Letture seriali: Ultramega vol. 2

Un "cult in divenire"

Nelle puntate precedenti...

Andando a ripercorrere le recensioni scritte sinora per questa rubrica, qui sul blog degli Audaci, mi sono reso conto di aver parlato di tanti primi volumi, o meglio, visto che parliamo di Letture Seriali, potremmo anche chiamarle prime stagioni.

L'inizio della storia, l'incipit, ma, proprio come per la serialità televisiva, è bello spesso "ritornare sul luogo del delitto", scoprire cosa ci riservano i "nuovi episodi" di questa o quella serie, di questo o quel fumetto, capire cosa è cambiato e come si è evoluta l'opera.

Così, ho deciso che, tra una recensione e l'altra, voglio dare spazio anche ai #2, al ritorno in libreria di titoli che meritano di essere scoperti, se già non lo avete fatto, e consigliarvi di continuare a divorarli, se invece la curiosità non fosse abbastanza.

E non potevo scegliere volume migliore di Ultramega 2, di recente approdato nel catalogo Saldapress, dopo l'ottimo riscontro del primo.

Ancora James Harren ai testi e alle matite, ancora Dave Stewart ad impreziosire il tutto con la sua tavolozza.

Ci eravamo lasciati, nella precedente review, con la promessa che, arrivati all'ultima pagina, era impossibile sapere cosa il vulcanico autore avesse in serbo per il lettore.

Avevo allora dato uno sguardo al futuro, e ora che il secondo volume di Ultramega è nelle librerie e fumetterie, posso ripeterlo con la certezza di non venire smentito.

Rileggendo e ammirando la potenza di queste pagine, infatti, ancora una volta la meraviglia e il viscerale si sposano davanti ai miei occhi per non lasciare scampo ai sensi, non perdendo, ma anzi raddoppiando in efficacia, sia visiva che narrativa.

E avevamo lasciato Noah, il figlio di uno degli Ultramega originali, prigioniero dei kaiju e condotto al Kolosseo, un'arena in cui gli uomini sono costretti a lottare coi mostri, in uno scontro che definire impari è riduttivo e quasi ironico.

Qui Harren conferma tutto quello che già ci aveva colpiti allo stomaco nelle puntate precedenti: sangue, budella, morte nelle forme più strane, surreali. Bodyhorror nella forma più raccapricciante, sin quasi a diventare affascinante, sprazzi d'ironia nascosti negli sguardi terrorizzati e attoniti di chi vede ormai persa la speranza, non solo di vincere, ma anche di vivere. Emozioni diverse, in contrasto, che si caricano di energia, sino ad esplodere.

Come il pugno di un Ultramega, infatti, il colpo di scena arriva anche stavolta: di nuovo l'autore sceglie di prendere il lettore in contropiede, e di portarlo dove vuole lui, non dove questi vorrebbe andare, seguendo schemi e sentieri ormai consolidati.

Così passiamo da Mad Max ad Akira, e poi via, sino alle profonde profondità del cosmo cosmico, al cospetto di un Dio, che potrebbe donare all'ultimo campione dell'umanità la scintilla per bruciare di un furore capace di disintegrare il nemico tanto odiato.

Ma sarà davvero così?

Dovrete leggere per scoprirlo, peccare di spoiler è proibito, oltre che fastidioso, ma quando arriverete a chiudere il brossurato, capirete ancora una volta di quanta fiducia serva per lasciare libero il talento di esprimersi, di trovare la sua strada, citazionista, folle, violenta, un talento pronto a ripagarti con la soddisfazione di avere tra le mani un letterale ed autentico "cult in divenire".

Quello di Harren è mostruoso, al pari delle creature che si diverte ad inventare, che paiono nascere dai recessi di una mente folle, o forse dalla fantasia di un ragazzo che, crescendo, ha capito come convogliare i giochi della fantasia nella crudezza del mondo adulto.

C'è un'essenza profonda, in queste pagine, che va al di là del bel disegno, che va oltre una bella storia, finendo per donare un'anima inedita al genere tokusatsu, reinventando ma sempre rimanendo fedeli a quel principio primo del non essere sacrileghi, solo innamorati di qualcosa che ha segnato un personale immaginario e al quale vogliamo, nel nostro piccolo, restituire qualcosa.

Stavolta però, anche io cado vittima di quel "Nel prossimo capitolo": Harren sta preparando il nuovo ciclo di Ultramega, che arriverà in futuro sugli scaffali americani per Image Comics, e qui, ancora una volta, ci penseranno i bravi ragazzi di Saldapress a farci scoprire come proseguirà questa viscerale lotta tra Bene e Male.

Ultramega è un fumetto di cui mi sono innamorato, ormai penso sia chiaro, e già ora fremo e temo per quando arriverà il "Finale di Serie". Ma forse è meglio non pensarci: meglio godersi il viaggio, in attesa, pazienti, della prossima stagione!

Il Nerdastro


Ultramega vol. 2

Saldapress, febbraio 2022

Testi e disegni: James Harren

Colori: Dave Stewart

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