Il Mecenate Audace: Il colore del cielo

Il futuro immaginato da Giorgio Pandiani

Tutti sanno che il colore del cielo è azzurro, ma se in futuro non fosse più così? In questo fumetto breve, Giorgio Pandiani ci proietta in un futuro non troppo lontano: quello che ci meritiamo.

“Abbiamo incontrato il nemico e il nemico siamo noi”.
Questa è la frase che Pogo, famoso opossum creato da Walt Kelly, pronuncia in una vignetta del 1971, mentre osserva il suo bosco infestato dalla spazzatura.
Decenni prima che si parlasse così di frequente di riscaldamento globale, emergenza ambientale e sostenibilità, Walt Kelly aveva già centrato il punto: finché l’umanità continuerà a voler vivere come sta facendo, sarà nemica di se stessa fino all’inevitabile epilogo.


Pogo è una comic strip che Giorgio Pandiani conosce bene. Autore indipendente attento alle tematiche ambientali, ha terminato nel 2019 la sua trilogia autoprodotta, Radici, un noir con alla base un forte messaggio ambientalista che trova coerenza anche nel modo in cui è stato stampato: su carta ecologica e con inchiostri a cera.

A trilogia completa, Giorgio Pandiani era pronto quest’anno a lavorare alla sua prossima storia lunga, finché l’emergenza sanitaria non ha cambiato le carte in tavola. Accantonato per ora il progetto principale, l’autore ha cominciato a pubblicare online una serie di storie brevi, ispirato dal modo in cui il Covid-19 sta sottolineando tutto quello che non funziona del nostro modello economico.

Dopo Supernova, pubblicato durante il primo lockdown, l’autore ha di recente pubblicato sul suo sito la seconda di queste storie brevi: Il colore del cielo, anch’esso in bianco e nero, con protagonista una ragazzina che vive in un futuro che noi definiremmo distopico (ma che per lei è la normalità). Il lettore comprende al volo il tipo di ambientazione fin dalla prima tavola, presentata non in modo didascalico ma attraverso una videochiamata tra Daisy, la protagonista, e la sua amica Willow. Capiamo subito che questa realtà futuribile è completamente diversa dalla nostra: le nuove generazioni, infatti, non sanno nemmeno cosa significa la parola “finestra”. L’umanità vive in un ambiente chiuso, fatto di tubi, valvole e acciaio, che ricorda l’interno di un’astronave.

Fin dalla prima tavola, il lettore è catturato: come mai gli esseri umani si sono ridotti a vivere così? Cosa è successo? E perché il cielo è diventato nero?

La narrazione è portata avanti da Daisy e, attraverso di lei, scopriamo che la quotidianità di questa nuova umanità sta lentamente cambiando: la connessione, che permette alla protagonista di comunicare con Willow nonostante non vivano nello stesso “centro”, smette misteriosamente di funzionare… E altri fattori più inquietanti si aggiungono alla vita di tutti i giorni, rendendo il mondo esterno ancora più oscuro e temibile.

Il fumetto prende allora una piega quasi angosciante, che raggiunge il culmine nel finale della storia. Un finale “ad effetto” che non è fine a se stesso, ma che evidenzia un aspetto della nostra società che non riguarda solo la problematica ambientale ma anche le sue disuguaglianze e il contrasto tra ricchi e poveri, nonché lo sfruttamento di risorse e di persone.

L’autore mette in campo questa storia attraverso una composizione semplice, lineare e ben leggibile della tavola, favorendo una lettura fluida e “senza intoppi” che porta velocemente il lettore verso il finale. Questa semplicità però non si traduce in un’ambientazione “minimal”: ogni condotto, ogni interruttore e ogni cavo è stato disegnato con una sua logica, contribuendo a rendere ulteriormente realistica questa ricostruzione del futuro.

Attraverso Il colore del cielo, Giorgio Pandiani concentra in sole 12 pagine le nostre ansie per il futuro, un futuro che si sta sempre di più avvicinando, acuendo una delle preoccupazioni principali del XXI secolo: riusciremo a consegnare alle nuove generazioni il mondo come lo conosciamo ora, con un cielo ancora azzurro?

Il fatto che queste storie brevi siano suddivise in tavole con un formato adatto anche per un volume fisico ci fanno sperare che l’autore stia mirando a disegnare abbastanza fumetti di poche pagine per creare un’antologia cartacea. Sarà così? Noi ce lo auguriamo!

Nel frattempo possiamo tutti leggere Il Colore del Cielo sul sito di Giorgio Pandiani.

Se vi interessano i fumetti con tematiche ambientaliste, vi consigliamo di dare un’occhiata a questo blog: Consigli di Lettura - Fumetti in difesa dell’ambiente.

Il Mecenate Povero
(Vanessa e Marco)

Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.

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