Alice ha spezzato le catene 19 - Bibliomania, Un giorno la sera, Blood Squad Seven
Il piacere di scoprire o rileggere fumetti
Been the disconnected frying
Hit the vein and struck a nerve
Seeing through a self that's blinding”*
San Valentino incombe, Alice è romantica a suo modo: non pretende e non obbliga. È presente ma non assilla, si prende i suoi spazi ma non sparisce.
Così come nella scelta dei fumetti che vi propone insieme alla sua masnada, non c’è soluzione di continuità, ma solo il piacere di scoprire nuovi fumetti o rileggere quelli usciti ormai da un po’. D’altronde non hanno una data di scadenza e guardarsi indietro qualche volta non fa male.
Cercate di ritagliare uno spazio per voi, cercate di leggere il più possibile e cercate di amarvi.
CRISTIANO BRIGNOLA CONSIGLIA:
BIBLIOMANIA - ORVAL, MACCHIRO
Una sorta di incrocio tra Alice nel Paese delle Meraviglie, anche se di questo c’è davvero tutto sommato molto poco, e incubi più recenti a base di spazi liminali e post-apocalisse.
Bibliomania di Orval e Macchiro è un manga atipico fin dal modo in cui viene letto, alla occidentale, e con un immaginario che prende spunto da diversi linguaggi. Nella storia della piccola Alice, che a scapito del proprio corpo cerca di scappare da una sorta di albergo-purgatorio in cui sembra essere stata imprigionata da chissà chi e per chissà quale ragione, si mescolano suggestioni e generi molto diversi tra loro. C’è qualcosa di Blame, parecchia “poetica” dei kaiju-movie, una discesa che ricorda quella di Made in Abyss o – parlando di videogiochi – quella di Ender Lilies, titoli con cui condivide anche la passione per il body horror.
Inizialmente si ha l’impressione che i disegni stupendi di Macchiro sostengano una narrazione più “episodica” di Orval, ma andando avanti la storia prende una piega inaspettata e decisamente spaventosa.
GIUSEPPE LAMOLA (IL SOMMO) CONSIGLIA:
UN GIORNO, LA SERA - GIACOMO NANNI
Non è necessario che avvengano fatti straordinari perché una storia diventi materiale valido per un racconto. A volte basta che ci sia il narratore giusto, con un approccio interessante.
In Un giorno, la sera, edito da Rulez, Giacomo Nanni ci conduce tra le strade di Parigi in una storia dove accade poco e a rubare la scena sono i paesaggi, le luci, come in un libro fotografico condito da parole, nel flusso di coscienza di un giovane ragazzo che vive ai margini e descrive la sua povertà, la solitudine, il disagio e la precarietà esistenziale che lo accomuna a tanti altri giovani.
Un'opera crepuscolare che, come e più delle precedenti di Nanni, fonde fumetto e illustrazione, fotografia e puntinismo, con una sensibilità visiva e un'estetica eleganti e ricercate.
FABRIZIO NOCERINO CONSIGLIA:
BLOOD SQUAD SEVEN VOL.1 - PERILOUS RELAUNCH - CASEY, FRY, SEGALA, HARRIS, WOOTON
Non tutti sanno che, per una complessa questione di diritti, Youngblood di Rob Liefeld scomparve improvvisamente dai cataloghi Image Comics, privando la casa editrice di una delle sue colonne portanti. È da questo vuoto che nasce Blood Squad Seven, nuova serie firmata da Joe Casey, Paul Fry, Francesco Segala, Sonia Harris e Rus Wooton.
Con l’obiettivo di “riempire un buco di continuity”, Blood Squad Seven costruisce la sua identità senza imitare Youngblood né scivolare in facili confronti con Authority o Ultimates, pur riconoscendone l’influenza. Il primo volume, Perilous Relaunch, raccoglie i quattro numeri d’esordio e ci introduce a un supergruppo governativo in bilico tra celebrità e collasso. Troppi anni sono passati dal loro primo exploit: ora devono affrontare i propri demoni in una spirale di eventi fuori controllo e moralmente ambigui.
Casey esplora il retaggio del supereroismo anni ’90 con il suo inconfondibile cinismo, supportato dall’ottima prova di Paul Fry, ultimo degli Immoneniani, solido ed efficace anche nelle imperfezioni. Il ritmo è serrato e frenetico in puro stile Image, l’azione ben calibrata e i dialoghi brillano per spigliatezza, offrendo personaggi vivi e sfaccettati.
Un debutto che colpisce nel segno, tra nostalgia e reinvenzione.
Alla prossima.
Rubrica a cura di Luca Frigerio
N.B. Trovate tutte le puntate della rubrica qui.
* tratto da Lesson Learned degli Alice In Chains.