Ultra sonno di Armando Genco
Il dolore e la richiesta d'aiuto del protagonista emergono tra le pagine di Ultra sonno come un flusso di coscienza.
Il volume realizzato nel 2021 da Armando Genco per Pièdimosca edizioni, mette in primo piano l’individuo, preda del proprio squilibrio e al tempo stesso dei sensi di colpa per le condizioni di una madre non più in grado di badare a se stessa - e se non riesco a proteggerla, perché continuo a consumare ossigeno?
La rappresentazione crudele della malattia mentale e dell’abuso di farmaci ci offre un racconto sempre in bilico tra realtà e incubi a occhi aperti, tra coscienza e inconscio perché muri sottili dividono la realtà dal sonno.
Tra disegni a pagina intera e tavole regolari, tra bianco e nero e colore, prendono vita drammatici conflitti interiori, così come sensazioni, emozioni e deliri.
La capacità di rendere su carta tutto questo è davvero notevole: Genco utilizza una commistione di stili grafici e un lettering da diario personale. Il tratto è scarno ma al tempo stesso potente e violento quando il protagonista cerca di descrivere le sue percezioni alterate: drammatiche le immagini del corpo che lotta contro se stesso e le proprie dipendenze.
Senza dubbio una scelta coraggiosa la realizzazione di questo volume, sia per l’autore che per la casa editrice. Il tema è molto personale e complesso e in questo caso sembra affrontato con cognizione di causa: il libro sembra essere nato da un bisogno impellente, dalla necessità di raccontare. Perché raccontare spesso aiuta ad affrontare i propri demoni.
Cosa non da poco e di estrema difficoltà è l’assenza di retorica e di luoghi comuni: la narrazione è priva di banali considerazioni sulla malattia mentale e sul disagio psichico. Per questo il libro fa emergere nel lettore importanti spunti di riflessione e il desiderio di approfondire e discutere. Un successo quando si parla di lettura.
È difficile scrivere di questo libro, bisogna leggerlo, sfogliarne le pagine senza preconcetti per immergersi nei suoi frammenti privi di logica apparente. Bisognerebbe parlarne… sarebbe senza dubbio interessante e coinvolgente.
Francesca Capone
Pièdimosca edizioni (Collana Catrame), 2021
Testi e disegni: Armando Genco
