Il Mecenate Audace: Internauta Comics
Un nuovo collettivo approda in rete con i suoi primi webcomics
Trovate le altre puntate della rubrica Il Mecenate Audace qui.
L’emergenza
sanitaria non ha impedito la formazione di nuovi collettivi: da qualche
settimana abbiamo Kalamaro Edizioni e Bandabendata, ad esempio, ma anche un’altra
realtà che sta facendo della storia breve a fumetti il modo migliore per
presentarsi. Stiamo parlando di Internauta Comics, collettivo di 9 autori (Mauro Falchetti, Gianluca Vici, Roberto
Rubolotta, Tommaso Rossi Edrighi, Claudia Giancola, Fabrizio Fioretti, Mirko
Tommasino, Nicola Carofiglio e Enrico Francese) che collabora volentieri con
disegnatori sia esordienti che professionisti.
La
principale vetrina di Internauta Comics è il proprio sito ufficiale, dove fino ad ora ha pubblicato
alcune storie che tutti possiamo leggere
gratuitamente online (è previsto nei prossimi mesi anche l’esordio in
cartaceo). Si tratta di cinque fumetti
brevi diversi tra loro per stile e
temi affrontati, ma accomunati da una caratteristica: un approccio non canonico al genere che hanno deciso di raccontare,
cercando vie alternative che possano intrigare il lettore.
Ad
esempio, Il
Crociato (10 tavole scritte da Enrico Francese
e disegnate da Ermete Lecci, con lettering di Alessia Montedoro) presenta un disegno sicuramente naif, ma ha un’ambientazione capace di incuriosire: un medioevo horrorifico popolato da zombie,
dove un aspirante crociato dovrà trovare un significato alla parola “valore”...
Ma, quando la Terra è invasa dai morti viventi, molte parole si svuotano del
proprio significato.
Con
un finale ancora più imprevedibile e anche ben studiato, in una storia di sole
quattro tavole, è Il primo bacio non si scorda mai (testi sempre di Enrico Francese, disegni di Andreina Casarano, che è
stata premiata come Miglior Disegnatrice dal concorso di Scuola di Fumetto). Si
tratta di una commedia con protagonisti due ragazzini che, inaspettatamente, si
evolve con un forte elemento
sovrannaturale. Il fumetto è muto,
con un ottimo ritmo di lettura: le vignette scorrono fluidamente, portando il
lettore al finale in modo molto naturale. I disegni, che strizzano l’occhio a Fairy Oak e a produzioni simili, sono
efficaci nel raccontare le emozioni dei personaggi senza che questi esprimano
parole.
Una
piccola sorpresa è La solitudine del gamberetto (con testi di Mauro Falchetti e disegni di Lorenzo Colangeli), una metafora sul senso della vita e dell’amore disegnata
con tratto bianco su sfondo nero, a rappresentare in modo immediato le
profondità degli abissi marini. Il protagonista è un gamberetto che, partendo
dalle caratteristiche tipiche della sua specie, riflette su quanto sia
possibile sentirsi soli anche in mezzo alla folla. I dialoghi tra questo
piccolo crostaceo e una Caulophryne Jordani (un pesce tipico degli abissi, di
quelli dotati di una sorta di “antenna” con bulbo luminoso) hanno quel senso dell’umorismo un po’ amaro tipico
di certe riflessioni esistenziali, e si concludono con un finale che abbatte
ogni tipo di retorica.
Invece Sotto la
scogliera (dove ritroviamo il team
Francese/Casarano) riprende lo stesso filone fantastico di Il primo bacio non si scorda mai, dove
protagonista è una classica famiglia formata da madre, padre, figlio e figlia
che sta raggiungendo la meta delle vacanze durante un violento temporale.
Probabilmente è il tipo di storia più “classico” delle cinque finora
presentate, ma non per questo meno apprezzabile. L’uso di colori non accesi,
incupiti da un’atmosfera grigia, fa presagire fin dall’inizio la svolta
drammatica della vicenda, regalando comunque una storia a lieto fine.
Ultimo
ma non ultimo fumetto della lista è Lov-Bot (di Claudia Giancola e Alona
Cherkasska), una storia con ambientazione
fantascientifica in cui la protagonista è una venditrice porta a porta di
speciali robot, studiati appositamente per soddisfare l’appetito sessuale e le fantasie dei suoi clienti. I disegni in
questo caso sono caratterizzati da un bianco e nero netto e molto pulito, che
illustrano una storia altrettanto chiara nei suoi passaggi da una vignetta all’altra. Anche qui troviamo un “finale con sorpresa”, che pone l’accento sulla
differenza tra come ci presentiamo alla società e chi realmente siamo.
Insomma,
Internauta Comics fa della storia breve
il suo punto di forza: quel tipo di narrazione condensata e
senza fronzoli narrativi o stilistici, spesso con una svolta inaspettata che trattiene il lettore proprio sul finale,
spingendolo a soffermarsi su quelle ultime vignette prima di passare ad altre
letture.
Trovate tutte le storie di Internauta Comics nella sezione apposita del loro sito.
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Il Mecenate Povero
(Vanessa e Marco)
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