Glumvasky di Vivenzio e Tassaro, il noir che ci voleva
Il primo albo spillato di Glumvasky – Good Men Bad Things di Salvatore Vivenzio e Mattia Tassaro è uno splendido noir che inaugura nel modo migliore le produzioni cartacee di Nuova Editoria Organizzata.
Sin da subito, l'idea alla base di Nuova Editoria Organizzata è sembrata affascinante: per Arianna Melone, Salvatore Vivenzio, Mattia Tassaro e Michele Monte è uno spazio inedito in cui poter "lavorare liberamente ai propri progetti e dare sfogo alla propria creatività senza le costrizioni dell'editoria tradizionale".
Questi concetti si esprimono elegantemente nel primo numero (di 3) di Glumvasky. Intanto perché questa storia è stato il loro primo Kickstarter, il modo in cui quest'etichetta afferma con forza la propria necessità di essere indipendente e al tempo stesso rendersi autonoma dalle dinamiche editoriali convenzionali.
Poi perché un albo del formato di Glumvasky, con la sua ventina di pagine spillate in modalità comic book, con questo genere narrativo e questo stile specifico, sarebbe difficile da catalogare e quindi complicato da "vendere" nei canali tradizionali.
E sarebbe stato un peccato, perché questi due autori, giovani ma con le loro rispettive esperienze, sono davvero da tenere d'occhio e il loro connubio è assolutamente suggestivo.
La storia fonde richiami dichiarati al noir letterario che va da James Ellroy a Richard Stark e Jim Thompson, con tavole con un tratto spigoloso, sintetico e quasi cartoonesco che rievoca il compianto maestro Darwyn Cooke e il Michael Avon Oeming di Powers. Vivenzio e Tassaro metabolizzano questi elementi e li reinterpretano con grande stile.
Oltre al bianco e nero, netto, preciso e indispensabile, si aggiunge un ulteriore colore, tra l'azzurro e il verde, che rende il tutto ancor più d'atmosfera, nostalgico e retro al punto giusto.
Glumvasky è un racconto dall'ottimo ritmo (come consuetudine di Vivenzio) disegnato e colorato in modo efficace, capace di (iniziare a) descrivere la parabola di uomini buoni che fanno cose cattive, femme fatale di cui non fidarsi, azione, drammi e misteri. Con un protagonista semplicemente perfetto, un mascalzone al quale è inevitabile affezionarsi, circondato da comprimari tutti funzionali all'ottima resa di una storia efficace.
Se cercate un bel noir da leggere, che vi catturi sin dalla primissima pagina... Direi che l'avete trovato.