HEARTH - Rapsodia green a fumetti di Astrid Lucchesi

Verde, speranza mai si perde


Astrid Lucchesi non è certamente alla sua prima esperienza; infatti lavora come disegnatrice freelance con diverse case editrici e insegna Arte e fumetto ai più piccoli alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze.

Ma HEARTH - Rapsodia green a fumetti è il suo primo progetto completo come autrice. Che ha una sua storia a renderlo maggiormente meritevole.

Proposto ad alcune case editrici, nonostante fosse ritenuto meritevole non è stato pubblicato perché antologico. L’autrice non si è fatta scoraggiare e ha deciso comunque di dare una possibilità a questo progetto utilizzando la piattaforma di crowdfunding Indiegogo nel 2022.

Deve essere importante per Astrid condividere con noi tutti queste brevi storie sulla Terra in cui ha messo la sua arte e il suo cuore. Sì, sulla Terra, il nostro focolare.

Ogni breve racconto è introdotto da un titolo e da una citazione evocativa.

Terra è una donna terrorizzata e disperata, ferita continuamente da mani nere che cercano di impadronirsi del suo corpo e dei suoi lunghi capelli e che tra le lacrime dice «ogni volta è sempre peggio, non resisterò ancora per molto».

Si prosegue con Ecomafia, in cui in uno scenario post-apocalittico nonna racconta e nipote ricordano tempi ormai lontani, lo smartphone, l’importanza dell’elettricità e il destino di un padre licenziato per aver riscontrato un illecito legato allo smaltimento di rifiuti speciali.

Biodiversità ci mostra con acuta ironia un divertente confronto tra terrestri e alieni sulle specie e sugli ambienti naturali.

Fukushima ricorda il disastro nucleare dell’11 marzo 2011 per accennare allo smaltimento delle scorie radioattive e alle fonti rinnovabili.

Mercato con poche e semplici vignette descrive quanto possano essere subdole le leggi del mercato e come ne siamo totalmente schiavi, fino a giungere alla più semplice delle conclusioni… «comunque basta poco per vivere».

A mare ha per protagonista una bottiglia di plastica e il suo viaggio “infinito” e pone l’attenzione sull’inquinamento del mare.

Piscialletto o soffione “quando matura” racconta il degrado delle città, ma al tempo stesso affida un messaggio di speranza a due adorabili barboni e ad un piccione.

La raccolta si conclude con Verde speranza, in cui torna la Terra, la donna dai lunghi capelli che sembra potersi rigenerare se trattata con gentilezza.

Una raccolta che offre validi spunti di riflessione su temi fondamentali per la nostra esistenza, spesso sottovalutati o poco trattati in narrativa. Grazie a disegni e colori forti e immediati e testi semplici e diretti, questi racconti possono essere letti anche dai più giovani ai quali affidiamo la nostra “verde speranza”.

Francesca Capone


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