Nathan Never #358 - I pirati dei cieli
Un episodio speciale
Il numero 358 di Nathan Never, dal titolo I pirati dei cieli, è una storia unica, speciale, impreziosita da un triplice omaggio.
Il primo, il più evidente anche solo sfogliando l'albo, è l'esplicito omaggio alle opere di un maestro assoluto dell'animazione, Hayao Miyazaki.
In seguito al successo di Nausicaä della Valle del vento, nel 1985 Miyazaki fondò lo Studio Ghibli, insieme a Isao Takahata e alla Tokuma Shoten: la prima opera realizzata fu Laputa - Castello nel cielo, nel 1986. Da questa pellicola e da Porco Rosso (1992), trae linfa questo episodio di Nathan Never, nel quale sia i testi (realizzati da Sergio Masperi con un contributo di Federico Memola) e che i disegni (ad opera di Massimo Dall'Oglio), riuscendo ad esprimere uno spirito miyazakiano ricco di avventura e inseguimenti tra pirati dell'aria su navi volanti.
Oltre agli elementi caratterizzanti della trama, è in particolare lo stile di Massimo Dall'Oglio a riuscire a fondere con grande abilità il linguaggio bonelliano con uno stile manga apprezzato a livello internazionale (l'artista - lo ricordiamo - è risultato vincitore del Grand Prix Runner Up al concorso Silent Manga Audition, indetto in Giappone dalla Casa editrice Coamix). Queste pagine confermano la sua capacità di reinterpretare gli stilemi del fumetto nipponico aggiungendovi la propria personale sensibilità, in pagine estremamente suggestive e d'impatto, come già avvenuto in passato su serie collaterali dell'universo nathanneveriano (ricordiamo lo splendido omaggio a Tsutomu Nihei nel sesto e ultimo albo della miniserie Generazioni). Un dato da non trascurare è il coraggio editoriale nel presentare uno stile così peculiare (e, se vogliamo, "di rottura" delle consuetudini espressive della classica gabbia bonelliana) all'interno della serie regolare e non su albi satellite, come già avvenuto in Agenzia Alfa, Generazioni e Kay - La guerra del buio (di cui Dall'Oglio è anche evocativo copertinista).
La storia in origine - e qui veniamo al secondo dei tre omaggi citati in apertura - avrebbe dovuto essere realizzata ai disegni da un altro grande artista bonelliano di notevole influenza nipponica, ovvero il compianto Giacomo Pueroni, disegnatore che ha realizzato in Bonelli, a partire dalla seconda metà degli anni '90, diverse storie per Zona X, Jonathan Steele e Nathan Never, fino ad approdare nel team di artisti di Dragonero. Come rivela il caporedattore Luca Del Savio nella sentita introduzione all'albo, Pueroni aveva già realizzato circa 40 tavole di questa storia prima di lasciarci nel 2017 (pagine purtroppo non utilizzate nella versione poi portata in edicola di questa storia, per motivi tecnici).
In fondo all'ultima pagina, viene citato infatti il suo nome in una dedica sentita e commovente, "agli amici", insieme al nome di Federico Memola (a lui va il terzo e ultimo omaggio di questa storia).
Sceneggiatore di tante storie fantasy e sci-fi a partire dagli anni 90, Memola è stato autore di varie serie e miniserie da lui ideate, tra le quali ricordiamo La stirpe di Elän e Legione stellare (entrambe presentate in origine su Zona X), Jonathan Steele e Agenzia Incantesimi, Rourke, Harry Moon, Il Regno di Fanes e Roland, oltre ad aver realizzato alcuni episodi di Nathan Never, appunto (e sicuramente stiamo tralasciando altre opere). Questa breve rievocazione ci permette di fare un tuffo nel percorso artistico di un fumettista che tanto abbiamo apprezzato ma anche di ricordarci come le atmosfere dell'albo di Nathan Never che abbiamo letto, affidato alla sapiente penna di Sergio Masperi per la sceneggiatura, siano frutto di spunti ideati appunto da un interscambio con Memola, a sua volta grande estimatore di anime e manga.
Insomma, una storia che parte da lontano per appassionare non solo i lettori di Nathan Never ma anche gli appassionati di anime e dello stile di Miyazaki, per restare incantati ancora una volta dallo spirito di un'avventura vissuta tra i cieli limpidi e infiniti.
NUMERI: 358
DATA: marzo 2021
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Sergio Giardo
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Sergio Masperi (con la collaborazione di Federico Memola)
DISEGNI E CHINE: Massimo Dall'Oglio
Tutte le immagini © 2021 Sergio Bonelli Editore.