Seven Secrets vol. 1
"Mi era sempre stato insegnato come i segreti fossero la cosa più importante del mondo."
Da un po' di mesi stiamo esplorando alcune delle produzioni targate BOOM! Studios e analizzando quanto questa realtà indie del panorama fumettistico statunitense si sia dimostrata in grado di proporre serie stimolanti e originali, assolutamente da tenere d'occhio.
Non è certo un caso che tra i candidati al premio come Miglior nuova serie agli Eisner Awards 2020 figurassero due pregevoli opere BOOM! come Once & Future di Kieron Gillen e Dan Mora e Something Is Killing the Children di James Tynion IV e Werther Dell’Edera (entrambe tradotte in Italia da Edizioni BD, proprio come la serie di cui parleremo a breve).
Nel contesto delle novità interessanti vanno sicuramente annoverate le tre più recenti produzioni approdate in Italia, a partire da Li Troviamo Solo Quando Sono Morti di Al Ewing e Simone Di Meo, nuova e originale saga fantascientifica di cui abbiamo parlato qui, anch'essa recentemente candidata agli Eisner (come Miglior nuova serie, Miglior copertinista e Miglior lettering), passando per Folklords di Matt Kindt e Matt Smith, che inverte gli stereotipi del fantasy di formazione, fino a giungere a Seven Secrets, avventura adrenalinica frutto del connubio tra uno sceneggiatore brillante e talentuoso e un disegnatore che convince sempre di più i lettori con il suo stile dinamico.
Ideata e realizzata da Tom Taylor e Daniele Di Nicuolo, con l'apporto ai colori di Walter Baiamonte, Seven Secrets racconta la storia avvincente di un'organizzazione secolare molto speciale, l'Ordine dei Custodi e Detentori, che ha il compito di proteggere il mondo dai sette segreti più sconvolgenti della Storia: "parole, prodigi, pericoli e persino peggio", segreti in grado di cambiare il mondo, che fanno gola a tanti e per i quali c'è chi è disposto a uccidere e a innescare guerre.
L'inizio della storia è a dir poco prorompente: la natura action si rivela istantaneamente con una prima scena di notevole impatto, un flash forward con cui Taylor e Di Nicuolo contestualmente centellinano informazioni e accennano elementi fondamentali che avranno poi riscontro nella narrazione a seguire. Così come è insito nella natura di un racconto incentrato su misteri, intrighi e colpi di scena, risulta decisiva la modalità con cui vengono rivelati gli intrighi che riguardano non solo la maxitrama ma anche e soprattutto i vari personaggi. Ecco perché già nel primo, riuscitissimo episodio (uno dei migliori tra i sei che compongono questo primo arco narrativo raccolto in volume), si compie un passo indietro, ripercorrendo a ritroso la genesi del giovane protagonista, Caspar, attraverso il filo conduttore della sua voce narrante. Le didascalie con i pensieri di Caspar caratterizzano il racconto e contribuiscono a catturare l'attenzione sin dalle primissime pagine, tenendo incollato il lettore mediante ripetuti colpi di scena ben assestati e una narrazione fresca e moderna.
La struttura narrativa si rivela ben ideata, con un world building interessante e non banale e uno svolgimento diretto, senza troppi fronzoli o artifici narrativi. Laddove l'inizio si sviluppa tra flashback e flash-forward e lascia intravedere una stratificazione del racconto su diversi piani temporali, la prosecuzione si assesta su una maggior linearità, optando per un'equilibrata e accattivante leggibilità. Nel finale poi la storia prende una direzione davvero inattesa (che non staremo qui a rivelare, per chi volesse mantenere il gusto di scoprirlo autonomamente).
Alcuni elementi della trama, così come della componente grafica, richiamano l'approccio dei manga, in particolare dei battle shonen, evitando di ripercorrerne pedissequamente gli stilemi narrativi e grafici, piuttosto rielaborandoli in un affresco corale, multiculturale e multietnico, che riesce a intrigare anche grazie al focus sui personaggi, sviluppati in maniera intelligente e con discreta profondità, aspetto che contribuisce a far rimanere ben impressi i tanti attori che calcano questo suggestivo palcoscenico.
In ogni caso il merito del successo di questa serie creator owned non va solamente al lavoro dello sceneggiatore australiano di Injustice, DCeased e Suicide Squad (oltre che di molte altre produzioni che stiamo apprezzando ormai da qualche anno anche in Italia): il team tutto italiano formato da Daniele Di Nicuolo e Walter Baiamonte dimostra la capacità di infondere notevole cura in queste pagine e di riuscire a caratterizzarle per quello che erano intenzionate a essere, ovvero originali, moderne, fresche, divertenti e potenti.
Il disegnatore di Mighty Morphin Power Rangers conferisce ritmo e dinamismo alla narrazione, giocando sapientemente con il layout delle tavole ma soprattutto concentrandosi sull'espressività e sulle emozioni dei personaggi nelle scene di dialogo e sulla plasticità dei corpi e delle anatomie nelle sequenze action, con l'aggiunta di un lavoro non banale sulle inquadrature, in alcuni casi davvero da manuale. Particolarmente felice il character design, elemento di non trascurabile rilevanza in una serie corale, che contribuisce alla definizione del ruolo dei vari personaggi e ne specifica in maniera immediata e azzeccata i tratti specifici.
Una serie originale che mescola azione, colpi di scena e sentimenti, che certamente può incontrare il gusto di chi legge manga, ma anche di chi è in cerca di qualcosa di nuovo o, semplicemente, di una buona storia.
Seven Secrets vol. 1Edizioni BD, maggio 2021
Testi: Tom Taylor
Disegni: Daniele Di Nicuolo
Assistenza ai colori: Katia Ranalli e Joan Moldez Oday
Traduzione: Federico Salvan
Lettering italiano: Vincenzo Rey Scognamiglio