definizione) gli Audaci, che tornano per la settima volta a raccontarvi l'annata fumettistica secondo il proprio insindacabile e soggettivo giudizio.
Una piccola (e doverosa) precisazione
Stiamo per presentarvi, una sezione per volta, i vincitori della nuova edizione dei nostri premi.
Nel corso delle passate edizioni* gli Awards erano suddivisi in varie categorie: fumetto seriale italiano e americano, graphic novel, webcomic e autoproduzioni, senza dimenticare gli indimenticabili premi speciali e specialissimi.
A partire da quest'anno invece, nell'ottica di una volontà di dare un'impronta chiara e riconoscibile ai premi, abbiamo optato per eliminare le categorie e unificare tutto in ventuno premi totali, senza suddividere gli autori in funzione delle distinzioni tra seriale, graphic novel e così via (assegnando dunque il riconoscimento a un solo sceneggiatore, un solo disegnatore ecc.).
Ancora una volta abbiamo cercato di darvi il nostro meglio, con i nostri "Oscar" dedicati al mondo delle nuvole parlanti.
Scoprite assieme a noi i nuovi AUDACI AWARDS!
* Per rinfrescarvi la memoria, potete dare un'occhiata alle edizioni del 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017.
Audace sceneggiatore
Alessandro Bilotta (Mercurio Loi, Speciale Dylan Dog)
Più che la motivazione di un premio, questo vuole essere un tributo alle finissima arte mimetica e mirabile capacità psicologica di Bilotta che gli hanno consentito di concepire, realizzare e pubblicare, numero dopo numero, mese dopo mese, l'opera di una vita: un romanzo lirico-drammatico sperimentale che ha segnato in modo indelebile il suo contributo alla storia della letteratura disegnata europea del secolo XXI.
La sua già lunga carriera di scrittore ripartirà da questo punto fermo e universalmente riconosciuto per raggiungere nuove vette artistiche e nuovi apici poetici.
Un autore e un uomo al suo meglio.
Audace disegnatore
Andrea Accardi (Chanbara - Il lampo e il tuono)
La cura infusa da Andrea Accardi ne Il lampo e il tuono è assoluta. Potremmo rimanere ore e ore ad ammirare le sue tavole senza mai stancarci: ricche di dettagli, dense di riferimenti visivi, colgono appieno lo spirito del progetto ideato insieme a Roberto Recchioni, ovvero richiamare stilisticamente la cultura giapponese senza ricalcarne le modalità espressive, bensì reinterpretandole in maniera personale, autentica e sublime.
Alla ricercatezza iconografica si aggiunge una straordinaria capacità nella scelta delle inquadrature, nella resa dell'espressività dei personaggi e nella costruzione armonica delle tavole, che rasenta davvero la perfezione.
Non temiamo smentite se affermiamo che la sua dedizione, l'accuratezza e la minuziosità hanno pochi eguali nel panorama italiano e mondiale contemporaneo.
Audace autore unico
Maicol e Mirco (Gli Arcanoidi, Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco - Argh)
Che si tratti della dissacrante ironia degli Scarabocchi, della relativa semplicità (e universalità) di Palla Rossa e Palla Blu, della teologia sui generis del Papà di Dio o della sociologia deflagrante degli Arcanoidi, tutta l'arte di Maicol & Mirco sembra appartenere al medesimo universo concettuale, narrativo e visivo.
Se con Gli Arcanoidi, brillante "epopea di un popolo con solo sei esseri e qualche cespuglio" (sottotitolo: "Morte, avventura e basta"), abbiamo avuto un'ulteriore riprova di universalità e genialità in una storia dove il minimalismo si sposa con la capacità innata di raccontare l'intero spettro delle emozioni umane a lettori di tutte le età, con Argh ci siamo ritrovati disarmati e rigenerati da stilettate taglienti di filosofia esistenziale: la saggezza, il nichilismo, l'innocenza, la tragedia e la poesia coesistono e si fondono in tavole che hanno il dono raro della sintesi vera.
Un autore innegabilmente unico.
Audace colorista
Andres Mossa (Angie Digitwin, Dragonero Senzanima, Dylan Dog Color Fest, I Tre Moschettieri, Orfani Sam, Star Wars - La cittadella urlante, Vecchio Occhio di Falco, Zagor Le origini)
Tutte le opere che si avvalgono del grandioso supporto ai colori di Andres Mossa partono evidentemente già avvantaggiate. Come Dragonero Senzanima o alcuni numeri Star Wars e di Orfani. O come Vecchio Occhio di Falco, realizzato ai disegni da un altro autore italiano (l'ottimo Marco Checchetto), dove Mossa opta per una palette cromatica meno satura ma anche più convincente di quella del noto "Old Man" precedente (che soffriva un po' della pluralità dei coloristi che ci hanno lavorato), adattandosi bene ai disegni di Checchetto e valorizzandone dettagli ed atmosfere, differenziando i "paragrafi" della storia ed evidenziando in maniera efficace i ricordi del passato del protagonista.
Audace copertinista
Fabrizio De Tommaso (Morgan Lost Dark Novels, Morgan Lost & Dylan Dog)
Alla sua potentissima originalità, alla sua ardente capacità di immaginare e concepire, alla sua apparentemente illimitata vena realizzativa, alla forza delle sue idee cromatiche e, ovviamente, al suo sterminato talento grafico che narrano senza esagerare pathos e drammaticità nell'anticipazione dei contenuti del volume... Cos'altro aggiungere se non che, finché rimarrà copertinista, per i suoi colleghi sarà davvero arduo competere?
Un artista che sta lasciando la sua impronta indelebile nel mondo del fumetto.
Audace autore rivelazione
Donny Cates (Babyteeth, Doctor Strange, Redneck, Thanos, Venom)
Negli States Cates ha conquistato le alte sfere della Marvel, arrivando a sceneggiare Doctor Strange, Thanos e Venom con risultati estremamente soddisfacenti (Venom è attualmente una delle letture più interessanti dell'intero parco testate della Casa delle Idee), dopo una bella "gavetta" su serie come Babyteeth, Redneck e God Country (pubblicato da Panini in queste settimane).
Insomma il pupillo di Jason Aaron, nuovo golden boy del comicdom americano, sembra davvero uno dei nomi su cui puntare per il futuro.
Audace serie
Mercurio Loi di Alessandro Bilotta, Andrea Borgioli, Francesco Cattani, Sergio Gerasi, Onofrio Catacchio, Sergio Ponchione, Massimiliano Bergamo, Francesca Piscitelli, Andrea Meloni, Erika Bendazzoli, Nicola Righi, Manuele Fior
Non preoccupatevi, non è solo per l'effetto nostalgia anticipatorio legato alla recente notizia della chiusura della serie con il sedicesimo numero. No, i motivi sono ben altri e ben più radicati nell'animo audace. L'indubbia originalità e la somma ispirazione di Bilotta hanno fatto sì che questa sua produzione artistica, anche se giunta alla fine della sua vita editoriale che tristemente rappresenta lo sfacelo culturale del nostro Paese, sia stata, sia e continuerà a essere un credibile affresco storico della Roma post-napoleonica e un paradigma per tutti gli altri autori che si cimenteranno con il romanzo storico a fumetti e non (anche perché ben sappiamo che Mercurio Loi sfugge ampiamente a qualsivoglia tentativo di catalogazione). Bilotta ha colto lo spirito del tempo e, come un novello Manzoni ma con addosso i panni di Belli sciacquati rigorosamente nel Tevere, ha saputo dar voce e corpo alla romanità sua e dei suoi avi.
Il nostro è un riconoscimento doveroso e un'attestazione di stima per La Serie per eccellenza dell'ultimo decennio che, nell'anno del passaggio alla bimestralità, ha mantenute intatte (e rese ancor più evidenti) le caratteristiche che l'hanno reso uno dei prodotti più anomali, sorprendenti e raffinati mai approdati in edicola.
Il velo di tristezza per la chiusura imminente è colmato solamente dalla sensazione di aver assistito a una stagione incredibile per il fumetto seriale.
Audace miniserie
Deadwood Dick di Michele Masiero, Maurizio Colombo, Mauro Boselli, Corrado Mastantuono, Pasquale Frisenda e Stefano Andreucci (dai racconti di Joe R. Lansdale)
Con questa miniserie ha fatto il suo esordio in edicola la collana Audace, presentata come "la nuova frontiera del fumetto" e dedicata a racconti dal taglio più maturo nei quali è comunque possibile riconoscere le caratteristiche di leggibilità tipicamente bonelliane, con l'aggiunta di sperimentazioni grafiche e narrative e l'esplorazione di tematiche raramente affrontate nelle storie avventurose "classiche".
Con questa miniserie ha fatto il suo esordio in edicola la collana Audace, presentata come "la nuova frontiera del fumetto" e dedicata a racconti dal taglio più maturo nei quali è comunque possibile riconoscere le caratteristiche di leggibilità tipicamente bonelliane, con l'aggiunta di sperimentazioni grafiche e narrative e l'esplorazione di tematiche raramente affrontate nelle storie avventurose "classiche".
Deadwood Dick è un western "brutto, sporco e cattivo", una storia senza peli sulla lingua che unisce fiction e realtà, ironia e crudezza (narrativa, linguistica e visiva), narrata da ottimi sceneggiatori e resa visivamente da tre tra i migliori disegnatori della scuderia Bonelli.
Nell'augurio che questo esordio sia di buon auspicio per l'evoluzione futura di questa collana, nella quale riponiamo notevoli aspettative.
Nell'augurio che questo esordio sia di buon auspicio per l'evoluzione futura di questa collana, nella quale riponiamo notevoli aspettative.
Audace episodio singolo
La giustizia di “Wandering” Fitzy di Giorgio Giusfredi, Mauro Laurenti e GFB Comics
Un Color Zagor davvero speciale, frutto del lavoro di Giorgio Giusfredi, autore ancora giovanissimo ma che ha già avuto modo di esprimere tutto il suo talento in diverse occasioni, e dei disegni dall'elegante e talentuoso Mauro Laurenti.
Una storia scritta da un Giusfredi in stato di grazia il quale, per realizzare un'opera così riuscita, ha intinto la sua penna nel sanguinoso passato di Patrick Wilding. Ciò che ha seminato è stato poi trasformato in mirabili tavole dal tratto espressivo e dinamico di Laurenti.
Un racconto malinconico, intenso, a tratti commovente, prezioso come l'idea di ritrovare un caro amico che manca da tempo e struggente come il pensiero di perderlo per sempre.
Audace storia breve
Fine di un supereroe di Manuele Fior (linus)
'In due pagine un universo", scandisce Igort nell'introduzione al numero di novembre di linus. La cover di Jack Kirby nasconde perle di rara bellezza e riflessioni sul mondo dei supereroi, come questa stupenda storia breve inedita scritta e disegnata da Manuele Fior, che racconta in maniera elegante di un supereroe veneziano caratterizzato dalla supersensibilità. Un must.
Audace fumetto straniero
Mister Miracle di Tom King e Mitch Gerads
Una trama appassionante costruita su informazioni subliminali e sottaciute, personaggi estremamente umani e spesso sull'orlo della (o persino oltre la) follia, linguaggio fortemente contemporaneo, la gabbia di nove vignette per tavola come mantra dal quale sembra impossibile fuggire.
Mister Miracle è la summa di tutte le caratteristiche che ci avevano conquistato in Sheriff of Babylon e negli episodi di Batman curati da questo suo formidabile del comicdom americano, un'opera destinata a rimanere nel tempo che fonde frammenti di vita privata, azione, commedia, tragedia e metafumetto.
Un cult contemporaneo.
Audace graphic novel
L'incanto del parcheggio multipiano di Marino Neri
Ogni Natale ha il suo canto. L'incanto del parcheggio multipiano è quello dei nostri tempi, una sorta di favola che parla di uomini soli che finiscono per incrociare i propri destini, riconoscere di essere accomunati da una vita difficile, in qualche modo aiutarsi e infine redimersi. Una storia atipica capace di sensibilizzare, persino commuovere, raccontando l'attualità senza tempo della paura dell'altro, ma anche di riaccendere, sotto la neve, una debole scintilla di speranza.
Del resto, non è quello che fa ogni buon canto di Natale?
Audace webcomic
Wake Up di Dario Custagliola e Antonello Cosentino
Una storia mystery horror per stomaci forti, dalle tinte nerissime, ispirata al racconto La Pietra Nera di Robert E. Howard, realizzata da Dario Custagliola e Antonello Cosentino e pubblicata online in forma di webcomic in quattro capitoli sul sito di Ehm Autoproduzioni per poi essere raccolta in un volume cartaceo (con una stupenda cover di Helena Masellis).
Tra citazioni letterarie, riflessioni profonde e momenti che creano persino disagio, il lettore viene quasi spinto a odiare il momento in cui ha intrapreso la lettura (soprattutto nel terzo capitolo, dove ci sono alcune scene che non possono lasciare indifferenti), salvo poi continuare, perseverando, cercando di capirne di più, immerso in un mystery che cattura morbosamente e non lascia andare per un bel po'.
Audace autoproduzione
I tre cani di Samuel Daveti e Laura Camelli
Una ragazza, con l’aiuto di tre cani magici, intraprende un viaggio alla scoperta di sé stessa, vivendo fantastiche avventure alla ricerca di libertà ed emancipazione. La storia, realizzata da due autori del collettivo Mammaiuto e vincitrice dei Premi Micheluzzi e Boscarato 2018 come Miglior Webcomic, è una splendida favola moderna che riconferma le qualità artistiche di uno dei migliori collettivi artistici di webcomic e autoproduzione attualmente in circolazione, fucina di talenti fuori dal comune.
Audace fumetto rivelazione
Dove non sei tu di Lorenzo Ghetti
L'autore di To be continued, webcomic tra i più sperimentali e riusciti della scena italiana contemporanea, e dell'autoproduzione Millennials, esordisce nel formato graphic novel per Coconino con una storia adolescenziale che è anche una riflessione acuta e ampiamente attuale sulla tecnologia e sulle distanze reali che si rispecchiano nelle illusorie vicinanze virtuali.
Audace casa editrice
Oblomov Edizioni
Un catalogo pieno di perle straordinarie realizzate da autori di notevole spessore che, tra ristampe di opere fondamentali e inediti pressoché imperdibili, vanno a costituire un mosaico di elevata qualità.
Audace dell'anno
Lorenzo Palloni
Ancora troppo poco celebrato rispetto alla portata del suo talento, ha dimostrato ancora una volta la sua stoffa nelle storie realizzate come autore completo ma anche nelle collaborazioni con altri artisti (come Paolo Castaldi in 365, Martoz in Istantly Elsewhere), muovendosi tra opere autoprodotte e fumetti per il mercato francese, passando per la collaborazione con Shockdom (e vari altri lavori in cantiere). Palloni ha una marcia in più, in termini di approccio alla narrazione ma anche di versatilità, soprattutto nei racconti che affondano le radici nel genere noir, che gli è particolarmente congeniale, immersi in tragedie umane spesso drammaticamente feroci che si esprimono mediante meccanismi narrativi egregiamente intrecciati.
Uno degli artisti più talentuosi della sua generazione.
Audace graphic journalism
Salvezza di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso
Quando Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso sono stati ospitati sulla nave Aquarius, intenta a soccorrere i migranti nel Mediterraneo, il tema non era ancora al centro delle agende politiche e delle cronache televisive. Anche per questo il loro reportage a fumetti, Salvezza, pubblicato nella collana Feltrinelli Comics e in seguito tradotto in Franca da Futuropolis, è una testimonianza importante, un modo per riflettere e informarsi riguardo eventi che stanno mettendo a dura prova la nostra umanità.
Audace progetto editoriale
Progetto Stigma
Il Progetto Stigma, nuova etichetta editoriale autogestita da fumettisti capitanati da AkaB, è nata con il dichiarato obiettivo di restituire agli autori il totale controllo sul proprio lavoro. Il progetto si avvale della collaborazione e della "complicità" di Eris Edizioni, già editore di opere spesso molto interessanti. Il lancio dei volumi segue un meccanismo peculiare: prima un periodo di prevendita online, durante il quale il libro è acquistabile in abbinamento a un esclusivo contenuto editoriale (spesso un libriccino inedito realizzato dallo stesso autore) in un numero di copie limitato, poi la pubblicazione in versione "regular" in libreria e online, con il marchio Eris.
Dopo l'esordio con Èpos di Marco Galli, è stata la volta di volumi di elevata qualità come l'esordio di Luca Negri (Regular Size Monster) con Storie di uomini intraprendenti e di situazioni critiche, Perso nel bosco di Dario Panzeri e Rubens di Cammello, AkaB e Spugna.
Un progetto che mette in luce le potenzialità del fumetto autoriale italiano.
Fumetto Audacissimo
Cinzia di Leo Ortolani
Probabilmente solo chi conosce i segreti per farti ridere di gusto, riesce a raccontarti storie che ti facciano commuovere davvero.
È sicuramente così per Leo Ortolani, che con questo splendido volume ci parla di perbenismo, di ipocrisia, di tutto ciò che siamo disposti a fare e a cambiare di noi stessi pur di farci amare. E, soprattutto, dell'importanza di essere accettati, intesa anche come necessità di accettarsi per ciò che si è veramente. Una storia difficile per la tematica e straordinaria per il modo di affrontarla.
Perché Cinzia non è solo uno dei personaggi più belli concepiti dalla penna di Ortolani, ma è anche una persona reale, "in bilico tra il desiderio di essere accettata e l'insopprimibile voglia di rimanere per sempre la macchia sul vestito buono della società", come scrive Licia Troisi nell'introduzione al volume.
Il fumetto più audace dell'anno!
Audace menzione speciale
Tex Willer
Il 2018 per noi è stato senz'altro l'anno di Tex, e non solo per la celebrazione del settantennale dall'approdo in edicola di quel fatidico albetto a strisce di 32 pagine, al prezzo di 15 lire, destinato a inaugurare la storia editoriale di un mito della cultura popolare che travalica le generazioni.
Mauro Boselli, attuale erede della tradizione bonelliana nonché sceneggiatore principe e curatore delle testate dedicate a Tex, insieme alla sua agguerrita squadra di autori, continua, mese dopo mese, uscita dopo uscita, a dimostrare che dopo settant'anni di vita editoriale è ancora possibile raccontare qualcosa di bello, inedito e significativo per la storia di un personaggio intramontabile, mediante un riuscito connubio tra classicità e modernità che continua a convincerci (e che ci ha già conquistato anche nella neonata nuova serie parallela, Tex Willer, incentrata sulle avventure del giovane Tex).
"Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?", si chiedeva Tex nella sua prima apparizione su carta. Ebbene sì, dopo settant'anni gli siamo ancora alle costole, noi lettori desiderosi d'Avventura.
In chiusura, permetteteci un ringraziamento a tutti i collaboratori che nel corso degli ultimi mesi hanno contribuito con articoli, idee e proposte a sostenere il lavoro del blog, in particolare a Grullino, Angela, Adelaide, Carmela, Manuel ed Emilio.
Immancabile un sentito grazie ai lettori del nostro blog e a chi segue le nostre pagine social (Facebook e Instagram), dove continuiamo imperterriti a proporre opinioni, idee, immagini e novità che ci interessano, insieme ai nostri sproloqui su storie, autori, personaggi e iniziative che continuano a farci stare con la testa tra le nuvole(tte). Nel nostro impegno da blogger di quartiere cerchiamo sempre di ricordarci di ciò che ci rende Audaci: la passione per la Nona arte.
La maggior soddisfazione per noi è sempre quella di immaginare che anche un solo lettore possa scoprire qualche fumetto o autore intrigante (anche) grazie alle nostre perfettibili parole.
Appuntamento al prossimo inverno.
Gli Audaci