Dylan Dog #395 - Del tempo e di altre illusioni



"Tutti credono di sapere cos'è il tempo, ma nessuno sa dirlo: il tempo non ha origine e non ha fine..."



Quest'estate è certamente una stagione memorabile per i fan di Carlo Ambrosini, il quale non solo ha ripreso a pubblicare storie inedite di Napoleone (vedi qui e qui), ma torna come autore completo anche sulla testata dell'Indagatore dell'incubo.
In Del tempo e di altre illusioni, filosofia, mitologia, psicologia, sogno e fisica quantistica si fondono nelle trame criptiche e coinvolgenti di "una commedia drammatica sui paradossi del tempo e della morte" (come lo stesso maestro Ambrosini aveva definito l'episodio).

Il tempo, il nulla, la morte, il passato, il futuro, sono elementi della poetica di Ambrosini che si sviluppano peraltro proprio tra Dylan Dog (prima immagine in basso) e Napoleone (seconda immagine in basso) quasi senza soluzione di continuità, in un unicum onirico e filosofico di straordinaria consistenza, dove le tematiche trovano modo di farsi spazio in mezzo alle pagine e completarsi tra loro...




Tornando al Dylan Dog pubblicato a fine luglio, la storia che percorre la vena onirico-poetica della penna dell'Ambrosini migliore, capace di coinvolgere il lettore prendendolo per mano, trasportarlo tra domande esistenziali e avvenimenti oltre il limite dell'impossibile, tra tavole di grande impatto (alcune mozzafiato a mezzatinta) e altre vignette un po' meno curate, ma badando sempre all'atmosfera generale del racconto, con uno stile sempre inconfondibile.

Sicuramente uno degli episodi più riusciti dell'intero ciclo della meteora finora, nell'auspicio che la conclusione di questo ciclo rappresenti qualcosa di veramente memorabile.

Il sommo Audace



"Del tempo e di altre illusioni" 
SERIE: Dylan Dog
NUMERO: 395
DATA: luglio 2019
SERGIO BONELLI EDITORE

SOGGETTO, SCENEGGIATURA, DISEGNI E CHINE: Carlo Ambrosini
COPERTINA: Gigi Cavenago


Tutte le immagini © 2019 Sergio Bonelli Editore. 

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