Il Mecenate Audace: intervista a Sigaretten

Pura sperimentazione attraverso la narrazione per immagini

Sigaretten è un’iniziativa ideale nata nel corso del 2020 a Bologna, con una redazione che mira a proporre esordienti italiani e stranieri, nonché volumi che non sono ancora stati portati in Italia. Attualmente lavorano al progetto Anna Dietzel, Adriana Mazzitelli, Beatrice Bandiera, Benedetta C. Vialli, Carolina Leonardi, Ennio Fresco, Emanuele Cantoro, Flavio Marziano, Maria Luisa De Nola, Rebecca Valente e Stefano Ricci, in collaborazione con la galleria e stamperia d’arte Squadro.

Di recente abbiamo intervistato la redazione di Sigaretten, che ci ha dato qualche anticipazione sulle sue attività future, non solo la pubblicazione di libri ma anche eventi dal vivo a Bologna e non solo!


Happy Place di Max Baitinger.

Domanda banale per rompere il ghiaccio: cos’è Sigaretten e qual è il suo obiettivo? Insomma, quali sono i “cosa, chi, dove quando e perché” di Sigaretten?

Domanda per nulla banale! L'obiettivo è certamente quello di fare libri, belli e unici. Ambizioso direte voi, obbligatorio a nostro modo di vedere.

Sigaretten è figlia del lockdown? Qual è stata la scintilla che ha portato alla sua nascita?

Sì e no. Sigaretten è nata a fine del 2020, quindi sicuramente in piena pandemia e distanziamento sociale, ma l’idea di fare libri c’era da molto tempo. Sigaretten nasce dall’incontro tra l’illustratore Stefano Ricci e la galleria e stamperia d’arte Squadro. La scintilla scatta quando si ritrovano per le mani un piccolo distributore automatico di sigarette polacco. L’intuizione è quella di fare dei piccoli libri da mettere all’interno. La macchina non ha mai collaborato, ma il germe di un nuovo progetto si impianta e prende il nome dalla scritta argentata di quell’arnese, “Sigaretten”.

Quali sono i “segni particolari” e la linea editoriale di Sigaretten?

I libri Sigaretten sono il riflesso della sua redazione, formata da autori e autrici affermate, autori e autrici esordienti e outsider insospettabili. Nei libri si aggiunge la volontà di tradurre per la prima volta cert* artist* esteri nel nostro Paese.

Immagine tratta da Il fiume scorre di Beatrice Bandiera.

I volumi di Sigaretten sono immediatamente riconoscibili per la loro cura grafica, dalla cover serigrafata ai bordi arrotondati. Cosa volete comunicare al potenziale lettorǝ/appassionatǝ fin dalla copertina?

L’idea di fare le copertine in serigrafia è venuta naturale data la collaborazione con la stamperia Squadro di Bologna. 

Il formato ci piaceva che rimanesse piccolo, non piccolo come un pacchetto di sigarette, ma tascabile. 

Un po’ controcorrente al panorama editoriale dei fumetti e libri illustrati attuale l’idea di collana per Sigaretten è molto forte. La veste grafica è rigida e uguale per tutti, ciò non vuole essere un’imposizione, ma una sorta di livella democratica, non ci sono libri più urlati di altri, hanno tutti la stessa forza, soprattutto quella di stare insieme.

Il catalogo di Sigaretten è formato sia da lavori di esordienti, italiani e non, sia da autorǝ che non erano ancora stati tradotti in Italia. Come si conciliano queste due strade in apparenza tanto diverse?

Con la voglia di fare libri.

Street Cop Uncovered! di Art Spiegelman.

Qual è l’idea di “fumetto” che volete proporre?

La particolarità di Sigaretten è il suo essere banco di prova per la narrazione per immagini. Non si tratta solo di fumetto, ma di libri illustrati, cataloghi e ibridi mai visti. Ci piace dare la possibilità  agli autori e autrici Sigaretten di poter fare “quel libro” che hanno bisogno di fare. Ci piace pensare al nostro lavoro redazionale come una jam session, laniamo fluire il disegno e poi ne raccogliamo i frutti.

Quali titoli consigliate per cominciare a conoscere la vostra collana?

Tutti?

No dai, un autore mai tradotto in Italia Max Baitinger con il suo delirante Happy Place; un esordio nonché nostro bestseller Il fiume scorre di Beatrice Bandiera, vincitrice del premio Toppi 2021; una vecchia conoscenza Street Cop Uncovered! una raccolta di disegni inediti del leggendario Art Spiegelman; un insospettabile outsider Gactus di Emiliano Gori.

Dopo più di un anno di attività, cosa possiamo aspettarci da Sigaretten in futuro?

Dopo un anno di riunioni fiume su meet vorremmo approdare al mondo non digitale! Nell’estate del 2021 abbiamo dato il via a una rassegna di live painting con musica dal vivo, Due di noi dove un autore o autrice senior si confrontavano sia in una chiacchierata che sulla carta con un autore o autrice junior. Questa estate torneremo alla carica con un fitto programma di performance presso le Serre dei Giardini Margherita di Bologna, workshop in tutta Italia e i bagni di folla!



Ringraziamo tutta la redazione per il tempo che ha dedicato a queste domande… e buon lavoro per i vostri futuri progetti!

(Vanessa e Marco)

Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.

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