"Sinai. La terra illuminata dalla luna" di Bonaccorso e Brucini

Un viaggio fino al luogo sacro più antico al mondo


Sinai. La terra illuminata dalla luna è un volume edito da Becco Giallo e realizzato da Lelio Bonaccorso e Fabio Brucini.


I due autori si sono incontrati per caso durante una gita alle isole Eolie: Fabio è un istruttore di apnea  che vive parte dell’anno a Sharm El Sheikh, Lelio un fumettista che sogna da tempo di fare un viaggio in Egitto. Dal loro incontro scaturisce la voglia di raccontare la vita dei beduini e le loro tradizioni attraverso il fumetto, con tavole che testimoniano la bravura di Lelio Bonaccorso

Questo diario di viaggio racconta le tribù del deserto insegnandoci ad apprezzarne la serena semplicità di vita, che tiene in gran conto il rispetto del tempo e del silenzio. La prima cosa che impara Lelio dal suo viaggio con Fabio è l’importanza dei beduini per i tafasil (dettagli), perché nel deserto sembra che non ci sia nulla finché non impari ad osservare. Il loro percorso parte da Sharm El Sheikh e tocca diverse zone del Sinai fino ad arrivare al Monastero di Santa Caterina, uno dei luoghi più antichi e saggi del mondo, che sorge dove Mosè ebbe la visione del roveto ardente. Il monastero cristiano è ritenuto un luogo sacro da tutti e in 1700 anni non è mai stato né violato né attaccato. Del resto, Sinai significa: “terra illuminata dalla luna”.


Questo graphic novel vuol far riflettere sul clima di terrore e paura che serpeggia ormai nei nostri paesi quando pensiamo al Medio Oriente, e ci tiene lontani da luoghi meravigliosi perché il terrore tende a uniformare tutto, a fare di tutta l’erba un fascio. Ma il deserto del Sinai riesce a farci comprendere ciò che è davvero importante imparando dai "Bedu" (come vengono definiti i beduini): essi non cercano la ricchezza, ma la felicità, vivono solo il presente e non dimenticano chi sono. I valori che caratterizzano le tradizioni di ogni tribù sono più importanti di tutti gli insegnamenti e vengono tramandati da padre a figlio.

Approfondendo la biografia degli autori, ho scoperto che Fabio Brucini è un mio quasi compaesano, nato nel 1965 a Fucecchio (che si trova a pochi chilometri da casa della sottoscritta) e si è trasferito a Sharm El Sheikh, dove ha diretto il centro Aquavision per due anni. Dal 2009 è operatore scientifico subacqueo del centro Extreme dell’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa.
Lelio Bonaccorso è nato a Messina nel 1982. Fumettista, illustratore e insegnante presso la scuola del fumetto di Palermo e Messina. I suoi lavori sono stati pubblicati in diversi paesi del mondo. Dal 2009 ha realizzato, spesso in collaborazione con lo sceneggiatore Marco Rizzo, diversi lavori impegnati, tra cui storie di mafia (come Peppino Impastato, un giullare contro la mafia o La mafia spigata ai bambini), racconti di immigrazione (L'immigrazione spiegata ai bambini e Salvezza) e tanti altri volumi su temi molto attuali.


Sinai mette in risalto l'abilità grafica di Bonaccorso con tavole di notevole pregio, sia nei particolari delle vesti dei Bedu che nei bellissimi paesaggi del deserto del Sinai: sembra davvero di viverci dentro. Lo ritengo bravissimo anche nel disegnare la figura umana. Inoltre, i disegni della galleria finale sono tavole con personaggi, eseguite in maniera eccellente, dove dall’espressione degli uomini ritratti traspare ciò che significano davvero i tafasil (dettagli) con cui i nomadi riescono a comprendere il deserto.

La canzone che mi fa pensare a questo libro è, come già accaduto altre volte, di Francesco Guccini: Shomér ma mi-llailah?(Sentinella, quanto resta della notte?)

…La notte è quieta senza rumore, c’è solo il suono che fa il silenzio e l’aria calda porta il sapore di stelle e assenzio. Le dita sfiorano le pietre calme, calde di un sole memoria o mito, il buio ha preso con se le palme sembra che il giorno non sia esistito…Ma ora capisco il mio non capire che una risposta non ci sarà, che la risposta nell’avvenire è una voce che chiederà: “Shomèr ma mi-llailah?”


Infatti nella “terra illuminata dalla luna” viene spontaneo porsi domande sul valore della nostra esistenza.

Adelaide



Sinai, la terra illuminata dalla luna
Testi: Lelio Bonaccorso e Fabio Brucini
Disegni: Lelio Bonaccorso

Becco Giallo
2017

Post più popolari