Il Mecenate Audace: Madala

Il racconto in sei parti di divinità da tutto il mondo


È impossibile contare le tante divinità che gli esseri umani hanno adorato e pregato nel corso dei secoli: moltissime figure sono ormai scomparse e non se ne hanno testimonianza, alcune sono sopravvissute fino ad oggi, altre ancora rimangono come il pallido riflesso di quello che furono.
Dal 14 aprile al 26 maggio 2020, il collettivo Ehm Autoproduzioni ha raccontato sei diverse divinità, una alla settimana, attraverso un webcomic pubblicato a puntate sul loro sito: Madala.



Seguendo una formula già collaudata da Ehm (che troviamo anche in Frikis), ogni episodio è raccontato e disegnato da un diverso team di fumettisti, dentro e fuori dal collettivo:

La Llorona, scritto da Elisa Bisignano e disegnato da Antonello Cosentino
Marinette, scritto da Luigi Formola e disegnato da Fabrizio Castano
Morgana, scritto da Claudia Milazzo e disegnato da Elisa Bisignano
Baba Jaga, scritto da Luigi Formola e disegnato da Emiliana Pinna
Kamikaze, scritto e disegnato da Fabio “Punk” Baldolini
Kumari, scritto da Claudia Milazzo e disegnato da Antonello Cosentino

Ai colori troviamo sempre Francesco Montalbano (ad eccezione di Kamikaze, colorato invece da Cosentino). Il suo approccio al colore permette di dare una certa uniformità ai sei capitoli, ognuno diverso per estetica, ambientazione e periodo storico, e si sofferma in particolare sul contrasto tra colori caldi e colori freddi: questo rapporto a volte è puramente estetico, altre volte invece (come in La Llorona e Morgana) mette in evidenza la contrapposizione tra popolo natio e popolo invasore.

Un’altra costante di Madala è proprio questa: raccontare la missione di una divinità, il motivo per cui esiste ed è amata, quando il popolo che ripone la sua fede in essa è minacciato da una forza esterna. Non è un caso infatti che ogni episodio sia ambientato in un periodo storico ben preciso: La Llorona durante le invasioni spagnole contro gli Aztechi, Marinette nell’anno della rivoluzione haitiana degli schiavi contro i dominatori francesi, Kumari durante la conquista della città di Kathmandu da parte dei Gorkhali, in Nepal… Insomma, Madala non è solo un viaggio intorno al mondo, alla scoperta di popoli culturalmente distanti da noi, ma anche un racconto di divinità che sopravvivono insieme ai propri fedeli, impedendo alle loro tradizioni di estinguersi del tutto.

All’inizio di ogni episodio, il lettore potrebbe essere scoraggiato da una sorta di “spiegone” che, prima della storia vera e propria, introduce le divinità protagoniste, con qualche cenno storico e piccole spiegazioni che hanno portato il team a narrare il personaggio folkloristico prescelto in un certo modo piuttosto che in un altro. Un’infarinatura generale di queste divinità è sicuramente utile al lettore, dato che non si sta parlando di entità famosissime come gli dei greci, egizi o nordici. Tuttavia, un tono meno didascalico avrebbe sicuramente giovato alla narrazione (anche se probabilmente si sarebbero dovute aggiungere altre pagine di fumetto ai singoli episodi).


Al momento di Madala esiste solo la versione webcomic ma, per apprezzare appieno le sue tavole, bisognerà attendere una versione cartacea, se si farà: le pagine infatti sono state progettate più per un formato cartaceo, piuttosto che digitale e, “sfogliando” il webcomic in senso verticale, il lettore ha la sensazione di non riuscire a godere appieno delle vignette più grandi e d’impatto, dato che non è possibile averne una visione complessiva (a meno che non si legga da tablet). A parte questo inconveniente, gli episodi di Madala scorrono fluidi e con una buona regia, con un buon uso alternato delle didascalie e dei dialoghi.


Dopo aver letto Madala, il Mecenate Povero vi invita a tornare in Italia, all’epoca degli antichi Etruschi, alla scoperta di una divinità che noi moderni conosciamo solo come dio del vino, ma che era molto di più: Dioniso. Marika Michelazzi lo racconta attraverso gli occhi di una donna etrusca in Chiantishire, una storia ambiziosa con una grande attenzione per i dettagli: il Mecenate ne ha parlato in questa puntata di Podcast Povero.

Il Mecenate Povero
(Vanessa e Marco)

Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.

Post più popolari