È scomparso il fumettista Carlo Ambrosini
Riportiamo con grande dispiacere la notizia della scomparsa di Carlo Ambrosini, uno degli autori più noti e amati di Dylan Dog, nonché creatore dei personaggi di Nico Macchia, Napoleone e Jan Dix, capace come pochi di coniugare il fumetto popolare con una cultura sterminata e con il fascino del racconto di genere, a partire dal noir.
Nato ad Azzano Mella (Brescia) nel 1954, debutta nel mondo del fumetto nel 1976, disegnando storie di guerra per la Casa editrice Dardo. Collabora poi con la Ediperiodici e l’Editoriale Corno, prima di tradurre in immagini alcuni episodi della Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi.
Nel 1980 incomincia a disegnare per la Sergio Bonelli Editore, realizzando sette episodi di Ken Parker. Nel 1984 è autore completo della serie medioevale Nico Macchia, pubblicata sulla rivista Orient Express e raccolta in volume da Glénat Italia.
Nel 1987 passa a Dylan Dog, per il quale realizza vari episodi, tra i quali il celeberrimo Il lungo addio (su testi di Mauro Marcheselli e Tiziano Sclavi), in alcuni casi scrivendone anche la sceneggiatura.
Nel 1997, sempre per Sergio Bonelli Editore, crea un personaggio tutto suo, Napoleone, titolare di una serie con cadenza bimestrale conclusasi nel 2007.
Sempre per Bonelli crea Jan Dix, miniserie di quattordici numeri che si è conclusa nel 2010.
Nel 2005 illustra lo Speciale Tex #19, Il prezzo della vendetta, sceneggiato da Claudio Nizzi, mentre dal 2013 realizza alcuni episodi per Le Storie e nel 2014 il terzo episodio di Orfani: Ringo. Da alcuni anni era tornato in pianta stabile nel team di autori di Dylan Dog, oltre a realizzare due episodi di Il Confine, su testi di Mauro Uzzeo e Giovanni Masi.
Ci lascia un grande fumettista, capace di raccontare storie oniriche e surreali, evocative e metafisiche, colte e raffinate.