Odessa #1

L'esordio della nuova serie science-fantasy Bonelli


Il primo albo di una nuova serie Bonelli è sempre un evento da tenere d'occhio, per noi Audaci ma anche per ogni appassionato di fumetti in generale.
Non sempre indicativo della portata globale della serie in esordio, spesso però il numero uno può fornire spunti quanto meno per far capire al lettore se la storia può essere o meno nelle proprie corde.

(Spoiler: noi continueremo a leggerla anche nei prossimi mesi!)





"Il luogo in cui sei nato... Dove non puoi fare a meno di continuare a vivere."

Dopo la breve introduzione del numero zero (allegato a Nathan Never #336 e a Dragonero #73 e distribuito in alcune fiere e in diverse fumetterie italiane in questi giorni), questo primo numero, realizzato da Davide Rigamonti Matteo Resinanti con una cover di Mariano De Biase, racconta la genesi del mondo di Odessa. Quando l'astronave Serraglio 457, unità di deportazione che si muove tra stelle, perde la propria rotta, la città di Odessa viene sconvolta dal cosiddetto "Giorno della Fusione". Centinaia di specie provenienti dall'intera galassia si trovano a vivere in un luogo circoscritto del pianeta Terra.
Il lettore si trova cosi a osservare questa singolare ambientazione attraverso gli occhi del protagonista, Yakiv Yurakin, il quale incarna appieno, anche fisicamente, il concetto di fusione e la necessità di far convivere anime diverse anche nello stesso corpo.
A cavallo tra passato e presente, Yakiv e i suoi amici ci fanno rivivere il misterioso momento in cui la realtà è cambiata (il già citato "Giorno della Fusione", insomma) e ci introducono al variegato e intrigante contesto narrativo, luogo dove i mondi, i popoli e le razze si incrociano e si fondono (letteralmente).


Il world building di Odessa sembra essere stato un processo lungo e difficoltoso, a giudicare dalle dichiarazioni degli stessi autori e dal risultato, molto interessante.
Leggendo l'albo si intuisce che la storia può essere portata avanti in vari modi e si intravedono diverse sfumature che possono essere approfondite nel corso dei mesi. È un contesto che stimola la fantasia del lettore: un crocevia di destini e di modi di vivere dove la diversità diventa la norma.
Un messaggio forte, attuale, fortemente radicato nel genere fantascientifico ma altrettanto collegato alla nostra realtà quotidiana. E qui risiedono la forza e le potenzialità di questo progetto nato dalle menti di Antonio Serra, co-creatore di Nathan Never qui in veste di "executive producer", e dello stesso Rigamonti, autore già noto a molti lettori proprio per le sue sceneggiature per la serie dell'Agente Speciale Alfa, in collaborazione con il disegnatore Mariano De Biase, che si è occupato dell'ideazione visiva dei personaggi e delle ambientazioni, nonché delle copertine e dei colori.

Alle matite Matteo Resinanti compie un buon lavoro, ben coadiuvato da una colorazione che rende variopinto, variegato ed accattivante il mondo di Odessa (esattamente quello che, a nostro parere, dovrebbe essere).

Un inizio decisamente promettente e, se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, è lecito attendersi grandi cose da questa serie che mescola abilmente fantascienza, fantasy e avventura.

Il sommo audace



ODESSA #1
"DOPO LA FUSIONE"
Data di pubblicazione: maggio 2019
Sergio Bonelli Editore

Soggetto e sceneggiatura: Davide Rigamonti
Disegni: Matteo Resinanti
Copertina e colori: Mariano De Biase

Tutte le immagini © 2019 Sergio Bonelli Editore. 

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