Letture audaci #27

Senzanima: Buio, Zenobia, Rustle

Rieccoci con una nuova puntata delle Letture Audaci, brevi pareri su fumetti di recente uscita.
Stavolta, partendo dal terzo volume librario di Senzanima, spin-off di Dragonero ambientato in un passato violento e sanguinolento (aggettivi particolarmente adatti per descrivere l'episodio intitolato "Buio"), passeremo a parlare di Zenobia, graphic novel di Morten Dürr e Lars Horneman edita da Oscar Ink che affronta il tema dei migranti in maniera particolarmente toccante, per concludere con un tocco di horror con Rustle, pubblicazione targata Noise Press ispirata ad alcune terrificanti leggende metropolitane giapponesi.
Come al solito, non ci resta che augurarvi buone letture!

Senzanima: Buio di Luca Enoch, Alfio Buscaglia e Andres Mossa (Sergio Bonelli Editore)

Nel terzo episodio di Senzanima il giovane Ian Aranill entra in contatto con l'oscura stirpe dei "Signori del Sangue" in un racconto dai toni horror dove il buio che dà il titolo al volume diventa uno degli elementi predominanti, insieme al rosso del sangue.
Con questo racconto, Senzanima si conferma una serie da seguire con estrema attenzione, sia per via del tono maturo della narrazione che per le spettacolari tavole a colori di grande formato egregiamente realizzate dal duo formato da Alfio Buscaglia (disegni) e Andres Mossa (colori) e - ultimo ma non ultimo - per i sapienti rimandi alla serie regolare mensile di Dragonero.


Zenobia di Morten Dürr e Lars Horneman (Oscar Ink)

In Zenobia, lo sceneggiatore Morten Dürr e il disegnatore Lars Horneman raccontano con incredibile potenza e altrettanta linearità e semplicità la storia della piccola Amina, una dei tanti viaggiatori strappati dalla propria terra per tentare di raggiungere un luogo dove la guerra sia solo una parola ascoltata di sfuggita al telegiornale. Una dei tanti che il mare inghiotte senza possibilità di fuga.
Un racconto intenso, tanto rapido da leggere quanto difficile da far scivolare via senza rimuginarci sopra a lungo...


Rustle di AA.VV. (Noise Press)

"Tutti conoscono le leggende metropolitane: storie tramandate, anche per secoli, dove eventi eccezionali prendono vita e modificano la nostra concezione di realtà. Ogni nazione possiede il suo bagaglio di storie, diverse come diversi sono i Paesi."
Questo lo spunto di partenza per Rustle, volume che fa parte di una serie edita da Noise Press che ha esordito lo scorso anno: tre episodi brevi ambientati in epoche differenti e realizzati da diversi team creativi (gli autori: Giovanni "Fubi" Guida, Caterina Ferrante, Paolo Maini, Adriano Turtulici e Anna Ferrari, con una evocativa cover di Bjorn Giordano).
Le tre storie, di genere horror, propongono la rielaborazione di tre leggende metropolitane giapponesi, impreziosite da una buona cura grafica e dall'approfondimento in appendice dell'origine delle leggende stesse.
Un prodotto davvero interessante, in particolare per gli amanti del genere.


Il Sommo

Arrivederci alla prossima puntata!

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