Comet Club: un viaggio alla scoperta della vita terrestre
Il nuovo fumetto di Yi Yang ci trasporta in una Cina degli anni '90 con una storia che intreccia amicizia, crescita e mistero
Yi Yang torna ad arricchire la collana cinese di Bao Publishing con Comet Club, un fumetto che riporta in scena le avventure di Li Yu e Yang Kuaikuai, rispettivamente “il teppista e il secchione” che abbiamo imparato ad amare nei precedenti lavori dell’autrice, Easy Breezy e Deep Vacation. Non preoccupatevi, però: anche se non avete letto i titoli precedenti, potrete tranquillamente godervi e apprezzare questa nuova uscita, completa ed accessibile a tutti. Questa volta, i due protagonisti sono affiancati da nuovi compagni, in particolare conosciamo Qi Ming, piccolo genio al pari di Yang Kuaikuai e fondatore del Comet Club, un gruppo nato con l’obiettivo di fare ricerca e avvistare un UFO.
La storia prende il via proprio dal desiderio di Qi Ming di ritrovare quella scintilla di meraviglia che aveva provato da bambino dopo aver avvistato un UFO comparso in cielo in seguito ad uno scoppio molto forte. Il club quindi si propone di avvistare un UFO durante la prima nevicata dell’anno e per farlo i ragazzi si avventureranno sulle montagne del loro villaggio e, in effetti, su quelle montagne scopriranno qualcosa di importante.
L’ambientazione in cui si muove Comet Club ci riporta agli anni ’90, in una piccola cittadina cinese che si sta sempre più spopolando, uno scenario già familiare a chi conosce i lavori precedenti di Yi Yang. La vita nel paesino è descritta con un tono divertente che non nasconde però l’angoscia degli abitanti di quei piccoli villaggi che sembrano destinati a spegnersi e a scomparire: gli studenti scherzano sul fatto che tutti loro verranno ammessi alle scuole superiori, dato il basso numero di candidati e anche chi è rimasto in città riflette sui vantaggi di trasferirsi altrove in cerca di fortuna e scuole migliori. Questo contesto non è solo lo sfondo della narrazione ma, come scopriamo leggendo, è anche un elemento che influisce sulle vite dei giovani protagonisti e sulle loro vicende personali.
Oltre ad imparare qualcosa di più sul vasto panorama della cultura cinese, il fumetto è anche ricco di simboli e riferimenti culturali che ne ampliano il significato. Durante un incontro del Comet Club ad esempio viene citata la storia de "Il signor Ye ama i draghi", tratta dallo Xinxu, una raccolta di racconti curata da Liu Xiang. La parabola di Ye, che si dichiara amante dei draghi ma fugge terrorizzato quando ne vede uno vero, viene usata per riferirsi a qualcuno che dichiara di essere appassionato di ciò che invece teme, sta ad indicare che le cose non sempre sono come sembrano e che l’apparenza è diversa dalla realtà, come impareremo dal finale di questo fumetto. Scopriremo infatti che la passione di Qi Ming per gli UFO nasconde qualcos'altro di cui neanche il ragazzo è a conoscenza, una verità che deve ancora scoprire e imparare ad accettare per andare avanti.
Se abbiamo citato il drago non possiamo non parlare della tigre. Nel fumetto fanno la loro apparizione anche delle tigri, che in qualche modo aiuteranno i nostri protagonisti ad uscire dai guai in cui si sono cacciati anche questa volta. Nel Taoismo, il drago e la tigre rappresentano le forze cosmiche dello yin e dello yang, simbolizzano l’equilibrio e l’armonia dell’universo. La tigre, associata allo yin, rappresenta forza, coraggio e protezione, ma anche la natura selvaggia e indomabile, richiamando il rispetto per il mondo naturale, argomento questo che si rivelerà essere un altro dei temi del fumetto. Il drago e la tigre insieme però incarnano la dualità insita nella vita e nella natura umana e l’interdipendenza di tutte le cose. Il loro simbolismo nel Taoismo indica l’importanza di riconoscere e rispettare le forze tra loro opposte e complementari che sono presenti in natura e dentro ognuno di noi e forse è proprio questo il cuore del fumetto.
Venire a patti con tutte le realtà che si scontrano in noi e in chi ci circonda è fondamentale per capire chi siamo veramente e per crescere come individui e come comunità e questa è la sfida maggiore che sono chiamati a superare i nostri protagonisti. Qi Ming ad esempio dovrà accettare che la sua vita per come la conosceva era frutto di una bugia, bugia che nasconde azioni criminose e crudeli ma in qualche modo dettate anche dall’amore che porta chi si trova in situazioni disperate a compiere azioni di cui si vergogna. Yang Kuaikuai invece comprenderà meglio i suoi genitori venendo a conoscenza dei loro errori passati e delle difficoltà che affrontano e che hanno dovuto affrontare, costretti a compiere scelte che in un modo o nell’altro li portavano sempre a dover rinunciare a parti importanti della loro vita. Venire a conoscenza di queste realtà che si scontrano ma coesistono e accettarle fa sì che i ragazzi possano maturare e raggiungere un nuovo stadio di crescita e consapevolezza grazie alla quale, d’ora in avanti, potranno prendere scelte e decisioni più consapevoli sul loro futuro.
Dal punto di vista artistico, i disegni di Yi Yang si riconfermano accattivanti e pieni di personalità. I toni caldi, con predominanza di marroni e rossi, avvolgono come un filtro tutte le ambientazioni, dai paesaggi nevosi ai banchi di scuola, e donano una sensazione di continuità con i lavori precedenti dell’autrice. I disegni, caratterizzati dall’inconfondibile apparente disordine che rende le tavole di Yang subito riconoscibili, aggiungono dinamismo e profondità, rendendo i personaggi e le ambientazioni vivi e ricchi di carattere.
Comet Club quindi è un racconto tenero e potente, che mescola tematiche profonde a momenti di leggerezza e risate spensierate tra adolescenti. Con la sua capacità di essere letto su più livelli, è una lettura ideale per chi desidera esplorare la cultura cinese o immergersi in storie di formazione ricche di spunti.