Randagi di Keigo Shinzo

Un racconto drammatico e toccante

Con Randagi, manga in 4 volumi edito in Italia da J-Pop Manga (in originale pubblicato da Kodansha), Keigo Shinzo racconta uno spaccato drammatico di abbandono e violenza, concentrandosi sulle vittime e in particolare sulla giovane Shiori, ragazzina che passa da una situazione estrema all'altra, ogni volta rischiando che sia l'ultima.

"Dicono che i gatti randagi... Vivono in media due o tre anni. Quindi mi sa che anche a me... Non resta tanto da vivere."

Con queste parole, Shiori esprime la metafora che ha ispirato il titolo del manga ma anche la sua condizione esistenziale. Vittima delle violenze di una madre dedita all'alcol, viene ritrovata all'inizio del racconto in un centro massaggi che nasconde attività illegali (leggi: un bordello) dove si era rifugiata per guadagnarsi da vivere.

Entra così in contatto con un'altra figura complessa e affascinante, quella del detective Yamada, vicedirettore della stazione di polizia di Senju, il quale, come si scopre sin dal primo capitolo, ha perso la figlia in circostanze drammatiche e non ben definite (le informazioni vengono sapientemente centellinate da Keigo Shinzo nello svolgimento del racconto). La somiglianza tra la figlia del detective e la giovane Shiori completa il quadro di due strade tortuose che s'intrecciano, due abissi che trovano il modo di rispecchiarsi l'uno nell'altro, in cerca di quella salvezza (o semplicemente di un modo per tirare avanti) che sembra tristemente solo un miraggio.

Già da questo primo volume, Keigo Shinzo tiene il lettore avvinghiato in un realismo estremo che si interrompe per brevi attimi di poesia, come nella scena in cui Shiori si ferma per osservare il volo degli uccelli in alto nel cielo: un momento di notevole intensità che non necessita di parole o spiegazioni, presto seguito da un brusco ritorno alla pericolosa e tetra realtà. 

I suoi disegni esprimono bene il dramma, la tensione, ma anche la grande emotività dei protagonisti, lasciando che siano gli occhioni di Shiori o lo sguardo empatico del detective a esprimersi. Le tavole sono molto curate e realizzate con un ampio tratteggio che delinea le tante ombre che permeano la storia, affresco autoriale di notevole fattura.

Semplicemente uno dei nuovi manga più interessanti di questo 2021: drammatico, intenso, realistico, in grado di affrontare tematiche complesse senza perdere di vista lo sguardo verso gli ultimi, i reietti, coloro di cui la società semplicemente si dimentica.

Il sommo Audace - Giuseppe



Randagi - Nora to zassou vol. 1 (di 4)
J-Pop Manga, maggio 2021

Testi e disegni: Keigo Shinzo


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