Alice ha spezzato le catene 01 - Down in a (indie) Hole
Oggi si inaugura una nuova rubrica quindicinale de Gli Audaci: uno spazio che tiene fede al suo nome e non teme di osare e proporre modi diversi di approcciarsi al fumetto.
In ogni puntata troverete tre consigli su progetti spesso molto diversi tra loro, sia come soggetti che come modalità di pubblicazione. Che siano webtoon, progetti in crowdfunding o semplicemente indie, qui si seguono solo due regole, ovvero: la totale onestà intellettuale e il gusto di chi scrive.
Per l’appunto, chi scriverà a rotazione in questo spazio?
In rigoroso ordine alfabetico:
Cristiano BrignolaGiovanni Campodonico
Luca Frigerio
LaScimmiaBlu
Giuseppe Lamola
Fabrizio Nocerino
Questa volta saranno Cristiano, Giovanni e Fabrizio a proporci tre fumetti. La cosa avverrà in maniera molto sintetica, un breve testo, un link e una cover: vogliamo evitare di influenzarvi e lasciarvi il piacere di scoprire opere che magari, nel marasma delle uscite mensili, rischierebbero di rimanere in secondo piano.
Il nome della rubrica è un omaggio a una delle band che più amiamo e che ci hanno influenzato rendendoci quelli che siamo*: se non li avete mai ascoltati direi che ora è il momento di fare un regalo a voi stessi!
CRISTIANO BRIGNOLA CONSIGLIA:
EVERITHING IS FINE - MIKE BIRCHALL
Una famiglia standard del perfetto sogno-incubo patriarcale: lui al lavoro in giacca e cravatta ogni mattina, lei a pensare a cosa preparerà per pranzo. Una bella casa, un quartiere rispettabile dove chiunque indossa buffe maschere da gattino, nasconde segreti terrificanti e morti in cantina.
Everything is fine è Lynch di Rabbits che incontra la narrazione webtoon. Non solo la trama intrigante, ma le soluzioni geniali nell’uso dello “scrolling” lo mettono tra le migliori opere per capire i punti di contatto e distacco stilistici tra questa forma di espressione e il fumetto tradizionale.
GIOVANNI CAMPODONICO CONSIGLIA:
LAVENDER JACK - DAN SCHKADE
Il fumetto americano è una delle forme d'arte più particolari di sempre, un mondo fatto di contraddizioni dove si pontifica la pace, ma si pratica la violenza. Dove si condanna la sete di sangue, ma la si eleva ad un qualcosa di più, ad una danza quasi poetica.
Lavender Jack di Dan Schkade è un fumetto di denunzia sociale, mascherato da thriller vittoriano, una lettera d'amore al pulp anni 40, con un cuore pulsante di coscienza moderna.
Perché in un mondo di contraddizioni, dove il marcio è visto come un'eroe, alla fine, l'unica soluzione è essere per sempre il cattivo della storia.
FABRIZIO NOCERINO CONSIGLIA:
OLD DOG – DECLAN SHALVEY
Il percorso di maturazione di un autore passa dalla capacità di mettersi in gioco e di provare a dire qualcosa di nuovo.
Con Old Dog l'irlandese Declan Shalvey si confronta con il suo passato e il suo presente: in questa adrenalinica e sorprendente opera spy-fi, Shalvey non nasconde la sua profonda ammirazione per Warren Ellis e mostra al contempo i muscoli artistici che ha sviluppato nel corso degli anni.
Come un vecchio mastino che si trova a dover imparare nuovi trucchi, Shalvey vive attraverso il protagonista Jack Lynch l'ebrezza di confrontarsi con nuove sfide, andando oltre i suoi limiti e maturando pienamente come autore completo.
Ci si legge tra quindici giorni.
Rubrica a cura di Luca Frigerio
* Vi lasciamo con una citazione: Stare at me with empty eyes and / Point your words at me / Mirror on the wall will show you / What you're scared to see.