Il Mecenate Audace: Street Angel
Le mirabolanti avventure di una ragazza ninja senzatetto armata di skateboard!
Era il 2003 quando gli americani Jim Rugg e Brian Maruca autopubblicarono il primo albo dedicato a una ragazzina che si divide tra vita scolastica e vita di strada, affrontando bulletti e bande avversarie con il nome di battaglia Street Angel. Da allora sono passati quasi vent’anni e a proporre in Italia alcune delle avventure di questa adolescente battagliera (e perennemente affamata) ci pensa Leviathan Labs, raccogliendo le storie che la statunitense Image Comics pubblicò nel biennio 2017-18: Street Angel: After School Kung Fu Special, The Street Angel Gag e Street Angel: Super Hero for a Day.
Prima di Hit-Girl, la supereroina della serie Kick-Ass, a menare pugni e scazzottate c’era lei: Jesse Sanchez, che si batte in maniera indifferenziata con i compagni di scuola che la sfidano tra una lezione e l’altra e con gang di strada parecchio agguerrite. Ma quale nobile motivazione può spingere un’adolescente a fare l’eroe? Nel suo caso è semplicemente la fame!
Jesse non ha superpoteri, non ha un patrimonio familiare e non le è stato iniettato nessun siero da super-soldato: la sua più grande capacità è lo scarso rispetto delle regole, oltre che una certa inclinazione alla violenza, che le torna utile in diverse situazioni.
Sia i combattimenti di Jesse che le ambientazioni, dalla scuola di quartiere al sobborgo urbano, sono ben resi dai disegni di Jim Rugg, che mescola elementi punk e pop con colori accesi, esplosioni di onomatopee, linee cinetiche e doppie splash page. Il grigiore della provincia e i suoi edifici fatiscenti diventano la location perfetta per le scazzottate scanzonate di Street Angel, in cui tutto può succedere: non solo scontri tra bande, ma anche visite di alieni e supereroi.
Street Angel è un fumetto fresco, il risultato del lavoro di una coppia di autori che sono anche amici. Amici che vogliono divertirsi facendo quello che più piace a loro: i fumetti.
Il volume di Leviathan Labs contiene non solo le avventure di Jesse, ma anche una serie di dietro le quinte che raccontano la genesi del fumetto, il modo in cui lavorano Rugg e Maruca (non senza ironia) e la storia editoriale di Street Angel, particolarmente interessante perché è passata attraverso diversi formati e canali di distribuzione, come la fanzine, l’editore e il webcomic.
Questo volume è solo un assaggio di decenni di fumetti: per questo chi legge, affascinato dal personaggio di Jesse, avverte comunque che manchi un pezzo. Questo pezzo sono le storie precedenti che non si ha avuto la possibilità di leggere, anche se vengono citate qua e là: riferimenti a maghi spaziali, Babbo Natale, licantropi e altre creature che sarebbe stato bello poter avere anche tra queste pagine.