Together: i primi annunci per Lucca Comics & Games 2023
Lucca Comics & Games ha annunciato oggi i temi, il poster e i primi ospiti internazionali per l’edizione 2023, che si svolgerà da mercoledì 1 a domenica 5 novembre. Scopriamo insieme il tema, Together, e il poster, realizzato da Asaf e Tomer Hanuka.
Comunicato stampa
TOGETHER
TO GET TO LUCCA COMICS & GAMES
Firenze, 29 giugno 2023 - Che cosa spinge ogni anno centinaia di migliaia di persone a riunirsi nella città di Lucca per celebrare la passione per il gioco, il fumetto, i manga, il cinema d’animazione, le serie tv, la narrativa fantasy? Probabilmente il fatto che "la felicità è autentica solo se condivisa", come affermava, parafrasando Lev Tolstoj, il protagonista del film Into the Wild.
In un mondo in cui la tecnologia ci spinge sempre più al culto del sé e al distacco dagli altri, il valore della condivisione delle esperienze trova nella cultura pop una potente e vitale forma di espressione. Ecco perché Lucca Comics & Games, consapevole di questa necessità di connessione, ha scelto proprio TOGETHER (“insieme”) come tema dominante per l'edizione del 2023.
È un invito a riscoprire il valore della comunità e della condivisione delle proprie passioni, in un viaggio avventuroso che non è dissimile da quello compiuto dai nostri personaggi preferiti nei fumetti, nelle serie tv e nei giochi da tavolo. E del resto, nelle narrazioni contemporanee, è proprio il senso della collettività il cuore pulsante che dà vita a opere straordinarie. Ogni opera a fumetti è spesso il risultato del talento combinato di autori, disegnatori, sceneggiatori, letteristi e coloristi, che lavorano insieme per dar vita alla storia in grado di rapirci il cuore. E che dire del cinema o del videogioco, arti collettive in cui registi, game-designer, attori, concept artist e una moltitudine di professionisti danzano all'unisono per creare nuove magie sui nostri schermi? Che l’uomo sia animale sociale lo aveva già capito Aristotele. Che divertimento, felicità e passione siano meglio in compagnia ce lo hanno detto non solo Sean Penn o Tolstoj ma anche Ash Ketchum, che nel quarto film dei Pokémon afferma baldanzoso: "Sono noto come amante del divertimento… ma per condividerlo! Così il gusto raddoppia, anzi triplica!".
In un mondo definito dal modo in cui lo sguardo verticale del selfie ci obbliga a guardarci ossessivamente in uno specchio nel quale non c’è posto per gli altri, Lucca Comics & Games si propone come una visione di comunità necessaria e rigenerante. Soprattutto, una "comunità delle comunità", un'oasi in cui appassionati di tutto il mondo si riuniscono insieme per condividere le proprie diverse passioni in un ambiente inclusivo e accogliente. Un'occasione per rompere le barriere dell'isolamento virtuale e riappropriarci del nostro potenziale sociale.
Abbiamo chiesto di rappresentare questa idea di Together a due talentuosi fratelli gemelli di origine israeliana, il fumettista Asaf Hanuka e l'illustratore Tomer Hanuka. La loro immagine cattura l'essenza del tema in modo unico ed evocativo; i personaggi raffigurati rappresentano le molteplici tribù che animano la vasta comunità del festival. Il making di questo lavoro e la loro opera, di ciascuno e in coppia, sarà illustrata in una doppia mostra a Palazzo Ducale.
“Together”, insieme, con lo scopo di arrivare ad una destinazione personale (“to get there”), a riunirsi (“to gather”), al tempo stesso mantenendo ognuno il proprio modo personale di essere. In questo senso, l’immagine diventa un'ode ai molteplici modi di condividere passioni e felicità celebrando al tempo stesso la diversità come fonte di ricchezza per la collettività. Perché come afferma Albus Silente: "siamo forti solo quanto siamo uniti, deboli solo quanto siamo divisi."
Siamo entusiasti di accogliervi a Lucca Comics & Games 2023, dove saremo tutti insieme, nelle nostre differenze, per creare ricordi indimenticabili. Preparatevi per un'esperienza che unisce generazioni, culture e passioni, perché solo insieme possiamo rendere possibile l'inaspettato.
GLI AUTORI DEL POSTER E L’INTERPRETAZIONE DEL TEMA
Tomer e Asaf, una tribù di due. Qualunque sceneggiatore sa che un supereroe è nulla senza un'adeguata “origin story”. Ci vuole il casuale morso d’un improbabile ragno radioattivo per far nascere Spider-Man, la morte dei genitori per creare Batman, quella d’un intero pianeta per Superman. E spesso, grandi poteri sono accompagnati non solo da grandi responsabilità, ma anche da fragilità invincibili: la cecità di Daredevil, il cuore malato di Tony Stark, l’aspetto da sfigato di Clark Kent.
Nella “origin story” di Tomer e Asaf Hanuka c’è un paese ricco di bellezza e storia quanto segnato da tensioni e guerre: Israele. I due fratelli gemelli crescono, per dirla con le loro parole, come una “tribù di due persone”, e scoprono il loro superpotere grazie all’incontro casuale con una manciata di grandi del fumetto. Non servono ragni radioattivi: bastano le tavole Marvel, le visioni manga di Katsuhiro Otomo e la linea chiara ineffabile di Jean “Moebius” Giraud a spingerli sulla strada del fumetto e dell’illustrazione. Lo fanno con storie personali e tempi diversi, l’uno (Asaf) lavorando in patria e pubblicando per il mercato europeo; l’altro (Tomer) cercando fortuna negli Stati Uniti, e trovandola anche grazie alle copertine realizzate per il New Yorker, il traguardo ideale per ogni illustratore.
Negli anni in cui seguono ognuno il proprio diverso percorso, i due gemelli non perdono il contatto continuo, collaborando su fumetti (Il Divino sui testi di Boaz Lavie), concept art per l’animazione (Valzer con Bashir di Ari Folman), e su progetti personali artistici (Moodies). Il loro superpotere è il disegno, e lo stile di entrambi è figlio delle mille contaminazioni del presente, basato sulla semplicità apparente della linea chiara francobelga unita alla sensibilità digitale che mescola videogame art, anime e riferimenti alle avanguardie del Novecento. Sono entrambi prolificissimi e versatili, capaci di passare senza soluzione di continuità dai mondi fantastici dell’intrattenimento popolare alla tesa rappresentazione del reale.
Sarà perché, per dirla con Asaf, sono “nati in un paese in guerra”, per entrambi lo stile coloratissimo e pop si sposa a un sotterraneo sentire di tensioni e nevrosi. Asaf basa l’intera sua opera a fumetti The Realist sulla rappresentazione in forma onirica e potente dei propri malesseri, creando uno stile che lo renderà capace di raccontare l’assurdità della vita di Roberto Saviano in Sono ancora vivo, che presto diventerà un film d’animazione co-prodotto da MAD Entertainment e Lucky Red.
Tomer sviluppa uno stile in cui cromatismi acidi e personaggi che rigorosamente evitano lo sguardo in camera si mescolano all’amore sconsiderato per i classici della cinematografia. Macina premi con le sue copertine del Marchese De Sade per Penguin, con i suoi poster dedicati a Stanley Kubrick, e con le sue già citate copertine per il New Yorker. Crea composizioni sempre al limite della leggibilità, mescolando il virtuosismo con la reticenza, forte d’una palette riconoscibilissima e personale. Tanto personale d’esser facile preda delle reti neurali, che pretendono di emularne il segno distintivo.
Naturalmente, senza risultato: perché l’arte di Tomer, come quella di Asaf, è intrisa di dolente umanità, di quella tensione tra desideri contrari che ci rende capaci di condividere con gli altri le nostre emozioni. Ne è un esempio lampante l’immagine che i due hanno realizzato per il poster di Lucca Comics & Games 2023. Davanti al tema “Together” e al facile rischio di un'ode al “volemose bene” di facciata, i due hanno deciso di proporsi in una composizione che ha la ricchezza simbolica di una carta dei Tarocchi. Verso le torri di Lucca, avvolte da piante rigogliose e addobbate a festa, si muove un drago orientale che nasce come una linea di luce dal cielo e si annoda in un simbolo di infinito, a rappresentare la vastità delle storie e delle passioni condivise dai viaggiatori. Rappresenta l’arte, il disegno, la passione comune che unisce i visitatori e le visitatrici del festival, rappresentati come una banda di eterogenei personaggi. “Ci sono tanti modi di stare insieme” - afferma Tomer - “a volte si può anche stare insieme agli altri stando in disparte, soli con se stessi”.
In bilico tra rappresentazione figurativa e cromie astratte, tra la semplicità del reale e la complessità del pensiero - l’opera di Asaf e di Tomer rappresenta al meglio la capacità di raccontare la complessità del Reale raggiunta dall’illustrazione e dal fumetto. Sono Arti che solo una manciata di anni fa erano considerate “minori”, e che invece proprio grazie alla loro capacità di comunicare e coinvolgere la collettività hanno trovato un modo straordinario di diventare strumenti per leggere il mondo in cui viviamo, per orientare la nostra vita e guidare, ognuno nel proprio videogioco in prima persona, a una meta che esiste solo se la pensiamo insieme.
QUEST’ANNO, INSIEME A NOI: ECCO I PRIMI OSPITI
Il viaggio di un Maestro tra mostri, luci e tenebre dell'umanità. Tra gli annunci più attesi dal pubblico di lettori e lettrici, le prime novità legate al mondo del fumetto e dei manga, a partire da un ospite d’eccezione, che con la sua visione lucida e geniale è capace di raccontare attraverso opere visionarie le complesse sfaccettature del presente. Una capacità che è stata premiata da oltre 140 milioni di copie vendute in tutto il mondo e dalla consegna dei riconoscimenti più autorevoli e prestigiosi: dallo Shogakukan Manga Award passando per l’Eisner Award, e ben quattro Gran Guinigi vinti come miglior fumetto seriale nel 2004, 2010, 2012 e 2021 (per Monster, Pluto, Billy Bat e Asadora!). Stiamo naturalmente parlando di Naoki Urasawa, che ha scelto Lucca Comics & Games per la sua prima volta in Italia. Grazie alla collaborazione con Panini Comics, dal 2 al 5 novembre il Sensei incontrerà i fan in una serie di eventi e firmacopie.
Un vero Boy irlandese. Arriva invece direttamente da New York – ma è originario dell’Irlanda del Nord – il secondo, grande ospite di Lucca Comics & Games 2023, in collaborazione con Panini Comics e con SaldaPress: un artista intelligente, acuto, irriverente, intimamente legato agli anni ‘90 con il suo stile che mescola sapientemente ironia e spettacolo, anche estremo, pronto a sorprendere sempre il pubblico con le sue opere. Da Preacher e The Boys (entrambi adattati per la TV), passando per Hitman, Crossed, Marjorie Finnegan – Ladra temporale e Ribbon Queen, oltre alle serie di successo Punisher e Fury per Marvel, Garth Ennis ha cambiato per sempre il mondo del fumetto e a Lucca Comics & Games sarà possibile vedere dal vivo alcune delle sue tavole più iconiche, esposte in una mostra a Palazzo Ducale a lui dedicata. L’autore, che verrà per la prima volta nel nostro Paese, sarà presente in tutte le giornate di festival per incontrare lettori e lettrici in panel dedicati e sessioni di firme nei padiglioni Panini e SaldaPress.
Un capolavoro a fumetti va in scena. Nella sua continua ricerca di collisioni di linguaggi, Lucca Comics & Games ha creato nel 2017 il Graphic Novel Theatre, progetto ideato da Emanuele Vietina e curato da Cristina Poccardi, che in questi anni ha selezionato e prodotto le trasposizioni teatrali di grandi opere a fumetti italiane. Quest’anno la sfida che porta il festival a indossare i panni di produttore culturale e di contenuti inediti si fa ancora più emozionante perché per la prima volta sarà portata sul palco l’opera di uno straordinario autore internazionale: Blankets di Craig Thompson. Una storia autobiografica potente e romantica, in cui lo sviluppo di complessi rapporti famigliari si intreccia con la nascita di un amore esplosivo, capace di travolgere i lettori e ora anche gli spettatori che assisteranno a questo esclusivo progetto. L'adattamento e la regia sono affidati a Francesco Niccolini, già protagonista a Lucca dei graphic novel theatre Lucrezia Forever! e L'Oreste. Il debutto - in programma mercoledì 1° novembre al Teatro del Giglio - sarà accompagnato nel foyer da una mostra di tavole originali tratte dall'opera. E Rizzoli Lizard - che festeggia i suoi primi 30 anni di attività - porta a Lucca proprio il padre di questo seminale capolavoro: Craig Thompson, autore anche di Habibi e vincitore di due Eisner Awards e due Ignatz Awards, torna a Lucca dove presentò proprio Blankets vent'anni fa. "L’entusiasmo del pubblico fu travolgente - ricorda Thompson nell'introduzione alla nuova edizione italiana - nacquero anche delle amicizie che durano tuttora".
Un autore che rompe gli schemi. Un esordio a soli diciassette anni, una carriera ricca di collaborazioni con i maggiori editori di comics americani, i più grandi esponenti del mondo della sceneggiatura e le più importanti produzioni cinematografiche e televisive: da oltre cinquant’anni Howard Chaykin trasferisce nelle sue storie la sua attitudine provocatoria e trasgressiva. Con opere che hanno fatto la storia del fumetto statunitense come Black Kiss, American Flagg!, Time2 e The Divided States of Hysteria ha dato vita in maniera magistrale a supereroi, prostitute, transessuali, veterani di guerra, musicisti jazz, cospiratori e a tanti altri personaggi che costellano una carriera come autore di fumetti - e non solo - vissuta sempre con rabbiosa fiducia nel potere dirompente della narrazione. Una narrazione che il pubblico potrà scoprire nella mostra a lui dedicata, allestita alla Fondazione Banca del Monte: un’ampia retrospettiva realizzata con opere non pubbliche di collezionisti italiani e alcuni dei suoi lavori più recenti. L’autore sarà presente al festival ospite di SaldaPress, che porterà tra gli altri l’Omnibus di Black Kiss, l’iconoclasta The Divided States of Hysteria contenente pagine inedite tra cui un finale alternativo e, in anteprima, il primo volume della trilogia Hey Kids! Comics! e Midnight of the Soul.
Il ritorno dei Giganti. Ci sono nomi che hanno segnato indelebilmente la storia del fumetto mondiale con le loro opere iconiche, plasmando l’immaginario collettivo con i loro personaggi senza tempo e Don Rosa sicuramente è uno di questi. Da molti considerato l’erede di Carl Barks, con la sua saga Saga di Paperon de' Paperoni (The Life and Times of $crooge McDuck) ha conquistato negli Stati Uniti il prestigioso Eisner Award, e oggi torna a Lucca con Panini Comics, dopo la sua ultima partecipazione nel 2019 (a 24 anni dall’edizione del festival in cui aveva conquistato il Gran Guinigi come miglior disegnatore). Presente tutti i giorni di Lucca Comics & Games, il pubblico potrà conoscere l’autore statunitense nel corso di incontri e firmacopie.
Ma se si parla di superstar del fumetto americano, un altro nome è tra i primi citati da ogni appassionato di comics: quello di chi ha iniziato a lavorare nella “Casa delle Idee” a soli 23 anni, disegnando varie storie tra cui X-Men #1, il fumetto che ancora oggi detiene il primato di più venduto della storia. Torna a Lucca Comics & Games dopo 11 anni Jim Lee: disegnatore, scrittore e imprenditore che dopo aver lasciato la Marvel ha fondato la Image Comics, per approdare infine in DC per dedicarsi solo ed esclusivamente al disegno. La lunga e fruttuosa collaborazione con la casa editrice di Burbank ha dato vita a tavole iconiche come quelle di Batman: Hush, Superman: Per il domani e Justice League. Vincitore di svariati premi, tra i quali l’Harvey, l’Inkpot e il Wizard Fan, da maggio ha assunto una delle cariche più alte in DC diventandone President, Publisher e Chief Creative Officer. Dal 2 al 5 novembre i fan potranno incontrarlo e celebrarlo dal vivo a Lucca presso il padiglione Panini, nel suo primo viaggio all’estero nel suo nuovo ruolo.
100 anni di Dino Battaglia. A un secolo dalla sua nascita e a quarant’anni dalla sua scomparsa, Lucca Comics & Games sceglie di celebrare uno dei Maestri assoluti del fumetto, l’artista veneziano Dino Battaglia, con una mostra allestita nella Chiesa dei Servi, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Pietro Alligo, edizioni Lo Scarabeo e Giuseppe Battaglia. Come testimonia questa esposizione, divisa nei macrotemi fondamentali – l’avventura e guerra, il religioso, il fantastico-metafisico-fantascientifico, il favolistico – il disegno di Battaglia (che a un certo punto è servito nella maniera più consona dei colori di sua moglie Laura) si accosta a vicende e personaggi più disparati, che siano il Golem di Gustav Meyrink, i racconti dell’orrore e del mistero di Edgar Allan Poe, le fantasie inquietanti di Howard Phillips Lovecraft oppure la vita di San Francesco o di altre figure religiose della tradizione cristiana. Immagini contraddistinte dal suo tratto etereo, conturbante oppure delicato e soffuso, ideale per trasmettere messaggi di pace e fratellanza. Un tratto “fuligginoso” che rende la sua opera sempre nuova da scoprire, da studiare e ammirare.