La Compagnia dell'Indie 11 - Balucama, Nonmorto e Chaud Pelvis

Tre recensioni di fumetti indie, tra il retelling di una fiaba, un racconto sulla non vita delle persone invisibili e un viaggio di autoconsapevolezza a contatto con la natura


Nuovo appuntamento con La Compagnia dell'Indie, il nostro spazio corale dedicato all'esplorazione della scena indie fumettistica contemporanea, tra idee, progetti, festival, crowdfunding, mostre e tanto altro.

In questa nuova puntata vi proponiamo tre recensioni di fumetti indie, che esplorano storie, stili e idee diverse tra loro, tra una storia di violenza che riprende gli archetipi di una fiaba famosa e li mescola a un tragico evento di cronaca nera, un racconto sulla non vita delle persone invisibili e un viaggio di autoconsapevolezza a contatto con la natura.

Come sempre non mancano poi le segnalazioni di festival, novità, call, crowdfunding e altro. È, ancora una volta, il nostro modo per continuare a farvi orientare nell'intricata e affascinante scena indipendente.

Infine, a partire da questa puntata due nuovi membri si uniscono al team (Alessio Fasano e Filo Torta) per dare spazio ad ancora più voci in questo nostro entusiasmante viaggio.


FESTIVAL E MOSTRE

Manca davvero poco al Treviso Comic Book Festival 2025, in programma dal 26 al 28 settembre. La Self Area “Inkitchen” sarà uno spazio dedicato a 48 autoproduzioni, al self-publishing e alla microeditoria, per scoprire nuovi talenti e progetti indipendenti. Ci saranno varie novità e anteprime (alcune le presentiamo nella sezione "Nuove uscite e crowdfunding").


Il 5 ottobre a Palazzolo sull’Oglio si terrà Microeditoria del Fumetto, l’evento organizzato da MalEdizioni e incentrato sul fumetto, la street art e l’illustrazione.

Dal 25 al 26 ottobre, a Treviso, si terrà G.R.E.V.E. Fest; la open call è disponibile fino al 10 ottobre.


NUOVE USCITE E CROWDFUNDING

Tra non molto inizierà il crowdfunding per Temporale, la nuova antologia di Attaccapanni Press incentrata sulla grandiosità della storia umana collettiva, raccontata attraverso piccole storie individuali.

Lorenzo Palloni ha annunciato l'uscita di Buongiorno amore terribile (Mammaiuto), una raccolta di "sedici storie su relazioni e assenze; sedici racconti brevi a fumetti che indagano promesse non mantenute, bugie, manipolazioni, passioni finte e desideri veri". Lo potrete trovare, in anteprima, al Treviso Comic Book Festival.


Effort è il nuovo fumetto di Marco Checchin (già autore di Questi muri per Edizioni BD): una storia breve, in uscita con Blekbord al 
Treviso Comic Book Festival, che contiene "sorrisi, meschinità e piante. Un botto di piante".

Sempre al TCBF farà il suo esordio Brrrutal, il nuovo fumetto di Almost e Soldo di Cacio per Diamond Dogs.

BMR Production ha annunciato intanto CONDOMINIUM - Gran casotto giù all'inferno, secondo numero della serie di spillati su un condominio abitato da umani e creature paranormali, firmata da Lorenzo La Neve e Chiara Fiordeponti (abbiamo parlato del primo numero qui). È già disponibile in preorder e debutterà ufficialmente a Lucca Comics & Games 2025. In questo secondo numero, Mr. Gutter perde i suoi due bambini umani in un portale che porta dritto dritto all’Inferno. Parte così la loro ricerca in un delirante viaggio tra spasso, commozione e inaspettati soggetti luciferini!


Inizia la serializzazione di Voiceless, un fumetto con tematiche sword & sorcery, scritto e disegnato da Gioele Filippo. Dal 2021 sono state pubblicate tre brevi storie che fungono da prequel per questo primo volume, apparse sulla rivista Bad Moon Rising.


Su Kickstarter è da poco iniziato il crowdfunding di Zeta: uno space comic a più mani e teste (frutto della collaborazione tra Alberto AlbHey Longo, Er Burasca, Nova, SantaMatita, Lonnie & Bosko, Alessio Zonno, Alexander Tripood, Lorenzo Colangeli, Francesco Mazziotta) che ha immediatamente raggiunto e superato l’obiettivo iniziale.




RECENSIONI

BALUCAMA. Bambina Lupo Cacciatore Mamma di Francesco Pelosi e Alpraz (Sputnik Press)


Alcune storie ti scavano dentro. Vanno a infilarsi negli anfratti reconditi, in precise stanze appartate della mente, dietro porte che difficilmente apri. Poi, d'improvviso, tornano a manifestarsi in tutta la loro potenza.

È stato così per BALUCAMA. Bambina/Lupo/Cacciatore/Mamma, una storia di violenza che sfrutta gli archetipi della fiaba di Cappuccetto Rosso per raccontare un mondo tragicamente e ineluttabilmente simile a quello in cui viviamo. La prima volta che l'ho letta ho dovuto chiudere il volume, rimetterlo sul tavolo e lasciare che la storia sedimentasse. E questo non solo per la violenza fisica, verbale, chirurgica, che aleggia e che impregna queste pagine, ma anche per la notevole intensità con la quale Francesco Pelosi e Alpraz portano avanti la narrazione.

L'aspetto più straniante - e, per certi versi, più convincente – dell’opera è proprio questo suo essere un retelling di Cappuccetto Rosso che non solo ne recupera la primigenia natura meno edulcorata ma ne amplifica e attualizza il significato, mescolando gli archetipi della fiaba a un tragico evento di cronaca nera reale. La violenza di genere viene trattata in tutta la sua cupa tossicità, identificando quello che è tra i problemi cardine della nostra società patriarcale in modo non equivocabile.

Dal canto loro i disegni di Alpraz hanno la carica sinuosa ed emotiva necessaria a distaccarsi dal realismo e a generare quel minimo di distacco necessario a metabolizzare gli eventi, sottolineando al contempo, anche tramite l'azzeccata colorazione, i diversi momenti della storia, divisa in vari capitoli ognuno narrato da un punto di vista differente.

Un'opera dolente, necessaria, che ferisce quanto la realtà che ci circonda.

Giuseppe Lamola



Nonmorto di Francesco “Guitar Boy” Panatta


Nonmorto è un’autoproduzione di Francesco “Guitar Boy” Panatta che esplora la condizione del lavoro sommerso e delle morti sul lavoro passando per la condizione dei migranti irregolari. L’autore utilizza in modo piuttosto acuto la figura del non morto, dello zombie, per parlare di una non vita, quella condizione di invisibilità ai diritti che caratterizza tristemente una grande fascia della nostra popolazione. Ghisù, il nostro protagonista, muore cadendo da un’impalcatura e vive un viaggio allucinato in cui attraversa il suo passato e rivive la sua storia mostrandola al lettore.

Un doloroso viaggio nel passato che è anche uno sguardo su una Terra rovinata dall’Occidente, dalle sue perversioni e mode (nel caso della nostra storia il fast fashion), un fenomeno tristemente noto quanto ignorato dal cosiddetto mondo civilizzato, fino a un finale a sorpresa che ancor prima che essere spettacolare è la chiave concettuale dell’intero fumetto.

I disegni sono volutamente grezzi e contrastati, caratterizzati da una costruzione della gabbia che si prende la libertà di rompere il suo stesso schema facendo vivere a chi legge la condizione di distacco e separazione dal mondo vissuta dal protagonista.

Alessio Fasano



Chaud Pelvis di Tobia Barilari e Giacomo Giovannini (Profondissima Press)


Chi vi sta scrivendo è da sempre un grande appassionato di Profondissima Press e della sua costante ricerca di una nuova via per il fumetto indipendente; che si tratti di Tolt o di Offer Dolk è indubbio che questa casa editrice abbia una sua voce personale e potente anche a livello cartografico, non fossilizzandosi su un solo formato per i propri fumetti o cercando di rinchiuderli in un numero di pagine standard. Esempio perfetto è questo Chaud Pelvis, un tomo di 23x16 cm e una foliazione di 248 pagine: un numero così elevato di tavole potrebbe fare pensare a una lettura pesante e, come spesso succede ultimamente in molti graphic novel, allungata fino a risultare annacquata.

Niente di più sbagliato. Barilari e Giovannini creano una storia semplice ma al tempo stesso potente e carnale. La storia di un nascituro nato adulto che inizia un viaggio di autoconsapevolezza rapportandosi anche in maniera sessuale con la natura che lo circonda. Non è guidato dal suo cuore o dal suo cervello, bensì dal suo pene che lo relazionerà in maniera sempre più consapevole con tutto quello che lo circonda.

Il modo in cui tutto ciò viene raccontato è il vero punto forte del fumetto, un’alternanza degli stili dei due autori: a tavole in bianco e nero realizzate con un stile nervoso e immediato fanno specchio altre tavole a pastello dove i paesaggi rubano l’occhio e il cuore del lettore. Poteva venire fuori una pizza con l’ananas e invece il risultato è armonioso e ci accompagna al crescendo del finale che non racconto per non rovinarvi in nessun modo.

Un fumetto straconsigliato e da leggere con calma, perdendosi nelle sue pagine.
 
Luca Frigerio


Prima di chiudere, segnaliamo che nelle ultime settimane abbiamo parlato di autoproduzioni anche nell'intervista ad Andrea Fasano di Blekbord per il nostro podcast, Building Stories, in occasione del Bicomix: abbiamo parlato di temi legati alla scena indie, di fumetti autoprodotti e della storia realizzata da lui e da Aleikos per il contest su Precariato Infinito, volume a fumetti nato dalla collaborazione tra La Revue e il Bicomix sul tema del precariato. Trovate la puntata qui.

Inoltre il nostro Alessio Fasano ha recensito Born dead di Dast (In Your Face Comix), un fumetto ultraviolento, che punta direttamente alle viscere del lettore, con una narrazione fatta di immagini distorte e disturbanti. Trovate il pezzo sulle pagine audaci.

A presto!

Rubrica a cura di Wendy Costantini, Giuseppe Lamola, Cristiano Brignola, Mattia Mirarco, Luca Frigerio, Alessio Fasano e Filo Torta

N.B. Se volete segnalarci un festival, un fumetto autoprodotto o un crowdfunding in corso, scriveteci all'indirizzo gliaudaciredazione@gmail.com

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