Fumettocrazia consiglia #27: I migliori fumetti Marvel e DC pubblicati a Settembre 2025
Vi sentite persi nella sconfinata lista di uscite mensili?
Nessun problema, Fumettocrazia Consiglia è la rubrica che ogni mese vi guiderà nella giungla delle nuove uscite delle Big Two pubblicate da Panini.
BATMAN: SCHEMI OSCURI 1 - LE FERITE DELLA CITTÀ
Se seguite questa rubrica da un po’ avrete sicuramente notato come il nome di Dan Watters compaia molto spesso tra i nostri consigli; lo sceneggiatore londinese si sta infatti ritagliando uno spazio sempre più ampio all’interno di casa DC, era inevitabile quindi che prima o poi arrivasse il momento dell’esame di maturità: scrivere una serie su Batman.
Non giriamoci tanto intorno, la prova è superata a pieni voti.
Dark Patterns, o Schemi Oscuri se preferite il titolo tradotto, è una maxi-serie in 12 numeri divisa in 4 archi narrativi dove Watters sfrutta la sua peculiare abilità nel mescolare ambientazioni grounded con elementi irrazionali; un mix perfetto che fa da sfondo alle avventure di un giovane ed inesperto Batman alle prese con una Gotham fuori dal tempo dove, come in tante megalopoli reali, sfarzosi grattacieli sovrastano e nascondono baraccopoli e dove i villain sono impersonificazioni mostruose e soprannaturali di problemi quanto mai reali come gentrificazione e strapotere delle corporation.
Proprio la verticalità è il principale elemento distintivo usato da Hayden Sherman per caratterizzare questa serie tanto nelle scelte registiche, quanto nelle fisionomie dei protagonisti; esemplificato in questo caso proprio dal Batman torreggiante e sinuoso che troviamo su tavola. Il lavoro di Sherman, di cui occorre nuovamente sottolineare la creatività nella costruzione delle tavole e nell’utilizzo di un paneling inusuale, è esaltato dalla colorazione di Triona Farrell che dosa sapientemente il calore della palette spaziando dal calore dei sobborghi alle fredde notti gothamite.
Dark Patterns riesce dove tante altre serie del pipistrello avevano fallito: replicare la formula episodica e senza tempo di Legends of the Dark Knight, di cui questa maxi-serie è l’erede spirituale, e allo stesso tempo rinfrescarla ed essere un fumetto quanto mai contemporaneo grazie ad una forte identità artistica e tematiche sempre più attuali.
Storia: Dan Watters
Disegni: Hayden Sherman
Colori: Triona Farrell
Lettering originale: Frank Cvetkovic
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#230 Non solo Thunderbolts*
AMAZING SPIDER-MAN 1
Consigliare l’ennesimo rilancio di Amazing Spider-Man è un atto di coraggio.
Da quando Nick Lowe è diventato editor principale della testata nel 2014 ha gestito 4 rilanci, senza contare due cicli transitori di mezzo come Beyond e Le otto morti di Spider-Man, con 3 scrittori principali differenti e una pletora di artisti ad affiancarli.
Tutti (o quasi) caratterizzati da partenze promettenti, con disegnatori di punta, grandi misteri e un Peter centrato. Tutti finiti male con tanti artisti fill-in per via delle scadenze serrate del quindicinale, misteri tirati per le lunghe e cambiamenti in corsa a togliere forza alle rivelazioni e la vita del protagonista sempre più in secondo piano per lasciare troppo spazio all’azione.
Questa quinta ripartenza ha però tutto per funzionare: Joe Kelly ha creato un giusto mix tra il Peter scienziato e quello squattrinato, con un focus sulle corporation come nemico contemporaneo, e ha un’ottima voce per il personaggio, pur con qualche battuta mancata e Pepe Larraz conferma ancora una volta il suo status di superstar del fumetto di supereroi contemporaneo, raggiungendo nuove vette nella narrazione sequenziale, con una grande regia da un panel all’altro, e regalandoci un Uomo Ragno mai così dinamico e allo stesso tempo potente.
Vedremo dunque se lo scrittore veterano saprà mantenere la barra dritta e arrivare allo storico numero 1000 nel giusto modo per celebrare IL personaggio Marvel o le esigenze di mantenere lo status quo della corporation affosseranno ancora una volta le storie nell’era moderna.
Disegni: Hayden Sherman
Colori: Triona Farrell
Lettering originale: Frank Cvetkovic
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#230 Non solo Thunderbolts*
AMAZING SPIDER-MAN 1
Consigliare l’ennesimo rilancio di Amazing Spider-Man è un atto di coraggio.
Da quando Nick Lowe è diventato editor principale della testata nel 2014 ha gestito 4 rilanci, senza contare due cicli transitori di mezzo come Beyond e Le otto morti di Spider-Man, con 3 scrittori principali differenti e una pletora di artisti ad affiancarli.
Tutti (o quasi) caratterizzati da partenze promettenti, con disegnatori di punta, grandi misteri e un Peter centrato. Tutti finiti male con tanti artisti fill-in per via delle scadenze serrate del quindicinale, misteri tirati per le lunghe e cambiamenti in corsa a togliere forza alle rivelazioni e la vita del protagonista sempre più in secondo piano per lasciare troppo spazio all’azione.
Questa quinta ripartenza ha però tutto per funzionare: Joe Kelly ha creato un giusto mix tra il Peter scienziato e quello squattrinato, con un focus sulle corporation come nemico contemporaneo, e ha un’ottima voce per il personaggio, pur con qualche battuta mancata e Pepe Larraz conferma ancora una volta il suo status di superstar del fumetto di supereroi contemporaneo, raggiungendo nuove vette nella narrazione sequenziale, con una grande regia da un panel all’altro, e regalandoci un Uomo Ragno mai così dinamico e allo stesso tempo potente.
Vedremo dunque se lo scrittore veterano saprà mantenere la barra dritta e arrivare allo storico numero 1000 nel giusto modo per celebrare IL personaggio Marvel o le esigenze di mantenere lo status quo della corporation affosseranno ancora una volta le storie nell’era moderna.
The Amazing Spider-Man (2025) #1
Storia: Joe Kelly
Disegni: Pepe Larraz e John Romita Jr. (inchiostrato da Scott Hanna)
Disegni: Pepe Larraz e John Romita Jr. (inchiostrato da Scott Hanna)
Colori: Marte Gracia e Marcio Menyz
Lettering originale: Joe Caramagna
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#225 Clausole
I NUOVI DEI 1 - IL CIELO CHE CADE
Ram V non ha mai avuto paura di confrontarsi con il gotha dei comics: l’autore indiano, appena annunciato come ospite del prossimo Lucca Comics & Games 2025, ha spesso posto il proprio lavoro in stretta relazione ai Grandi del passato a partire dalla run su Swamp Thing fino ad arrivare alla recente Detective Comics. Era quindi inevitabile che prima o poi lo sceneggiatore avrebbe dovuto affrontare la sfida più dura di tutte: confrontarsi con il Re.
Un dialogo che Ram V affronta come fatto anche in passato: prima di tutto affidandosi ad un team artistico incredibile, e di questo torneremo a parlare tra poco, e successivamente rimescolando il (Quarto) Mondo a disposizione con il proprio background culturale, lontano anzi lontanissimo da quello di Kirby, ed ottenendo così una versione rinfrescata dell’idea originale dove convivono le più umane delle avventure, come il cambiare un pannolino, insieme all’epica più alta.
E proprio la convivenza è un tema ricorrente anche nel campo artistico: in ciascun numero infatti Evan Cagle, disegnatore titolare a cui è affidata la narrazione principale, è affiancato da un guest artist diverso, ciascuno dei quali con le proprie peculiarità: assistiamo quindi alle tavole sinuose e ricche di tratteggio di Cagle che si accompagnano a quelle più minimaliste di Fornés o a quelle pittoriche di Federici e Andrade; una convivenza armoniosa che dà vita ad un poliedrico affresco degno del pantheon kirbyano.
Questo primo volume di Nuovi Dei saprà farvi emozionare quindi non lasciatevelo scappare!
Lettering originale: Joe Caramagna
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#225 Clausole
I NUOVI DEI 1 - IL CIELO CHE CADE
Ram V non ha mai avuto paura di confrontarsi con il gotha dei comics: l’autore indiano, appena annunciato come ospite del prossimo Lucca Comics & Games 2025, ha spesso posto il proprio lavoro in stretta relazione ai Grandi del passato a partire dalla run su Swamp Thing fino ad arrivare alla recente Detective Comics. Era quindi inevitabile che prima o poi lo sceneggiatore avrebbe dovuto affrontare la sfida più dura di tutte: confrontarsi con il Re.
Un dialogo che Ram V affronta come fatto anche in passato: prima di tutto affidandosi ad un team artistico incredibile, e di questo torneremo a parlare tra poco, e successivamente rimescolando il (Quarto) Mondo a disposizione con il proprio background culturale, lontano anzi lontanissimo da quello di Kirby, ed ottenendo così una versione rinfrescata dell’idea originale dove convivono le più umane delle avventure, come il cambiare un pannolino, insieme all’epica più alta.
E proprio la convivenza è un tema ricorrente anche nel campo artistico: in ciascun numero infatti Evan Cagle, disegnatore titolare a cui è affidata la narrazione principale, è affiancato da un guest artist diverso, ciascuno dei quali con le proprie peculiarità: assistiamo quindi alle tavole sinuose e ricche di tratteggio di Cagle che si accompagnano a quelle più minimaliste di Fornés o a quelle pittoriche di Federici e Andrade; una convivenza armoniosa che dà vita ad un poliedrico affresco degno del pantheon kirbyano.
Questo primo volume di Nuovi Dei saprà farvi emozionare quindi non lasciatevelo scappare!
The New Gods #1/6
Storia: Ram V
Disegni: Evan Cagle, Filipe Andrade, Jesse Lonergan, Andrew MacLean, Bernard Chang, Jorge Fornes e Riccardo Federici
Colori: Francesco Segala
Lettering originale: Tom Napolitano
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#218 Grandi novità
G.O.D.S.: L’ERRORE PIÙ GRANDE
La grande reinvenzione del Pantheon cosmico Marvel, con le entità che governano le leggi dell’universo reimmaginate in forma umana alla Sandman.
Questo era il claim con cui la Casa delle Idee aveva lanciato il teaser di G.O.D.S., il che, assieme alla presenza di Jonathan Hickman, aveva creato grandissime aspettative tra i lettori.
Aspettative in parte disattese, perché se la reinvenzione grafica ad opera di Valerio Schiti c’è e funziona, la serie si è poi sviluppata in maniera differente, concentrandosi molto di più sui nuovi personaggi: Wyn, Akio, Mia e Dimitri, gli esseri umani che operano per conto delle forze fondamentali dell’universo.
Probabilmente col passare dei numeri lo sguardo si sarebbe potuto espandere ancora, ma le vendite hanno fatto sì che G.O.D.S. rimanesse solo una miniserie. Nonostante ciò resta un esperimento super interessante, in cui Hickman tenta un approccio diverso, più episodico e vicino alle serie televisive, esplorando ancora una volta il dualismo tra scienza e magia e il difficile equilibrio tra dovere e vita personale.
Valerio Schiti è molto efficace nella recitazione dei volti e dei corpi dei personaggi, elemento chiave in una serie dalla forte componente umana, ma è nella rappresentazione delle innumerevoli creature incontrate, nelle architetture escheriane e negli spazi intergalattici che da il meglio di sé, valorizzato dai colori di Marte Gracia.
Una serie dunque imperfetta ma che colpisce il lettore per la visione d’insieme e si ritaglia un suo spazio nuovo all’interno di universo complesso come quello Marvel.
Disegni: Evan Cagle, Filipe Andrade, Jesse Lonergan, Andrew MacLean, Bernard Chang, Jorge Fornes e Riccardo Federici
Colori: Francesco Segala
Lettering originale: Tom Napolitano
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#218 Grandi novità
G.O.D.S.: L’ERRORE PIÙ GRANDE
La grande reinvenzione del Pantheon cosmico Marvel, con le entità che governano le leggi dell’universo reimmaginate in forma umana alla Sandman.
Questo era il claim con cui la Casa delle Idee aveva lanciato il teaser di G.O.D.S., il che, assieme alla presenza di Jonathan Hickman, aveva creato grandissime aspettative tra i lettori.
Aspettative in parte disattese, perché se la reinvenzione grafica ad opera di Valerio Schiti c’è e funziona, la serie si è poi sviluppata in maniera differente, concentrandosi molto di più sui nuovi personaggi: Wyn, Akio, Mia e Dimitri, gli esseri umani che operano per conto delle forze fondamentali dell’universo.
Probabilmente col passare dei numeri lo sguardo si sarebbe potuto espandere ancora, ma le vendite hanno fatto sì che G.O.D.S. rimanesse solo una miniserie. Nonostante ciò resta un esperimento super interessante, in cui Hickman tenta un approccio diverso, più episodico e vicino alle serie televisive, esplorando ancora una volta il dualismo tra scienza e magia e il difficile equilibrio tra dovere e vita personale.
Valerio Schiti è molto efficace nella recitazione dei volti e dei corpi dei personaggi, elemento chiave in una serie dalla forte componente umana, ma è nella rappresentazione delle innumerevoli creature incontrate, nelle architetture escheriane e negli spazi intergalattici che da il meglio di sé, valorizzato dai colori di Marte Gracia.
Una serie dunque imperfetta ma che colpisce il lettore per la visione d’insieme e si ritaglia un suo spazio nuovo all’interno di universo complesso come quello Marvel.
G.O.D.S. (2023) #1/8
Storia: Jonathan Hickman
Disegni: Valerio Schiti
Colori: Marte Gracia
Lettering originale: Travis Lanham
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#179 Generatore automatico di nomi
Episodio Building Stories per approfondire:
Storia: Jonathan Hickman
Disegni: Valerio Schiti
Colori: Marte Gracia
Lettering originale: Travis Lanham
Episodio Fumettocrazia Podcast per approfondire:
#179 Generatore automatico di nomi
Episodio Building Stories per approfondire:
#20 G.O.D.S. - Team-up con Lo Spazio Bianco
HONORABLE MENTIONS
Miles Morales: Spider-Man 1 - La Prova del Ragno
HONORABLE MENTIONS
Miles Morales: Spider-Man 1 - La Prova del Ragno
Finalmente anche in raccolta il nuovo ciclo dedicato a Miles, tra un maggior legame con gli altri eroi neri, citazioni al mondo shonen e umorismo internettiano portati dalla scrittura di Cody Ziglar e le tavole ipercinetiche della nuova stella italiana Federico Vicentini, qui alla definitiva consacrazione.
Batman: Detective Comics 2 - Notturno di Gotham: Atto I
Secondo volume del ciclo di Ram V su Detective Comics, la run lunga sul pipistrello migliore degli ultimi anni. Dopo il preludio le vicende entrano nel vivo, con la famiglia Orgham sempre più al centro della scena.
Mystica: Ricercata
Una delle serie più originali della nuova X-era From The Ashes. Declan Shalvey, con il suo stile unico, scrive e disegna uno spy thriller in giro per il mondo a non finire in cui Mystica e Nick Fury Jr. si sfidano in un continuo susseguirsi di colpi di scena.