Alice ha spezzato le catene 02 - Into the web again
Secondo appuntamento con la rubricia che vi presenta fumetti di cui pochi parlano, ma noi siamo Gli Audaci di nome e di fatto.
Questa volta tocca a LaScimmiaBlu, Luca e Giuseppe: come per l’altra volta saremo sintetici ma non superficiali.
Buona lettura!
LASCIMMIABLU CONSIGLIA:
Blind Alley è il giardinetto dietro casa, dove una scatola abbandonata diventa un fortino e un albero basta a creare una foresta magica. Lì si incontrano bambini, animali e strane creature, a volte diventando un tutt’uno di cui non ha senso cercare i confini, come non ha senso cercarli tra realtà e immaginazione. Nelle sue strisce a fumetti, Adam De Souza ricorda le vecchie glorie dei Peanuts e di Calvin and Hobbes ma ci aggiunge nuovi ingredienti: il risultato è dolce e doloroso, divertente e insieme strano e crudele, come i migliori giochi dei bambini.
È un inno sincero e diretto all’essenza del crescere, con tutte le sue luci e le sue ombre.
LUCA FRIGERIO CONSIGLIA:
STAND STILL, STAY SILENT– MINNA SUNDBERG
È durato praticamente dieci anni con più di 1500 pagine. Una trama che si dipana per il Nord Europa, unica zona sicura dai mostri. Un post apocalittico scritto e disegnato – magnificamente - da Minna Sundberg autrice finlandese che ha sapientemente mixato il suo evidente amore per i manga con un immaginario normanno, ottenendo un risultato dal successo travolgente: vari crowdfunding da centinaia di migliaia di dollari.
Insomma, leggetelo!
GIUSEPPE LAMOLA (IL SOMMO) CONSIGLIA:
KEEP THE WOLVES AWAY
Ne è un buon esempio il recente Keep the Wolves away, thriller neo-western ambientato nel deserto dell’Arizona, tra sabbia, lupi e sangue, firmato da Dario Custagliola (autore del romanzo No Man e dell'autoproduzione Wake Up per Ehm) e Valerio Nizi (al lavoro in passato per Aurea, Cosmo ed Inkiostro).
Un racconto violento, che si esprime in maniera cruda e rischia di avere l'effetto di un pugno allo stomaco. Di quelli che, paradossalmente, poi ne vorresti ancora.
Keep the Wolves away