"Borgata Gordiani" di Andrea Frittella
In viaggio nella memoria storica della capitale
Il giovane Andrea Frittella, vincitore del Lucca Project Contest 2018, esordisce come autore completo con Borgata Gordiani, graphic novel pubblicata da Edizioni BD. Un racconto che conduce il lettore nella periferia della capitale, un salto nel passato reso (anche graficamente) in maniera molto suggestiva.
La storia racconta di un postino e della consegna di una raccomandata che si trasforma in un viaggio nella memoria storica della Roma anni '60, nella borgata popolare Gordiani.
Queste borgate, quartieri isolati costruiti durante il fascismo come se fossero "caserme o prigioni", con l'intento specifico di "leva' i poveri dal centro", erano sede di un consorzio umano resiliente, restio ai tentativi di rimozione e di spostamento verso un altro quartiere appena costruito, pieno di palazzetti.
La povertà ma anche il sacrificio, l'idea di condivisione e di combattere per migliorare la propria condizione, tutti valori che gli abitanti del luogo temevano di perdere se spostati in un anonimo palazzo appena costruito che, stando anche a quanto raccontato da Pier Paolo Pasolini nelle sue Storie della città di dio: racconti e cronache romane, non avrebbero mutato di una virgola la relazione tra lo Stato e i "poveri": un rapporto "autoritario e paternalistico, profondamente inumano nella sua mistificazione religiosa".
Come viene narrato nella graphic novel, proprio in quel quartiere Pasolini scelse, tra chi ci viveva, le comparse per il suo Accattone.
Molto intrigante la scelta stilistica operata da Frittella per rendere visivamente la storia: un bianco e nero soffocante e iperdettagliato, decisamente curato nei particolari e soprattutto nella resa delle ambientazioni.
Nel lungo "salto temporale" che occupa gran parte del racconto, il suo stile si trasforma, confezionando pagine volutamente più grezze, meno definite, con le matite ben visibili sotto il ripasso a china.
In generale un lavoro visivamente davvero notevole.
Borgata Gordiani è una delle più fulgide sorprese dell'ultima annata fumettistica, un tuffo in una parte della storia del nostro Paese capace di raccontare anche alcuni aspetti di ciò che stiamo vivendo nel nostro presente.
Inoltre il volume conferma, dopo gli exploit dei vincitori delle precedenti edizioni - pensiamo a Vinci Cardona (Black Gospel) e Giada Tonello (Le terre dei giganti invisibili) - la capacità raggiunta dal contest lucchese nel segnalare e fornire visibilità ai talenti emergenti della scena nostrana.
Borgata Gordiani
Edizioni BD, 2019
Testi e disegni: Andrea Frittella
Il giovane Andrea Frittella, vincitore del Lucca Project Contest 2018, esordisce come autore completo con Borgata Gordiani, graphic novel pubblicata da Edizioni BD. Un racconto che conduce il lettore nella periferia della capitale, un salto nel passato reso (anche graficamente) in maniera molto suggestiva.
La storia racconta di un postino e della consegna di una raccomandata che si trasforma in un viaggio nella memoria storica della Roma anni '60, nella borgata popolare Gordiani.
Queste borgate, quartieri isolati costruiti durante il fascismo come se fossero "caserme o prigioni", con l'intento specifico di "leva' i poveri dal centro", erano sede di un consorzio umano resiliente, restio ai tentativi di rimozione e di spostamento verso un altro quartiere appena costruito, pieno di palazzetti.
La povertà ma anche il sacrificio, l'idea di condivisione e di combattere per migliorare la propria condizione, tutti valori che gli abitanti del luogo temevano di perdere se spostati in un anonimo palazzo appena costruito che, stando anche a quanto raccontato da Pier Paolo Pasolini nelle sue Storie della città di dio: racconti e cronache romane, non avrebbero mutato di una virgola la relazione tra lo Stato e i "poveri": un rapporto "autoritario e paternalistico, profondamente inumano nella sua mistificazione religiosa".
Come viene narrato nella graphic novel, proprio in quel quartiere Pasolini scelse, tra chi ci viveva, le comparse per il suo Accattone.
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| Una scena da Accattone (1961), primo film diretto da Pier Paolo Pasolini. |
Molto intrigante la scelta stilistica operata da Frittella per rendere visivamente la storia: un bianco e nero soffocante e iperdettagliato, decisamente curato nei particolari e soprattutto nella resa delle ambientazioni.
Nel lungo "salto temporale" che occupa gran parte del racconto, il suo stile si trasforma, confezionando pagine volutamente più grezze, meno definite, con le matite ben visibili sotto il ripasso a china.
In generale un lavoro visivamente davvero notevole.
Borgata Gordiani è una delle più fulgide sorprese dell'ultima annata fumettistica, un tuffo in una parte della storia del nostro Paese capace di raccontare anche alcuni aspetti di ciò che stiamo vivendo nel nostro presente.
Inoltre il volume conferma, dopo gli exploit dei vincitori delle precedenti edizioni - pensiamo a Vinci Cardona (Black Gospel) e Giada Tonello (Le terre dei giganti invisibili) - la capacità raggiunta dal contest lucchese nel segnalare e fornire visibilità ai talenti emergenti della scena nostrana.
Il sommo Audace
Borgata Gordiani
Edizioni BD, 2019
Testi e disegni: Andrea Frittella
