Beatrice: una storia d'amore senza tempo

Il silenzio assordante di una vita

Tante persone con lo sguardo rivolto verso il basso e insegne in francese. Ma ad attirare l’attenzione è un cappotto rosso e il volto di una donna dagli occhi vivaci. Lei è la protagonista di Beatrice: un amore senza tempo di Joris Mertens, pubblicato dalla Tunué.


Beatrice è curiosa e attenta a tutto ciò che la circonda, tanto da notare - anche in mezzo alla folla di una stazione - una borsa rossa abbandonata.
Ma la giornata deve proseguire e la donna si reca con i mezzi pubblici a lavoro, in quello che sembra essere un grande magazzino, tra addette alle vendite con una divisa di colore rosso.
Finito il lavoro, sulla strada del ritorno lo sguardo cade ancora sulla borsa rossa, sempre lì, abbandonata. Ma Beatrice sembra essere ostaggio del flusso inarrestabile della sua quotidianità e si affretta verso casa, dove l’aspettano due gatti neri e un buon libro.

Il domani è un altro giorno, uguale al precedente… se non fosse che questa volta Beatrice cede, prende la borsa rossa e stringendola al petto corre verso casa sotto una pioggia battente.
Al suo interno scopre un album di fotografie in bianco e nero di una coppia di sconosciuti. Belle ed emblematiche le pagine in cui vengono affiancati i primi piani delle due donne, molto simili tra loro, l’una a colori e l’altra ritratta in bianco e nero.

Da questo momento la storia ci porta alla ricerca delle vite delle persone presenti in quegli scatti. Quelle foto, che raccontano la felicità e l’amore di due sconosciuti, spingono Beatrice a interrompere la monotonia di giorni sempre uguali e ad avventurarsi per le strade della città. E a vivere, perdendosi completamente come se ne fosse la protagonista, quella storia d’amore d’altri tempi. Fino a giungere ad una conclusione - che può essere letta in vari modi - che in ogni caso lascia un segno profondo.

In quest’opera affascinante non troverete parole scritte - fatta eccezione per i titoli dei capitoli – ma quasi non ne noterete l’assenza. Le immagini di forte impatto, molto dettagliate ed espressive, la sapiente alternanza tra colori e bianco e nero e la magistrale regia delle varie scene, raccontano al lettore profonde emozioni. Ma inducono anche importanti riflessioni sulla solitudine e l’indifferenza.


Beatrice: un amore senza tempo è un’opera al tempo stesso romantica e malinconica, capace di raccontare - utilizzando solo le immagini - vite più o meno vissute, al di là del tempo e dello spazio.

Francesca Capone



Post più popolari