Il Mecenate Audace: LSD Comics - Laggiù sopra Dio

Un’app a fumetti racconta la vita difficile di un ragazzo… e di un organo capace di evocare i fantasmi


Su Google Play e Apple Store è possibile scaricare gratuitamente l’app LSD Comics, che contiene una vera e propria graphic novel multimediale, pensata per essere letta da smartphone: Laggiù sopra Dio, con storia e disegni di Alessandro Bacchetta (già autore di fumetti come Una stanza tutta per tre per Edizioni Nuova Prhomos e Raffaello perKleiner Flug). L’app, musicata e insonorizzata da Michele Mandrelli e Marco Lazzeri, è stata sviluppata dal team NoFoxGiven ed è disponibile in ben tre lingue: italiano, inglese e francese.



Una volta installata l’app, è possibile leggere gratuitamente i primi capitoli della storia di Edoardo Carta, uno studente universitario di 20 anni che sta attraversando un periodo difficile: il cane che lo ha accompagnato da quando era piccolo è morto, la sua ragazza lo ha lasciato e, in più, deve portare il peso di essere stato abbandonato dal padre.

Fin qui il fumetto sembra raccontare una storia realistica ma, quando meno il lettore se lo aspetta, si aggiungono elementi sovrannaturali e misteriosi che, proseguendo con la trama, diventeranno sempre più importanti, primo tra tutti l’organo di una chiesa capace di evocare gli spiriti dei morti.

Ma, prima ancora della storia di Laggiù sopra Dio, è particolare l’esperienza che vive il lettore nel leggerla. Istintivamente si potrebbe ascrivere Laggiù sopra Dio ad uno di quei webcomic che si possono leggere su piattaforme come Webtoon (dove buona parte dei fumetti sono anche accompagnati da canzoni e sottofondi musicali), ma a tal proposito intervengono delle differenze sostanziali. Prima di tutto il senso di lettura: se in un webcomic classico il lettore scorre in senso verticale, nell’esperimento di LSD Comics la lettura è orizzontale (per proseguire la lettura, il dito deve scorrere da destra verso sinistra) e le singole vignette occupano tutta la dimensione dello schermo. Inoltre le musiche e i rumori sono strettamente correlati con la storia: non c’è semplicemente una traccia di sottofondo, ma suoni che cambiano non appena il lettore raggiunge una certa vignetta, evidenziano le azioni dei personaggi.


A questo si aggiungono anche piccole animazioni e la possibilità, da parte del lettore, di interagire con certi oggetti per leggere alcune curiosità. In realtà gli oggetti cliccabili non sono molti e per il lettore è difficile trovarli, dato che non sono segnalati in alcun modo. Addirittura, senza sapere a priori che è possibile interagire con certi oggetti, all’utente non verrebbe mai in mente di cliccare su qualcosa in particolare ma proseguirebbe la lettura senza “indagare” troppo.

Nonostante i difetti, LSD Comics e Laggiù sopra Dio sono un buon esperimento per cominciare ad esplorare un’alternativa sia al fumetto cartaceo che al webcomic. Inoltre la trama è ricca di elementi così bizzarri da spingere il lettore a proseguire la lettura interattiva, anche solo per capire qual è il messaggio che Alessandro Bacchetta vuole trasmetterci. Infatti il viaggio di Edoardo è una metafora sul perdersi e sul ritrovarsi, un’esperienza che tutti almeno una volta nella vita hanno dovuto affrontare.

Se siete interessati alle potenzialità del fumetto digitale, oltre a Laggiù sopra Dio  il Mecenate Povero vi consiglia di leggere (da desktop) la serie To be continued di Lorenzo Ghetti e lo spin-off cartaceo Millennials, ambientati in un mondo supereroistico dove i supereroi sono delle vere e proprie superstar, tanto da avere la loro versione di X Factor.


Il Mecenate Povero
(Vanessa e Marco)


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