Kill or be killed #1-2 di Brubaker e Phillips

Il "giustiziere" mascherato


Abbiamo recuperato in questi giorni la lettura di Kill or be killed, serie Image edita in Italia da Oscar Ink (di cui purtroppo al momento in Italia sono disponibili solo 2 dei 4 volumi originali che compongono l'opera).


Kill or be killed racconta di Dylan, un ragazzo che, se vuole continuare a vivere, è costretto da un demone a uccidere una persona ogni mese.
Descritta dallo sceneggiatore Ed Brubaker come "Il giustiziere della notte che incontra Breaking Bad" con l'aggiunta di atmosfere alla Amazing Spider-Man anni 70, è una storia che porta alle estreme conseguenze il concetto di vendicatore mascherato.


La penna di Brubaker descrive con graffiante realismo la discesa in un abisso esistenziale denso e profondo, in un thriller che mescola i semi della follia e della rabbia interiore a momenti estremamente empatici in cui si può arrivare a identificarsi nella sensazione claustrofobica di vivere un'esistenza precaria, perennemente sull'orlo del precipizio, fino ad arrivare a essere un pericolo per sé e per gli altri.

Accanto allo sceneggiatore, sempre abile a miscelare thriller, pulp e un tocco di horror, brilla il tratto del solito "compare" Sean Phillips, che già aveva conquistato i lettori, insieme allo scrittore statunitense, su serie come Criminal, Incognito, Fatale e The Fade Out.
Phillips sfrutta qui un approccio che si apre al digitale e fornisce un notevole mood noir alla narrazione, ben coadiuvato dalla palette cromatica scelta da Elizabeth Breithweiser.


Insomma, un'altra serie da seguire per un team creativo che incredibilmente sembra non sbagliare mai un colpo (e che recentemente è tornato "sul luogo del crimine" negli States con nuove storie di Criminal, che ci auguriamo di poter leggere presto anche qui da noi).

Giuseppe Lamola





Kill or be killed - libro 1-2
Editore: Oscar Ink

Testi: Ed Brubaker
Disegni: Sean Phillips
Colori: Elizabeth Breitweiser

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