Trincea Ibiza: i Nove Maghi e le autoproduzioni esplosive

Alla scoperta di un nuovo superteam di fumetti indie e del loro primo progetto co-prodotto con Frankenstein Magazine

Trincea Ibiza è un'inedita "armata di nove autori" del fumetto indipendente, composta da Spugna, Jaco, Luciop, Cammello, Tommygun, Martoz, Putcho, Jazz e Sdolz. Conosciutisi frequentando svariati festival di autoproduzioni, hanno deciso di unire le forze e di lanciare il loro primo progetto, Nove Maghi, una co-produzione con Frankenstein Magazine.
Ne parliamo con loro in un'intervista esplosiva, proprio come i loro progetti.

Ciao e benvenuti sulle pagine audaci. Allora, come nasce Trincea Ibiza?
Trincea Ibiza è il risultato di un brainstorming involontario durato circa cinque anni, in un gruppo whatsapp che si chiamava Generazione Prostaferesi, i cui partecipanti erano più o meno tutti gli attuali membri del collettivo. C'è stato anche un momento in cui pensavamo di utilizzare proprio quel nome, ma la parola "prostaferesi", rubata alla matematica, era piuttosto cacofonica e sembrava ricondurre ad altri ambiti. Abbiamo dunque optato per un nome esoticamente battagliero.

Trincea Ibiza riunisce un inedito superteam, un’armata di nove autori molto apprezzati da chi bazzica il fumetto italiano, le autoproduzioni e non solo. Come vi siete incontrati?
È stato un percorso lungo, una concatenazione di incontri e di supporto reciproco. Ci siamo ritrovati spesso coinvolti negli stessi progetti, ma le occasioni in cui siamo diventati amici sono stati i festival di fumetto indipendente: dall'AFA di Milano, al Crack a Roma, al Ratatà di Macerata, e così via. Poi ognuno di noi ha già esperienza coi collettivi di autoproduzione, quindi è stato un passaggio naturale.


Sembra di poter dire che negli ultimi anni nel mondo del fumetto unirsi e fare rete sia stata una via seguita sempre con maggior interesse da autrici ed autori e con risultati di sorprendente efficacia. È anche il vostro caso?
Pensandoci, di collettivi è piena la storia dell'arte. Noi stiamo solo applicando un metodo che, appunto, ha dato risultati molto efficaci in tantissimi casi. Lo scambio e il confronto sono vitali per rintuzzare la fiamma della creatività, ma essere in tanti aiuta anche dal punto di vista pratico e gestionale. Poi nel nostro caso, c'è un portato di esperienze precedenti in collettivi di autoproduzione, che ci permette di inquadrare meglio i nostri obiettivi. La fortuna arrida a tutte le moderne Gilde delle Arti e dei Mestieri.

Avete scelto deliberatamente la via dell'autoproduzione per "scuotere le fondamenta del fumetto indipendente e fare cose mai fatte prime". Un presupposto che ci porta a pensare che abbiate intenti ambiziosi. È così?
È così. Tra i nostri obiettivi più urgenti c'è quello di organizzare un festival di fumetto proprio ad Ibiza. Non pensate a quanto sia prevedibile questa idea, pensate solo a quanto sarebbe bello. L'Assessorato alla Cultura riceverà presto una nostra mail.
Tra quelli a lungo termine, invece, stiamo valutando l'acquisto di un'isola tropicale dove ritirarci per fare i nostri fumetti, accarezzati dalla brezza marina.
A proposito di fumetti, ovviamente, con il nostro primo libro "Nove Maghi" abbiamo solo cominciato a caricare i cannoni. Un'isola si conquista con molti colpi devastanti.


Come mai avete pensato che fosse il momento giusto per far deflagrare questo progetto?
Il nostro amico e grande supporter Simon era sbigottito dal fatto che non facessimo qualcosa di grosso insieme, e pensandoci aveva ragione. Abbiamo solo obbedito al suo ordine, da bravi soldati. Poi è un momento storico in cui vanno molto i multiversi e possiamo dire con insopportabile arroganza che il nostro è uno dei più validi.

Di cosa parla questo vostro primo "ordigno a fumetti", Nove Maghi?
È la storia di un gruppo di improbabili stregoni, detenuti nel carcere di massima sicurezza di Abracadalcatraz, ai quali viene promessa l'assoluzione a patto di uscire vincitori da un assurdo gioco da tavolo, trasmesso in mondovisione. Un mix tra il sadismo di Takeshi's Castle e un tranquillo pomeriggio trascorso a giocare al gioco dell'oca.


Ogni mago è creato e disegnato da un autore diverso, ma tutti si muovono nello stesso assurdo universo, giusto? Come è possibile far convivere sulle stesse pagine nove sensibilità autoriali così marcate e differenti tra loro?
A livello stilistico, il contrasto che si crea tra nove segni differenti che interagiscono tra loro è la cosa interessante, il cuore del libro. Da un punto di vista più pratico, è bastato stabilire delle regole e dividersi i ruoli, per riuscire a costruire un progetto così complesso. Molta coordinazione, tempi di lavorazione dilatati, e la consapevolezza di ognuno di dover mollare un pezzetto della propria visione, in favore di un disegno comune. è stato un lavoro sorprendentemente sereno.

Nove Maghi è una co-produzione frutto del sodalizio con Frankenstein Magazine, rivista ed etichetta altamente sperimentale e innovativa. Come si è sviluppata questa collaborazione?
Conoscevamo bene l'ottimo lavoro dei ragazzi Frankenstein Magazine, e c'è sempre stato un dialogo di qualche tipo con loro o precedenti collaborazioni, proprio sulla rivista. Ad un certo punto ci siamo resi conto che ci stavamo muovendo nella stessa direzione, e forti della stima reciproca e del reciproco apporto che potevamo darci l'un l'altro, abbiamo deciso di unire le forze e di dare a questo libro un abbraccione ancora più grande.


Fino a quando sarà attivo il preorder?
Il preorder scade il primo settembre, ma ci saranno dei checkpoint: preordinando il volume entro il 1 luglio si riceve un poster e un disegno originale in bianco e nero, in formato A5. Preordinando entro il primo agosto, soltanto il poster. Conviene essere rapidi come la lingua di un camaleonte, se si vuole portare a casa il pacchetto completo.

Parteciperete a fiere ed eventi per presentare l'opera?
Saremo sicuramente a Lucca Comics con lo stand di Trincea Ibiza + Frankenstein, e in quella occasione chi ha selezionato il ritiro a Lucca, potrà mettere le grinfie sulla sua copia. Per il resto, stiamo organizzando le nostre prossime rappresaglie in gran segreto, ma quando sarà il momento sentirete i nostri fragorosi spari. In ogni caso, comunicheremo sempre tutto sulla nostra pagina Instagram di Trincea Ibiza, dove è anche presente il link al sito per effettuare il preorder e leggere tutte le informazioni.


Dopo Nove Maghi, dove vi condurranno i vostri percorsi artistici condivisi? È solo il primo tassello di un mosaico più ampio?
Sempre per quella questione dell'acquisto dell' isola tropicale, è necessariamente solo il primo tassello di qualcosa di più ampio.
Abbiamo appena iniziato e le guerre di trincea, si sa, sono lunghe. Questa però sarà anche divertentissima.

Bene, non vediamo l'ora! Grazie ancora per la disponibilità.

Intervista a cura del Sommo Audace
(Giuseppe Lamola)

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