La giungla nera - Le Storie #89
Un'avventura da romanzo salgariano, realizzata da Morales & Spada
La giungla nera, il numero di febbraio de Le Storie, vede ai testi il compianto Paolo Morales, nel suo ultimo racconto inedito pubblicato postumo, e ai disegni Dante Spada, artista che ha lavorato a queste tavole per diversi anni.
La storia narra del giovane e talentuoso ispettore Cuthybeart, che, per indagare su alcuni casi, dalla Londra dell'Ottocento viene catapultato nell'India coloniale, teatro di oppressioni e discriminazioni.
La penna di Morales è riconoscibile nella sua capacità di creare personaggi tridimensionali e universali, anche se calati in contesti storici e avventurosi, con un linguaggio che, pur se contestualizzato nell'epoca di riferimento, risulta sostanzialmente moderno nella sua espressione. La lettura è molto intrigante, coinvolgente e si focalizza su alcune tematiche come l'intolleranza e la capacità di andare oltre le apparenze. Il ritmo in alcuni passaggi non decolla completamente, salvo poi dare un'interessante accelerata nella seconda parte della storia.
La lunga lavorazione di questo episodio rende ragione della sua appartenenza originaria alle prime annate della serie Bonelli, con una ambientazione che potremmo accostare a quella de La rivolta dei Sepoy (Le Storie #3 di De Nardo e Brindisi, 2012) con uno scenario di partenza che si lega con uno stile da romanzo d'avventura in cui le vicissitudini dei personaggi sono calate all'interno delle vicende storiche che fanno da sfondo e da cornice.
Un albo che percorre insomma le vie dell'avventura classica alla Robert Louis Stevenson, Alexandre Dumas e soprattutto di Emilio Salgari, al quale "ruba" due personaggi molto conosciuti e amati (che non staremo qui a rivelare,ma che potete forse intuire già osservando bene la copertina).
Non sono meno interessanti i disegni, anzi. Le tavole di Dante Spada sono semplicemente meravigliose e altamente dettagliate, con toni di grigio che le impreziosiscono e uno stile fortemente realistico, in alcuni casi quasi similfotografico. Le ambientazioni sono molto curate e in generale l'accuratezza della rappresentazione visiva è enorme. Molto interessante anche la resa "materica" e tridimensionale delle onomatopee, che contribuisce a conferire dinamismo alla narrazione.
In generale un albo da non perdere, classico senza sembrare "superato", inserito in una collana che negli anni ci ha abituato ad aspettarci di essere sorpresi con gioielli da leggere e rileggere.
"La giungla nera"
SERIE: Le Storie
NUMERO: 89
DATA: febbraio 2020
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Paolo Morales
DISEGNI E CHINE: Dante Spada
COPERTINA: Aldo Di Gennaro
Per le immagini: © 2020 Sergio Bonelli Editore.
La giungla nera, il numero di febbraio de Le Storie, vede ai testi il compianto Paolo Morales, nel suo ultimo racconto inedito pubblicato postumo, e ai disegni Dante Spada, artista che ha lavorato a queste tavole per diversi anni.
La storia narra del giovane e talentuoso ispettore Cuthybeart, che, per indagare su alcuni casi, dalla Londra dell'Ottocento viene catapultato nell'India coloniale, teatro di oppressioni e discriminazioni.
La penna di Morales è riconoscibile nella sua capacità di creare personaggi tridimensionali e universali, anche se calati in contesti storici e avventurosi, con un linguaggio che, pur se contestualizzato nell'epoca di riferimento, risulta sostanzialmente moderno nella sua espressione. La lettura è molto intrigante, coinvolgente e si focalizza su alcune tematiche come l'intolleranza e la capacità di andare oltre le apparenze. Il ritmo in alcuni passaggi non decolla completamente, salvo poi dare un'interessante accelerata nella seconda parte della storia.
La lunga lavorazione di questo episodio rende ragione della sua appartenenza originaria alle prime annate della serie Bonelli, con una ambientazione che potremmo accostare a quella de La rivolta dei Sepoy (Le Storie #3 di De Nardo e Brindisi, 2012) con uno scenario di partenza che si lega con uno stile da romanzo d'avventura in cui le vicissitudini dei personaggi sono calate all'interno delle vicende storiche che fanno da sfondo e da cornice.
Un albo che percorre insomma le vie dell'avventura classica alla Robert Louis Stevenson, Alexandre Dumas e soprattutto di Emilio Salgari, al quale "ruba" due personaggi molto conosciuti e amati (che non staremo qui a rivelare,ma che potete forse intuire già osservando bene la copertina).
Non sono meno interessanti i disegni, anzi. Le tavole di Dante Spada sono semplicemente meravigliose e altamente dettagliate, con toni di grigio che le impreziosiscono e uno stile fortemente realistico, in alcuni casi quasi similfotografico. Le ambientazioni sono molto curate e in generale l'accuratezza della rappresentazione visiva è enorme. Molto interessante anche la resa "materica" e tridimensionale delle onomatopee, che contribuisce a conferire dinamismo alla narrazione.
In generale un albo da non perdere, classico senza sembrare "superato", inserito in una collana che negli anni ci ha abituato ad aspettarci di essere sorpresi con gioielli da leggere e rileggere.
Il sommo Audace
"La giungla nera"
SERIE: Le Storie
NUMERO: 89
DATA: febbraio 2020
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Paolo Morales
DISEGNI E CHINE: Dante Spada
COPERTINA: Aldo Di Gennaro
Per le immagini: © 2020 Sergio Bonelli Editore.