Chanbara - Le spade del tradimento
Il nuovo volume della serie ideata da Recchioni & Accardi, ad opera di Gabriella Contu e Walter Venturi
Con Le spade del tradimento torna il Giappone feudale del XVII secolo, l'epoca dei Samurai, insieme ai protagonisti della serie creata da Roberto Recchioni e Andrea Accardi: il maestro cieco Ichi, l'irruento Daisuke, la spietata Jun e Tetsuo, guerriero dall'animo retto.
Sul valore simbolico di questo quartetto di spadaccini/pards ci siamo già soffermati nella recensione del volume precedente, lo splendido Il lampo e il tuono, dove già avevamo evidenziato alcune innegabili e intriganti analogie tra i racconti di samurai e la narrazione tipica del genere western.
In questa nuova avventura, realizzata dalla coppia Contu-Venturi, scopriamo alcune nozioni in più circa il passato di Ichi, personaggio affascinante al quale è impossibile non affezionarsi. Insieme ai suoi tre compagni d'avventura, Ichi va in soccorso di Soburo, un giovane in lotta con il padre, il daimyo Nobunaga, per fermare un sanguinoso massacro. Il conflitto si rivelerà particolarmente violento e senza esclusione di colpi, narrato in maniera intensa e avvincente.
Pur essendo la prima a prendere le redini di Chanbara, finora saldamente nelle mani di Roberto Recchioni, Gabriella Contu svolge un ottimo lavoro, interpretando al meglio lo spirito della serie.
La talentuosa sceneggiatrice ha ormai smesso da un po' di essere una sorpresa. Dopo le brillanti prove su diverse serie Bonelli (da Dylan Dog a Le Storie, da Tex a Zagor, passando per Dragonero), ci aspettiamo sempre molto da lei, e anche in questo caso dà conferma delle sue doti, realizzando una sceneggiatura senza fronzoli, perfettamente integrata nel mood della serie e altamente leggibile e godibile. Del resto, Chanbara è un fumetto che vive di atmosfere, di suggestioni, di haiku visivi: brevi composizioni dense di poesia.
A Walter Venturi spetta invece il compito di realizzare i disegni del primo volume di Chanbara che porta non porta la firma di Andrea Accardi (se non per la splendida cover).
Un ruolo decisamente ostico da affrontare per qualsiasi disegnatore, eppure Venturi offre le sue matite e le sue chine per 94 tavole che traboccano dinamismo, realizzate con cura certosina e abbandonando il lato più grottesco del suo stile a favore di un realismo sopraffino e ricercato.
Possiamo concludere dicendo che in questo nuovo volume si viene a ricreare quella felice rielaborazione di alcuni classici del genere, reimmaginati seguendo la sensibilità artistica degli autori (Recchioni e Accardi come ideazione dei personaggi e Contu e Venturi come ottima prosecuzione del percorso), in una costante e felice ricerca dell'impatto narrativo e visivo che ci auguriamo venga portata avanti anche nei prossimi volumi.
Chanbara - Le spade del tradimento
DATA: ottobre 2019
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Gabriella Contu
DISEGNI E CHINE: Walter Venturi
COPERTINA: Andrea Accardi
Per le immagini: © 2019 Sergio Bonelli Editore.
Con Le spade del tradimento torna il Giappone feudale del XVII secolo, l'epoca dei Samurai, insieme ai protagonisti della serie creata da Roberto Recchioni e Andrea Accardi: il maestro cieco Ichi, l'irruento Daisuke, la spietata Jun e Tetsuo, guerriero dall'animo retto.
Sul valore simbolico di questo quartetto di spadaccini/pards ci siamo già soffermati nella recensione del volume precedente, lo splendido Il lampo e il tuono, dove già avevamo evidenziato alcune innegabili e intriganti analogie tra i racconti di samurai e la narrazione tipica del genere western.
In questa nuova avventura, realizzata dalla coppia Contu-Venturi, scopriamo alcune nozioni in più circa il passato di Ichi, personaggio affascinante al quale è impossibile non affezionarsi. Insieme ai suoi tre compagni d'avventura, Ichi va in soccorso di Soburo, un giovane in lotta con il padre, il daimyo Nobunaga, per fermare un sanguinoso massacro. Il conflitto si rivelerà particolarmente violento e senza esclusione di colpi, narrato in maniera intensa e avvincente.
Pur essendo la prima a prendere le redini di Chanbara, finora saldamente nelle mani di Roberto Recchioni, Gabriella Contu svolge un ottimo lavoro, interpretando al meglio lo spirito della serie.
La talentuosa sceneggiatrice ha ormai smesso da un po' di essere una sorpresa. Dopo le brillanti prove su diverse serie Bonelli (da Dylan Dog a Le Storie, da Tex a Zagor, passando per Dragonero), ci aspettiamo sempre molto da lei, e anche in questo caso dà conferma delle sue doti, realizzando una sceneggiatura senza fronzoli, perfettamente integrata nel mood della serie e altamente leggibile e godibile. Del resto, Chanbara è un fumetto che vive di atmosfere, di suggestioni, di haiku visivi: brevi composizioni dense di poesia.
A Walter Venturi spetta invece il compito di realizzare i disegni del primo volume di Chanbara che porta non porta la firma di Andrea Accardi (se non per la splendida cover).
Un ruolo decisamente ostico da affrontare per qualsiasi disegnatore, eppure Venturi offre le sue matite e le sue chine per 94 tavole che traboccano dinamismo, realizzate con cura certosina e abbandonando il lato più grottesco del suo stile a favore di un realismo sopraffino e ricercato.
Possiamo concludere dicendo che in questo nuovo volume si viene a ricreare quella felice rielaborazione di alcuni classici del genere, reimmaginati seguendo la sensibilità artistica degli autori (Recchioni e Accardi come ideazione dei personaggi e Contu e Venturi come ottima prosecuzione del percorso), in una costante e felice ricerca dell'impatto narrativo e visivo che ci auguriamo venga portata avanti anche nei prossimi volumi.
Il sommo audace
Chanbara - Le spade del tradimento
DATA: ottobre 2019
SERGIO BONELLI EDITORE
SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Gabriella Contu
DISEGNI E CHINE: Walter Venturi
COPERTINA: Andrea Accardi
Per le immagini: © 2019 Sergio Bonelli Editore.