Orfani Sam #9 e 10

Sempre più vicini alla fine


Con Gli ultimi cavalieri e Guerra civile ci avviciniamo a grandi falcate verso la conclusione della sesta e ultima stagione di Orfani, in una lunga corsa che si preannuncia densa di avvenimenti.

Gli ultimi cavalieri

Gli ultimi cavalieri (Orfani Sam #9) dà inizio alla vera resa dei conti tra Jsana Juric e le forze della rivoluzione. Vengono strette inedite alleanze, si consumano battaglie su più fronti e si inizia ad avvertire indistintamente che la fine si avvicina sempre di più.
A livello di sceneggiatura, una delle scelte più azzeccate e intriganti è il montaggio incrociato tra i due piani differenti: da un lato il gateway, dall'altro la realtà. Il vissuto reale si sovrappone e confonde con la dimensione del cyberspazio, al punto che inizia a diventare difficile distinguere le due realtà (come già brillantemente evidenziato da Lorenzo Barberis in una sua recente recensione di Orfani Sam).
Il team artistico formato da Pietrantonio Bruno, Simone Di Meo e Andrea Pompeo realizza tavole dinamiche sulle quali interviene Andres Mossa con i suoi colori carichi, intensi, a conferire un'atmosfera concitata alla storia.

Interessante il rimando interno e il ribaltamento della prospettiva del noto slogan degli Orfani (prima stagione): "Noi non facciamo arte. Noi facciamo cadaveri", qui diventa "Sorridi, stai per diventare una delle mie opere d'arte" per bocca del clone di Ringo (quest'ultimo rivela poi di non sentirsi particolarmente in colpa per ogni morte che causa: sarà poi vero fino in fondo?). Un modo per rivelare la natura più leggera (quanto meno in apparenza e almeno finora) di questa stagione rispetto alla serietà e cupezza che avevano caratterizzato in alcuni frangenti i primissimi numeri della serie.
Insomma, tra citazioni ad Apocalypse Now e scene dove la fantascienza si mescola con il fantasy, il nono episodio di Orfani Sam è un'altra di quelle storie da leggere d'un fiato.


Guerra civile

Con Guerra civile (Orfani Sam #10) Roberto Recchioni e Michele Monteleone aprono il fronte degli scontri che caratterizzeranno la conclusione della serie. È una storia sempre più corale (nonostante il clone di Ringo - con le solite dosi di ironia - si autodefinisca come "unico e vero protagonista di questa storia") che, nelle battute iniziali, ha il compito di riassumere i vari fronti in ballo, prima di reincontrare vecchie conoscenze e assistere agli scontri tra la Juric e la variegata compagine che le oppone resistenza.
In più di un'occasione assistiamo a cenni e richiami che sottolineano quanto questa sarà la conclusione non solo della stagione in corso ma anche dell'intera serie (quanto meno nella sua incarnazione seriale pubblicata sinora, prima di lasciare il posto agli annunciati Speciali semestrali). Non solo il ritorno di tanti personaggi (che non citeremo per chi non avesse ancora letto l'albo), ma anche le frasi e gli avvenimenti (su tutti: l'ultima vignetta di pag. 84 con la didascalia "Poveri piccoli, spaventati guerrieri..." che cita il titolo del primo numero della stagione d'esordio di Orfani).



Dal lato artistico, viene ripresa in questo numero una delle costanti degli ultimi episodi, ovvero la presenza di numerosi disegnatori (in questo caso sei), tra i quali ci piace segnalare innanzitutto i due esordienti Luigi Formisano e Giorgio Spalletta. Una delle qualità indubbie della serie è infatti aver affiancato nomi già decisamente noti e affermati (su tutti: il copertinista e autore del primo episodio di questa stagione, Carmine Di Giandomenico, che qui realizza una cover componibile e simmetrica rispetto a quella del numero successivo) ad autori spesso al loro esordio assoluto in Bonelli. Sarà interessante nei prossimi anni seguire le carriere di ognuno di loro e ricordarsi di quando hanno avuto la possibilità di prendere parte nel variegato affresco di Orfani.

Concludendo...

Terminata la lettura di questi albi ci si rende conto che manca "solo" l'epilogo: il numero successivo è intitolato emblematicamente La fine? (anche se la stagione si concluderà in realtà a giugno con il numero 12). Manca la storia dove gli eroi hanno modo di dimostrare il loro valore, di rischiare tutto per salvare il mondo. E il lettore, con il cuore in gola, non potrà far altro che sperare in un lieto fine.


Il sommo audace




Orfani Sam: Gli ultimi cavalieri
NUMERO: 9
DATA: marzo 2018
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Carmine Di Giandomenico (colori di Giovanna Niro)

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Michele Monteleone e Roberto Recchioni
DISEGNI E CHINE: Pietrantonio Bruno, Simone Di Meo, Andrea Pompeo
COLORI: Andres Mossa







Orfani Sam: Guerra civile
NUMERO: 10
DATA: aprile 2018
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Carmine Di Giandomenico (colori di Giovanna Niro)

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Michele Monteleone e Roberto Recchioni
DISEGNI E CHINE: Luigi Formisano, Fabrizio Des Dorides, Pietrantonio Bruno, Giorgio Spalletta, Luca Maresca, Gianluca Maconi
COLORI: Adele Matera, Stefania Aquaro, Giovanna Niro




Tutte le immagini: © 2018 Sergio Bonelli Editore.

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