Un giorno senza nome in un tempo senza noi - una storia d'amore, morte e libertà

Dopo il romanticismo di Luce e Cosmo, il duo Friedl-Yang torna per Saldapress con un graphic novel che rilegge i temi di Aiuto! in chiave distopica e futuristica.

«Tule, vedi anche tu due ballerini spaziali?»
«Ballerini? Dove?»
«Nelle ali delle cosmo farfalle. Nascosti tra le proiezioni cosmiche...»
«No, Uvi. Io vedo soltanto stelle, nebulose e pianeti...»
«Peccato, mi sarò sbagliata...»
«Mia nonna dice che le ali delle cosmo farfalle sono magiche. Secondo lei mostrano il futuro...»
«E tu ci credi?»
«Non saprei, a me basta stare con te...»
Una danza tra le stelle, poi i colori meravigliosi dei paesaggi dell'universo, ricco di luci e colori mutevoli, le ali di una farfalla e due giovani amanti nudə e abbracciatə in mezzo a una natura rigogliosa. Una scena dolcissima, un idillio perfetto.
Che sta per finire.


Siamo in un futuro non meglio definito e il pianeta Terra, per come lo conosciamo, non esiste più. La tanto temuta apocalisse climatica è già avvenuta e ha decimato l'umanità che, mentre la natura riconquista i suoi spazi, cerca di sopravvivere in alcune città e piccoli villaggi sparsi per il globo.
Siamo riuscitə, come specie, a imparare dai nostri errori, a trovare un modo per vivere in pace e armonia tra noi e con le altre forme di vita? Che domande! Certo che no!

Chi è sopravvissuto alla fine della nostra epoca vive nel terrore delle bande di criminali che rapiscono, torturano e uccidono o vendono al mercato di schiavə lə loro prigionierə, dove ricchə sadicə acquistano persone come fossero cose create per soddisfare i loro desideri perversi.
Tule e Uvi sembrano lontanə da tutto questo, estraneə a ogni dolore o crudeltà, perdutə nel loro amore. Fino a quando una fiamma in lontananza lə avvisa che il villaggio sta bruciando. Le urla che sentono dicono loro che non è solo un incendio, è un saccheggio. Unico sopravvissuto sembra essere un ragazzino di nome Leon, che riesce a fuggire con Tule e Uvi, almeno fino a quando...


Un giorno senza nome in un tempo senza noi è una storia crudele e frenetica di fughe e inseguimenti, di separazioni e ricongiungimenti, una storia in cui il confine tra amicə e nemicə è preciso e ben marcato.
Isaak Friedl e Yi Yang firmano un graphic novel denso ed emozionante in cui i sentimenti che guidano lə personaggə sono esasperati e ipersaturi proprio come i colori che danno vita a un pianeta risvegliato a nuova vita.


La natura qui è più che lo sfondo per le vicende dellə personaggə, è parte vivente di un mondo ormai nuovo in cui non c'è più spazio per quel passato fatto di tecnologie, artefatti, creazioni artificiali: il nuovo mondo di Tule, Uvi e Leon è un mondo selvatico e vero e l'unico paesaggio urbano che intravediamo è l'angolo di inferno in cui si tiene il mercato di schiavi, una città-parodia fatta di colori accecanti, luci e cartelloni in cui i corpi fanno mostra di sé come merci da pubblicizzare, acquistare, vendere e soprattutto consumare.
La città, insomma, resta come memento dell'orrore che ha preceduto e causato la catastrofe, come vessillo del passato.
Mentre il futuro risplende luminoso e malinconico sulle ali delle farfalle.

Claudia (aka Clacca)

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