Morgan Lost Dark Novels #9 - Ricordi
Quando il passato uccide e il presente muore
Siamo arrivati anche stavolta, ed è doloroso come la prima, alla fine di un capitolo della vita editoriale della nuova creatura di Claudio Chiaverotti. Il divo Claudio è al quarto albo pubblicato in edicola in una trentina di giorni, considerando il doppio Speciale Brendon a colori (Il buio oltre le stelle e Nel tempo e nello spazio) e il devastante Lisbeth, il numero 8 delle sanguinose Dark Novels, che ha chiuso in modo memorabile la lunga storyline iniziata con La sindrome di Biancaneve nel dicembre 2017. E nonostante l'abbondanza di pagine pubblicate, non smette farci tremare di paura con la sua scrittura ricca di colpi di scena, azione, umanità e, neanche a dirlo, ricordi.
Sì, perché oltre a essere il titolo di questo decimo numero (considerando anche il numero zero), ricordi è anche la parola centrale di una trama incentrata sulla ricerca della madre di Morgan o, forse, delle origini delle fobie, delle ossessioni e degli incubi del nostro eroe.
E se parliamo di paure ataviche e orrore visionario una è la coppia di autori che in passato è stata in grado di raggiungere la perfezione su carta: quella formata da Claudio Chiaverotti e Corrado Roi. L'ultima volta che abbiamo avuto il privilegio di godere della loro collaborazione è coincisa con un'altra dolorosa chiusura, quella della serie regolare bimestrale di Brendon, con La notte degli addii, nel dicembre 2014. A ben pensare, anche quella storia aveva a che fare con la figura materna e i traumi irrisolti del protagonista, quasi a significare che l'autore torinese conservi per le chiusure di serie questa tematica scottante e dolorosa.
E, quindi, in queste pagine, impreziosite dalle matite del signore delle ombre Corrado Roi e racchiuse da due illustrazioni a dir poco straordinarie di Fabrizio De Tommaso sulle quali torneremo in seguito, a farla da padrone sono i flashback, le larve dei giorni passati, le crisalidi dei sogni rimasti irrealizzati. Sullo sfondo di delitti compiuti nel mondo del cinema (la vera grande passione/ossessione dell'autore), Morgan cerca infatti di ricomporre il mosaico che raffigura il volto di sua madre, nonostante i pezzi siano irrimediabilmente mancanti e introvabili.
Un eroe più riflessivo e crepuscolare, meno brutale e caustico, per un finale di stagione da conservare insieme a Origini, il numero 0 delle Dark Novels, a Megamultiplex e a Mister Sandman tra le storie più riuscite dell'intera vita editoriale del secondo nato in casa Chiaverotti.
Come dicevamo, va fatto un plauso al talento grafico del sempre più bravo Fabrizio De Tommaso, il quale è riuscito a dare corpo, mese dopo mese, alle intuizioni visionarie di Claudio Chiaverotti. In particolare, la copertina realizzata per Ricordi è davvero iconica e destinata a restare nella memoria dei fan come una delle più riuscite: con un Morgan inerme, attorniato da quattro terribili mostri, rappresentazioni simboliche delle sue paure, immerso nel buio e irrimediabilmente "lost".
Ma questo non è un addio. È solo un arrivederci. Perché le pubblicazioni si fermano per un paio di mesi, giusto il tempo di ritornare in grande spolvero e in superanteprima per Lucca Comics & Games 2018 con un evento che si preannuncia davvero epocale: la prima parte di un team-up tra Morgan e Dylan Dog in due episodi disegnato dalla mitica Val Romeo (come avevamo segnalato qui). Anche questo evento, peraltro, ci viene annunciato da una splendida illustrazione di De Tommaso che mostra entrambi personaggi, presente in quarta di copertina dell'albo.
Non ci resta dunque che prenderci una pausa per rileggere la lunga storia delle Dark Novels o - perché no? - per riprendere tutta la prima ed esaltante stagione per rivivere le avventure che ci hanno portato ad amare Morgan tanto quanto suo fratello maggiore, Brendon.
Grazie, Claudio. Finché tu continuerai a scrivere, noi non resteremo mai soli al buio.
Morgan Lost Dark Novels “Ricordi”
NUMERO: 9
DATA: agosto 2018
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Fabrizio De Tommaso
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Corrado Roi
COLORI: Studio Arancia
Tutte le immagini © 2018 Sergio Bonelli Editore.
Siamo arrivati anche stavolta, ed è doloroso come la prima, alla fine di un capitolo della vita editoriale della nuova creatura di Claudio Chiaverotti. Il divo Claudio è al quarto albo pubblicato in edicola in una trentina di giorni, considerando il doppio Speciale Brendon a colori (Il buio oltre le stelle e Nel tempo e nello spazio) e il devastante Lisbeth, il numero 8 delle sanguinose Dark Novels, che ha chiuso in modo memorabile la lunga storyline iniziata con La sindrome di Biancaneve nel dicembre 2017. E nonostante l'abbondanza di pagine pubblicate, non smette farci tremare di paura con la sua scrittura ricca di colpi di scena, azione, umanità e, neanche a dirlo, ricordi.
Sì, perché oltre a essere il titolo di questo decimo numero (considerando anche il numero zero), ricordi è anche la parola centrale di una trama incentrata sulla ricerca della madre di Morgan o, forse, delle origini delle fobie, delle ossessioni e degli incubi del nostro eroe.
E se parliamo di paure ataviche e orrore visionario una è la coppia di autori che in passato è stata in grado di raggiungere la perfezione su carta: quella formata da Claudio Chiaverotti e Corrado Roi. L'ultima volta che abbiamo avuto il privilegio di godere della loro collaborazione è coincisa con un'altra dolorosa chiusura, quella della serie regolare bimestrale di Brendon, con La notte degli addii, nel dicembre 2014. A ben pensare, anche quella storia aveva a che fare con la figura materna e i traumi irrisolti del protagonista, quasi a significare che l'autore torinese conservi per le chiusure di serie questa tematica scottante e dolorosa.
E, quindi, in queste pagine, impreziosite dalle matite del signore delle ombre Corrado Roi e racchiuse da due illustrazioni a dir poco straordinarie di Fabrizio De Tommaso sulle quali torneremo in seguito, a farla da padrone sono i flashback, le larve dei giorni passati, le crisalidi dei sogni rimasti irrealizzati. Sullo sfondo di delitti compiuti nel mondo del cinema (la vera grande passione/ossessione dell'autore), Morgan cerca infatti di ricomporre il mosaico che raffigura il volto di sua madre, nonostante i pezzi siano irrimediabilmente mancanti e introvabili.
Un eroe più riflessivo e crepuscolare, meno brutale e caustico, per un finale di stagione da conservare insieme a Origini, il numero 0 delle Dark Novels, a Megamultiplex e a Mister Sandman tra le storie più riuscite dell'intera vita editoriale del secondo nato in casa Chiaverotti.
Come dicevamo, va fatto un plauso al talento grafico del sempre più bravo Fabrizio De Tommaso, il quale è riuscito a dare corpo, mese dopo mese, alle intuizioni visionarie di Claudio Chiaverotti. In particolare, la copertina realizzata per Ricordi è davvero iconica e destinata a restare nella memoria dei fan come una delle più riuscite: con un Morgan inerme, attorniato da quattro terribili mostri, rappresentazioni simboliche delle sue paure, immerso nel buio e irrimediabilmente "lost".
Ma questo non è un addio. È solo un arrivederci. Perché le pubblicazioni si fermano per un paio di mesi, giusto il tempo di ritornare in grande spolvero e in superanteprima per Lucca Comics & Games 2018 con un evento che si preannuncia davvero epocale: la prima parte di un team-up tra Morgan e Dylan Dog in due episodi disegnato dalla mitica Val Romeo (come avevamo segnalato qui). Anche questo evento, peraltro, ci viene annunciato da una splendida illustrazione di De Tommaso che mostra entrambi personaggi, presente in quarta di copertina dell'albo.
Non ci resta dunque che prenderci una pausa per rileggere la lunga storia delle Dark Novels o - perché no? - per riprendere tutta la prima ed esaltante stagione per rivivere le avventure che ci hanno portato ad amare Morgan tanto quanto suo fratello maggiore, Brendon.
Grazie, Claudio. Finché tu continuerai a scrivere, noi non resteremo mai soli al buio.
Rolando Veloci
NUMERO: 9
DATA: agosto 2018
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Fabrizio De Tommaso
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Claudio Chiaverotti
DISEGNI E CHINE: Corrado Roi
COLORI: Studio Arancia
Tutte le immagini © 2018 Sergio Bonelli Editore.
