Heimat di Nora Krug
Scoprire la propria storia familiare
Come fai a sapere chi sei, se non capisci da dove vieni?
Nora Krug, autrice e illustratrice tedesca naturalizzata americana, ha voluto scoprire le proprie radici e ricostruire la storia della propria famiglia nel tentativo di rispondere a questo interrogativo.
Il risultato di questa ricerca è Heimat – L’album di una famiglia tedesca, un’opera di ricostruzione della propria identità intensa ed emotivamente coinvolgente. Un libro che tutti dovrebbero leggere.Nell’uso comune Heimat si riferisce al luogo in cui una persona è nata e dove ha vissuto le prime forme di socializzazione che plasmano in buona parte l’identità, il carattere, la mentalità e la visone del mondo.
L’autrice mette insieme i pezzi della sua storia familiare e che inevitabilmente si intrecciano con la storia della Germania, con il nazionalsocialismo, la guerra e la fame, la ricostruzione e il confronto con il passato e soprattutto con il sentimento di colpa collettiva.
Tradotto in oltre quindici paesi e pubblicato in Italia da Einaudi, è stato accolto come uno dei migliori libri del 2018 secondo New York Times, The Guardian, Time, San Francisco Chronicle e Boston Globe. Nel 2019 ha vinto, tra gli altri, il National Book Critics Circle Award per la categoria “autobiografia”, il Lynd Ward Graphic Novel Prize, l’Art Directors Club Gold Cube and Discipline, il Literaturförderpreis della città di Aalen, l’Evangelischer Buchpreis e il Ludwig-Marum-Preis.
La Krug non tralascia i punti più oscuri e meno edificanti del passato della sua famiglia e della sua nazione e li affronta con sofferenza ma anche con un sentimento di compassione verso coloro che sono stati costretti loro malgrado a vivere in tempi drammatici e brutali, obbligati spesso a scelte difficili. E condivide tutto con il lettore.
Un racconto complesso, attento alla ricostruzione documentaristica ma al tempo stesso ricco di sentimenti profondamente umani che coinvolgono emotivamente il lettore, il quale ad ogni pagina percepisce le difficoltà con cui l’autrice riscopre il suo passato.
L’autrice mette insieme i pezzi della sua storia familiare e che inevitabilmente si intrecciano con la storia della Germania, con il nazionalsocialismo, la guerra e la fame, la ricostruzione e il confronto con il passato e soprattutto con il sentimento di colpa collettiva.
Ho riesumato i cocci dell’esistenza dei miei parenti, ma non so ancora come ricomporli…
Tradotto in oltre quindici paesi e pubblicato in Italia da Einaudi, è stato accolto come uno dei migliori libri del 2018 secondo New York Times, The Guardian, Time, San Francisco Chronicle e Boston Globe. Nel 2019 ha vinto, tra gli altri, il National Book Critics Circle Award per la categoria “autobiografia”, il Lynd Ward Graphic Novel Prize, l’Art Directors Club Gold Cube and Discipline, il Literaturförderpreis della città di Aalen, l’Evangelischer Buchpreis e il Ludwig-Marum-Preis.
Il libro combina illustrazioni, fotografie, infografiche e manoscritti per costruire un vero e proprio “album di una famiglia tedesca” che l’autrice realizza per fare i conti con le scelte, gli errori, le contraddizioni dei suoi familiari nella Germania nazista.
L’immagine si fa vero e proprio documento che completa e rafforza il percorso di ricostruzione storica effettuato attraverso il testo. Affrontare i fantasmi del proprio passato, provare a superare il senso di colpa personale e collettivo in un percorso emotivo doloroso e coinvolgente è cosa profonda e costringe a riflessioni importanti innescate dalle considerazioni dell’autrice. …perché anche i ricordi ereditati fanno male.
La Krug non tralascia i punti più oscuri e meno edificanti del passato della sua famiglia e della sua nazione e li affronta con sofferenza ma anche con un sentimento di compassione verso coloro che sono stati costretti loro malgrado a vivere in tempi drammatici e brutali, obbligati spesso a scelte difficili. E condivide tutto con il lettore.
Un racconto complesso, attento alla ricostruzione documentaristica ma al tempo stesso ricco di sentimenti profondamente umani che coinvolgono emotivamente il lettore, il quale ad ogni pagina percepisce le difficoltà con cui l’autrice riscopre il suo passato.
Un’opera dal forte impatto visivo, che diventa anche un modo per comprendere la cultura tedesca, sia storica che quotidiana, fatta di piccoli elementi e cose tedesche di cui la Krug scrive nelle pagine dedicate agli oggetti raccolti nei mercatini dell’usato dal titolo “Dall’album di un’archivista di ricordi” e nelle pagine “Dal diario di un’emigrata nostalgica”.
Heimat dovrebbe esserci necessariamente nelle vostre librerie, perché è davvero un libro considerevole per forma, contenuto e accuratezza editoriale.
Giulio Einaudi Editore, Stile Libero Extra - 2019
Traduzione di Giovanna Granato
Heimat dovrebbe esserci necessariamente nelle vostre librerie, perché è davvero un libro considerevole per forma, contenuto e accuratezza editoriale.
Francesca Capone
Heimat – L’album di una famiglia tedesca
Testi e disegni: Nora KrugGiulio Einaudi Editore, Stile Libero Extra - 2019
Traduzione di Giovanna Granato