Cassidy 1 -3 (Le Storie #90 - 92)
Il ritorno di Cassidy con una trilogia inedita su Le Storie
Raymond Cassidy è un duro, un criminale che conserva un suo codice etico e al quale è difficile non affezionarsi.
La splendida miniserie originale, ideata da Pasquale Ruju e pubblicata tra il 2010 e il 2011, era durata diciotto mesi, un arco temporale esattamente corrispondente al tempo concesso dal misterioso Bluesman cieco al nostro Cassidy per rimettere a posto le cose e redimersi prima di morire (coincidenza o richiamo metafumettistico alla conclusione predeterminata della testata, prevista con il numero 18, con un tipo di programmazione all'epoca alquanto inusuale in Bonelli?). Il personaggio torna ora in edicola con tre albi inediti, presentati tra marzo e maggio all'interno della collana Le Storie.
Negli ultimi mesi il mensile Bonelli sembra essersi specializzato nel proporre storie noir e crime (fatta eccezione per il bell'episodio La giungla nera, non a caso dalla lungissima gestazione e dunque risalente ai primi anni di vita del mensile). Peraltro la vocazione recente della collana sembra essere quella di alternare il ritorno di personaggi provenienti dal passato della casa editrice, come già era avvenuto con il Napoleone di Carlo Ambrosini e ora con Cassidy, alla riproposta di storie originariamente pubblicate in volumi librari (è stato così per Keller e a giugno avverrà nuovamente per Hollywoodland) con una serializzazione frammentata di racconti che invece in libreria vengono proposti in un'unica soluzione.
Tornando a Cassidy, nel mood e nel tono delle storie è una delle serie Bonelli più vicine ai "neri" italiani che hanno caratterizzato il mondo delle nuvole parlanti negli anni Sessanta e Settanta, una stagione fumettistica indimenticabile fatta di antieroi e criminali che si contrapponevano al moralismo dell'epoca con continue provocazioni. Pur senza raggiungere tali livelli di provocazione e puntando principalmente al divertimento e all'azione, il personaggio di Pasquale Ruju sembra figlio di quelle atmosfere, abbinate a un gusto da poliziesco televisivo o cinematografico che tanto spesso ha caratterizzato le produzioni statunitensi per il piccolo e grande schermo in quegli anni. Non mancano dunque inseguimenti, sparatorie, rapine e tanti altri elementi narrativi tipici del genere.
In queste tre storie inedite, Pasquale Ruju ripesca il personaggio, morto al termine della miniserie d'origine, rinunciando ad artifici narrativi fantasiosi di vario tipo ma semplicemente tramite la rievocazione di "cold case" da parte di due agenti dell'FBI, Clayton e Foster.
Storie avvincenti, cariche di ritmo e di tensione. Ogni caso viene affidato a un disegnatore differente, con la sola eccezione di Armitano che si occupa dell'introduzione, dell'epilogo e delle tavole della cornice narrativa di raccordo tra le singole storie. Lo stile di Armitano spicca per le mezzetinte, la modernità del tratto e dell'impostazione delle tavole e la resa "graffiata", ruvida, che restituisce efficacemente le atmosfere del racconto.
Gli altri quattro disegnatori coinvolti, ovvero Elisabetta Barletta, Gianluigi Gregorini, Tommaso Bianchi e Ivan Zoni, contribuiscono ognuno con uno stile differente ma tutti realizzando tavole con discreta cura, senza far soffrire troppo al lettore i vari avvicendamenti tra gli artisti.
In conclusione, tre storie particolarmente godibili, per dar origine a un piccolo ma intenso ritorno sulle strade di carta di personaggi che si fatica a dimenticare e che richiama un immaginario sempre affascinante.
Cassidy #1-3
SERIE: Le Storie
NUMERO: 90/92
DATA: marzo/maggio 2020
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Pasquale Ruju
DISEGNI E CHINE: Armitano, Elisabetta Barletta, Gianluigi Gregorini, Tommaso Bianchi, Ivan Zoni
COPERTINA: Aldo Di Gennaro
Tutte le immagini © 2020 Sergio Bonelli Editore.
Raymond Cassidy è un duro, un criminale che conserva un suo codice etico e al quale è difficile non affezionarsi.
La splendida miniserie originale, ideata da Pasquale Ruju e pubblicata tra il 2010 e il 2011, era durata diciotto mesi, un arco temporale esattamente corrispondente al tempo concesso dal misterioso Bluesman cieco al nostro Cassidy per rimettere a posto le cose e redimersi prima di morire (coincidenza o richiamo metafumettistico alla conclusione predeterminata della testata, prevista con il numero 18, con un tipo di programmazione all'epoca alquanto inusuale in Bonelli?). Il personaggio torna ora in edicola con tre albi inediti, presentati tra marzo e maggio all'interno della collana Le Storie.
Negli ultimi mesi il mensile Bonelli sembra essersi specializzato nel proporre storie noir e crime (fatta eccezione per il bell'episodio La giungla nera, non a caso dalla lungissima gestazione e dunque risalente ai primi anni di vita del mensile). Peraltro la vocazione recente della collana sembra essere quella di alternare il ritorno di personaggi provenienti dal passato della casa editrice, come già era avvenuto con il Napoleone di Carlo Ambrosini e ora con Cassidy, alla riproposta di storie originariamente pubblicate in volumi librari (è stato così per Keller e a giugno avverrà nuovamente per Hollywoodland) con una serializzazione frammentata di racconti che invece in libreria vengono proposti in un'unica soluzione.
L'omaggio di Aldo Di Gennaro in copertina alla locandina di Incontri ravvicinati del terzo tipo (ph. by Grullino Biscottacci). |
Tornando a Cassidy, nel mood e nel tono delle storie è una delle serie Bonelli più vicine ai "neri" italiani che hanno caratterizzato il mondo delle nuvole parlanti negli anni Sessanta e Settanta, una stagione fumettistica indimenticabile fatta di antieroi e criminali che si contrapponevano al moralismo dell'epoca con continue provocazioni. Pur senza raggiungere tali livelli di provocazione e puntando principalmente al divertimento e all'azione, il personaggio di Pasquale Ruju sembra figlio di quelle atmosfere, abbinate a un gusto da poliziesco televisivo o cinematografico che tanto spesso ha caratterizzato le produzioni statunitensi per il piccolo e grande schermo in quegli anni. Non mancano dunque inseguimenti, sparatorie, rapine e tanti altri elementi narrativi tipici del genere.
In queste tre storie inedite, Pasquale Ruju ripesca il personaggio, morto al termine della miniserie d'origine, rinunciando ad artifici narrativi fantasiosi di vario tipo ma semplicemente tramite la rievocazione di "cold case" da parte di due agenti dell'FBI, Clayton e Foster.
Storie avvincenti, cariche di ritmo e di tensione. Ogni caso viene affidato a un disegnatore differente, con la sola eccezione di Armitano che si occupa dell'introduzione, dell'epilogo e delle tavole della cornice narrativa di raccordo tra le singole storie. Lo stile di Armitano spicca per le mezzetinte, la modernità del tratto e dell'impostazione delle tavole e la resa "graffiata", ruvida, che restituisce efficacemente le atmosfere del racconto.
Gli altri quattro disegnatori coinvolti, ovvero Elisabetta Barletta, Gianluigi Gregorini, Tommaso Bianchi e Ivan Zoni, contribuiscono ognuno con uno stile differente ma tutti realizzando tavole con discreta cura, senza far soffrire troppo al lettore i vari avvicendamenti tra gli artisti.
In conclusione, tre storie particolarmente godibili, per dar origine a un piccolo ma intenso ritorno sulle strade di carta di personaggi che si fatica a dimenticare e che richiama un immaginario sempre affascinante.
Cassidy #1-3
SERIE: Le Storie
NUMERO: 90/92
DATA: marzo/maggio 2020
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Pasquale Ruju
DISEGNI E CHINE: Armitano, Elisabetta Barletta, Gianluigi Gregorini, Tommaso Bianchi, Ivan Zoni
COPERTINA: Aldo Di Gennaro
Tutte le immagini © 2020 Sergio Bonelli Editore.