Speciale Superman: 7 storie dell'Uomo d'acciaio da riscoprire

Sette racconti per ripercorrere il lato umano dell'ultimo figlio di Krypton

Se ci mettessimo a contare ogni singola apparizione di Supeman nelle pagine di un fumetto, dovremmo circa attestarci verso i 10mila albi a fumetti. Non sono pochi e, ovviamente, il grande numero non è sempre sinonimo di qualità.

Per un buffo scherzo del destino infatti Superman è uno dei personaggi più conosciuti della storia del fumetto mondiale, e uno dei meno letti. Le motivazioni sono tante, e molteplici: la mole di storie è fuori scala per chiunque, non tutte sono facilmente recuperabili. Inoltre il personaggio ha perso di popolarità negli anni. Insomma, è di sicuro complesso districarsi fra le pagine e pagine dedicate al mondo di Superman.

Per questo, ci siamo messi di buzzo buono e abbiamo 
selezionato alcune storie, alcune molto famose ed amate dal pubblico, altre più nascoste, che riuscissero secondo noi a catalizzare al meglio il mito di Superman, quelle storie che hanno preso il vessillo con la “S” e lo hanno fatto sventolare in alto per anni dimostrando perché valesse la pena leggere dell'ultimo figlio di Krypton, evitando però storie ben più blasonate o riconosciute.

Lo abbiamo fatto come atto di snobberia nei confronti dei giganti? Per testardo desiderio di portarvi una prospettiva personale in un ambito così poco regolato come la critica del fumetto? Starà a voi scegliere, pubblico audace.

Quello che vorremmo passasse, con queste sette minirecensioni, è che di quel “Super” non ce ne importa un fico secco, a noi importa quel “Man”. Ci importa non che vi piaccia, ci mancherebbe, i gusti sono gusti, ma vorremmo che il nostro amore per il personaggio, se proprio non vi volesse rimanere attaccato, almeno vi colpisse per un po', e vi lasciasse guardare il cielo aspettando un personaggio... troppo potente? Forse. Troppo naif? Possibile. Troppo umano? Beh, quello, mai abbastanza.


If Superman Didn't Exist… (Se Superman non esistesse...)

Autori: Marv Wolfman e Gil Kane

Action Comics #554 (1984)

La storia è ambientata in un universo in cui gli umani sono pacifici e non conoscono velleità belliche, a causa di antiche piramidi (costruite da una razza aliena) che li rendono innocui. Le vicende si avviano quando, dopo molti anni, gli alieni tornano per conquistare il pianeta senza che nessuno si opponga.

Questo universo è una realtà alternativa creatasi in seguito a uno scontro di Superman, insieme a Vandal Savage e Rip Hunter, due viaggiatori del tempo, contro gli alieni. Dopo averli sconfitti e aver distrutto la piramide centrale che alimentava le altre, Superman ha provocato un’onda di energia che lo ha fatto sparire dal pianeta Terra. E ha innescato il what if della storia: come sarebbe un mondo senza Superman?

Quest’avventura è il personale tributo di Marv Wolfman, autore storico che ha rilanciato i Giovani Titani negli anni Ottanta e inventato personaggi come Tim Drake e Raven, ai creatori di Superman Jerry Siegel e Joe Shuster: l’universo si salverà grazie alla fantasia di due bambini (Jerry e Joe, nomi scelti non a caso), che immaginano un superuomo che combatte questi alieni e ispira le persone a non restare inerti. A un certo punto il personaggio che hanno inventato prende vita e si manifesta come Superman, manda via gli alieni e li convince a liberare gli altri pianeti conquistati. E così, finalmente, il mondo torna quello di prima.

Alle matite troviamo Gil Kane, celebre e iconico disegnatore, che dà un certo impatto a una storia che è un piccolo esercizio di stile.

È una storia sull’eroismo e i buoni sentimenti, ma che contiene la retorica tutta statunitense dei valori basati sulla forza e la salvaguardia della libertà: un sistema senza guerra sarebbe arretrato e facile preda dei nemici. Secondo questa logica è la ricerca nel campo della difesa e delle armi che genera avanzamento tecnologico, mentre la pace non produce stimoli e crea immobilità. Insomma: una pennellata di pura ideologia a stelle e strisce formato comic.

Raffaella Migliaccio

Edizione italiana più recente: Superman Library 6, Superman di Gil Kane vol 2 (RW Lion, 2013)


For the man who has everything (Per l'uomo che aveva tutto)

Autori: Alan Moore, Dave Gibbons

Superman Annual #11 (1985)

La vita su Krypton, un padre autorevole ancora in vita e una famiglia amorevole: ecco cosa regalare a Superman per il suo compleanno!

E chi meglio di Mongul per consegnare questo presente, grazie a una pianta che intrappola per sempre la propria vittima, facendogli sognare il suo mondo ideale: una prigione dorata per l’eternità.

Alan Moore, scelto dal fido collaboratore Dave Gibbons per l’occasione, ci mostra, con una narrazione in due piani, i disperati tentativi di Batman, Robin e Wonder Woman di risvegliare Superman, mentre sul suo pianeta natale il sogno si trasforma sempre più in un incubo, con un’analisi più che mai attuale sui pericoli della nostalgia e del suo sfruttamento da parte dei politici reazionari, in una rapida discesa verso il fascismo.

La metafora del reale però non si mangia il fumetto di supereroi, che ritorna prepotentemente in scena nello scontro tra un Clark più furioso che mai e Mongul, personaggio fino a quel momento apparso una manciata di volte e che Gibbons, con il suo lavoro sulla corporeità e sulle espressioni, rende in queste tavole iconico e indimenticabile.

Per l’uomo che aveva tutto è una perfetta storia di Superman perché illustra come sia impossibile rinunciare a una delle due anime del personaggio; Krypton e la Terra, con i loro punti di forza e le loro debolezze, sono dentro di lui ed è nel sentirsi sempre figlio di due mondi che sta il fascino eterno della sua esperienza.

Filo Torta

Edizione italiana più recente: Superman Collection 12, Superman: Cos'è Successo all'Uomo Del Domani? (Panini Comics, 2025)


Superman Adventures #41 (22 stories in a single bound)

Autori: Mark Millar e AA.VV.

Superman Adventures #41 (2000)

L’agenda svuotata, la spesa fatta, le consegne rispettate: sono pronto a scandagliare ogni virgola di queste ventidue pagine alla ricerca di un modo per distruggere la mia nemesi: Mark Millar da Coatbridge. E proprio come il più classico dei Luthor rimarrò a bocca asciutta anche questa volta.

L’espediente narrativo usato, ogni pagina racconta una singola storia diversa, per quanto non inedito, è un’idea brillante e ben realizzata dai vari team artistici che si avvicendano alle tavole, tanto per la capacità di sintesi quanto per la maestria con la quale lasciano ciascuno il proprio segno, pur inserendosi nel solco tracciato dalla serie animata di cui questa testata è figlia. La struttura antologica viene sfruttata al massimo dallo sceneggiatore che dà vita ad un numero leggero che trasmette la sensazione di avere tra le mani l’album di famiglia di Clark & Friends dove ogni fotografia è un’istantanea di una giornata tipo di Superman, Lois, Lex e tutto il resto dell’incredibile cast che popola Metropolis.

Con il senno di poi è proprio quel genuino amore dell’autore per il personaggio, e per la sua versione più positiva ed ispiratrice, che salta subito all’occhio: un sentimento che traspare da ogni vignetta e che ci trasporta in un vortice di avventura, risate ed emozioni lontane anni luce dalle storie inutilmente ciniche che hanno reso celebre l’autore di Civil War.

Superman non avrebbe dubbi nel dare una seconda chance a chi si è smarrito e devo ammettere che dopo aver letto questo Superman Adventures #41 inizio a crederci anche io.

Giorgio Ceragioli


What's So Funny About Truth, Justice, & The American Way? (Cosa c'è di sbagliato nella Verità, nella Giustizia e nell'American Way?)

Autori: Joe Kelly, Doug Mahnke e AA.VV.

Action Comics #775 (2001)

C'è stato un momento in cui i fumetti di supereroi dovevano essere realistici. La gente doveva imprecare, doveva fare sesso, doveva parlare di realpolitik, doveva essere cinica, brutta e cattiva. Perché? Perché alcuni autori ci erano riusciti: avevano inserito delle chiavi di lettura postmoderne all'interno delle loro opere che erano diventate qualcosa di miracoloso: un fumetto di supereroi bello da leggere. La parola d'ordine però era “alcuni”: nelle immortali parole di Frank Miller, “tanti facevano solo roba pretenziosa”.

Ma in un mondo dove il cinismo e le pose da fico la facevano da padroni, c'era ancora posto per Superman? Il buono, l'amico di tutti, quello che crede che davvero i più forti debbano difendere i deboli e non soverchiarli?

In questa storia Superman combatte l'Elite, un supergruppo ispirato a quel grande pezzo di fumetto che era Authority, e mette a confronto la sua visione del mondo con la loro. E lo fa a modo suo, mostrando quanto possa fare paura un uomo che può smuovere le montagne, se ogni giorno si alza e fa una scelta. E quella scelta è essere un uomo buono.

Giovanni Campodonico

Edizione italiana più recente: DC Anthology # 5, Il grande libro di Superman (Panini Comics, 2021)


Superman: Secret identity (Superman: Identità segreta)

Autori: Kurt Busiek e Stuart Immonen

Superman: Secret identity #1-4 (2004)

E se Superman fosse vero? E se esistesse davvero un Clark Kent nel nostro mondo, un timido reporter che sotto la camicia nasconde un costume colorato pronto a salvare il mondo?

Questo si chiede il team di autori che ci racconta Identità Segreta, una storia che riprende a piene mani dal passato dell'azzurrone citando più o meno apertamente le avventure di Terra-Prime, la Silver age e a modo suo anche un'altra opera dello sceneggiatore, Astro City.

Una storia densa di didascalie, densa di pensieri, parole di una vita normale, con superpoteri. Quattro numeri che parlano di quattro momenti della vita di Clark Kent diversi, che ce lo mostrano crescere, evolvere, cambiare. Che mettono in prima linea l'umanità di un uomo a cui il destino è caduto in mano, e ha deciso di prenderlo a modo suo.

Il tutto illustrato da un Immonen in stato di grazia, in un momento ibrido fra il suo stile primigenio e quello attuale e moderno, che rende tutto palpabile, ma malleabile.

Una storia fatta di opposti, di uno scrittore che riempe le pagine in più possibile di parole, eppure è più efficace nei silenzi, di un disegnatore che dà il suo meglio sui personaggi eppure lascia a bocca aperta nei tramonti. L'eterno dilemma di uomo e superuomo. Di Clark e Superman. Chi è chi? Dove inizia uno e finisce l'altro? Nessuno lo sa. Quello che si sa è che questa storia funziona.

Giovanni Campodonico

Edizione italiana più recente: Superman Collection 6, Superman: Identità Segreta (Panini Comics, 2025)


Superman: Kryptonite

Autori: Tim Sale e Darwyn Cooke

Superman Confidential #1-5 e 11 (2007-2008)

Nel 1943, nello show radiofonico di Superman, faceva la sua prima apparizione la Kryptonite, il misterioso materiale le cui radiazioni potevano togliere i poteri a Superman e renderlo vulnerabile.

Questo misterioso materiale farà poi il salto nel mondo dei fumetti, prenderà varie forme e colori, ma ancora oggi il suo nome è sinonimo di debolezza.

E questa è una storia che parla proprio di questo: di un Superman alle prime armi che scopre i suoi limiti, che scopre di essere mortale, che la sua vita ha dei rischi.

E allo stesso tempo affronta i rapporti umani, con la famiglia, con gli amori, con i nemici mostrando sempre di più come le vere debolezze dell'uomo d'acciaio siano poi proprio il suo essere fondamentalmente uomo.

Il tutto, incorniciato in un'atmosfera sci-fi che non sempre convince a livello narrativo, ma glielo si perdona perchè disegnata in modo splendido da un Tim Sale in formissa, che riesce come pochi a mostrare il vero volto di Superman, il vero volto di Clark. Tutto anche grazie ad un magistrale uso del colore, con i toni di verde che cambiano di sfumatura a seconda della situazione risultando a tratti ipnotici, a tratti spaventosi, a tratti cupi e malinconici.

Questa è una storia che ha tanti punti deboli, ma che li supera in un solo balzo per creare un qualcosa che lascia il segno.

Giovanni Campodonico

Edizione italiana più recente: DC Library - Superman: Kryptonite (Panini Comics, 2021)


Superman: Up in the Sky (Superman: Su nel cielo)

Autori: Tom King, Andy Kubert, Sandra Hope e Brad Anderson

Superman Giant, poi Superman: Up in the Sky #1-6 (2019-2020)

Da lettore occasionale del personaggio, devo ammetterlo: Superman non mi è mai piaciuto. L’idea di un essere incorruttibile che incentra su di sé così tanto potere non mi fa impazzire, anzi, quasi mi terrorizza. È per questo che ho sempre trovato più “realistiche” e affascinanti le versioni perverse dell’uomo d’acciaio, come Homelander (The Boys), Omni-Man (Invincible), Irredeemable (dall’omonimo fumetto di Mark Waid) o la variante deviata dello stesso Superman nella saga di Injustice.

Eppure, Tom King ha fatto vacillare queste mie convinzioni. Lo sceneggiatore di punta della DC Comics ha infatti la straordinaria abilità narrativa di arrivare al cuore dei supereroi su cui lavora in maniera decisa e potente, ma allo stesso tempo semplice e diretta. Lo ha già fatto con le miniserie dedicate a Mister Miracle, Adam Strange, Supergirl e gli Omega Man, e con Su nel cielo del 2019 lo fa anche con Superman.

La trama del fumetto è, infatti, solo un pretesto usato da King per spiegare, soprattutto a chi si approccia per la prima volta al personaggio iconico della DC – magari anche con pregiudizi –, che Superman non è affatto quello che pensi.

Un’orfanella di nome Alice viene rapita da alcuni alieni malvagi e trascinata nelle profondità dell’universo. Batman, in difficoltà, chiede aiuto a Superman, il quale si trova subito davanti a un dilemma: partire per salvare la ragazzina vuol dire lasciare Metropolis e la Terra in pericolo, senza il loro principale protettore. Che fare, dunque? 

Per il kryptoniano però la risposta è scontata. Ha inizio così un viaggio cosmico in dodici capitoli, ciascuno corrispondente a una tappa, una prova, una fatica da affrontare per il moderno Ercole, con il fine di scoprire l’ubicazione esatta della bambina.

Nel corso della storia, Tom King esplora i temi fondamentali che definiscono il supereroe creato da Siegel e Shuster, utilizzando, all’occorrenza, anche sapienti flashback. La determinazione incrollabile in una gara di velocità contro Flash, l’umanità incarnata nell’identità di Clark Kent, l’intelligenza con cui affronta gli enigmi di Darkseid, il legame profondo con Lois Lane: ogni episodio aggiunge un tassello alla comprensione di un eroe spesso frainteso.

Ad accompagnare la narrazione ci sono i disegni di Andy Kubert, esaltati dagli inchiostri di Sandra Hope e dai colori di Brad Anderson, che conferiscono alla storia un’impronta visiva vivace e intensamente supereroistica, perfetta cornice per un racconto che riesce davvero a mostrare cosa rende Superman… Superman.

Mattia Mirarco

Edizioni italiane più recenti: DC Pocket Collection 18 - Superman: Su Nel Cielo (Panini Comics, 2025), e Superman Collection 11 - Superman: Su Nel Cielo (Panini Comics, 2025)




Trovate tutti i pezzi dello Speciale Superman qui.

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