Il Mecenate Audace: Deviced

Il costo che ignoriamo sulla rivoluzione digitale e sullo smartphone che portiamo sempre con noi

Ognuno di noi ha in tasca uno smartphone, ma pochi conoscono la sua storia. Questa è la prima frase che leggiamo dell'introduzione di Deviced, un fumetto di quasi 120 pagine che a novembre 2019 è stato sostenuto tramite Eppela, piattaforma italiana di crowdfunding. Il progetto partiva da subito con un'idea forte: raccontare il costo della rivoluzione digitale e il ciclo di vita (breve, troppo breve) degli smartphone che usiamo tutti i giorni. Un ciclo di vita che si basa sullo sfruttamento delle persone e dell'ambiente.

I tre fumetti che compongono Deviced sono basati su tre contesti drammaticamente reali: nulla è stato inventato. Ogni storia è ambientata in una diversa regione del mondo:

      Rubaya, in Congo, dove viene illegalmente estratto un minerale essenziale per costruire alcune componenti di cellulari e computer: la columbite-tantalite, più conosciuta come coltan.

      Shenzhen, città della Cina in cui gli smartphone vengono assemblati da operai con ritmi di lavoro massacranti, tanto da spingere diversi di loro al suicidio. Come reazione al malcontento dei loro dipendenti, le aziende, invece di migliorare un minimo le condizioni di lavoro, hanno installato delle reti anti-suicidio intorno ai loro edifici.

      Agbogbloshie, in Ghana, un suburbio diventato una grande discarica a cielo aperto di rifiuti elettronici, che hanno irrimediabilmente inquinato la zona.

Dietro ad un progetto così ambizioso troviamo un team di quattro persone, composto da Riccardo Lichene e Giulio Garlaschi, due storici, da Davide Gatti, divulgatore laureato in Filosofia, e Marika Michelazzi, che ha disegnato, inchiostrato e colorato le tre storie. Un importante punto di riferimento è stato Stefano Stranges, fotogiornalista che ha aiutato il team con la ricerca e la documentazione che necessita ogni progetto di graphic journalism (queste sono alcune delle sue fotografie scattate in Ghana).

Attraverso tre personaggi fittizi che, magari con altro nome, potrebbero esistere veramente, Deviced mette in scena su carta quello che non possiamo vedere con i nostri stessi occhi. Congo e Ghana in particolare sono paesi di cui sentiamo davvero parlare poco, se non in relazione a guerre che fatichiamo a comprendere e alle quali non ci interessiamo perché lontane da noi. Eppure quelle situazioni di sfruttamento, vere e proprie violazioni dei diritti umani, ci includono totalmente perché sono la base del nostro benessere tecnologico.

Proprio perché questi sono Paesi che conosciamo poco, alcuni passaggi di Deviced possono risultare un po' didascalici e difficili da seguire (questo succede in particolare nel primo fumetto, La terra di Joseph, in cui si cerca di riassumere parte del passato del Congo, mentre invece gli altri due episodi, soprattutto Reti, proseguono più fluidamente), ma alla fine di ogni storia c'è sempre uno specchietto che fa il punto della situazione politico-economica del paese che si sta prendendo in considerazione, aiutando il lettore a riprendere il filo.

Deviced dimostra le potenzialità del fumetto nel campo della divulgazione e del giornalismo, mettendo nero su bianco storie di non-fiction che catturano l'attenzione e l'interesse del pubblico in un modo diverso rispetto a quello di un articolo di giornale o di un servizio in televisione. Il disegno ha una chiarezza e un'"attrattiva" che altri media non hanno, e questo vale anche per Deviced, che riesce a sensibilizzare su un tema scomodo evitando toni pedanti e moralistici. Il suo obiettivo è quello di renderci consapevoli su una produzione che non è mai stata sostenibile dal punto di vista umano e ambientale, invitandoci inoltre a combattere la cosiddetta obsolescenza programmata, secondo la quale ogni smartphone ha già una sua "data di scadenza" mentre viene progettato.

Deviced è nato in crowdfunding e la maggior parte delle copie è destinata a coloro che hanno creduto nel progetto durante la campagna, ma è possibile richiedere una copia mandando un messaggio privato sul profilo Instagram del progetto.

Se siete interessati ad approfondire le potenzialità divulgative del fumetto, vi invitiamo ad ascoltare la puntata di Podcast Povero in cui abbiamo avuto come ospite proprio la disegnatrice di Deviced, Marika Michelazzi.

Il Mecenate Povero
(Vanessa e Marco)

Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.

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