Dylan Dog Color Fest #28 - Gotico inglese
Il Dylan Dog "alternativo" di fine Ottocento
Dylan Dog, l'Ottocento, il gotico inglese, Dracula. Giulio Antonio Gualtieri, Stefano Landini, Fabrizio Accatino, Fabrizio Des Dorides, Alessia Pastorello, la cover di Nicola Mari (colorata da Barbara Ciardo) a racchiudere il tutto.
Sono questi i nomi, le tematiche e le ambientazioni che caratterizzano il Dylan Dog Color Fest di febbraio, un albo che aveva già in partenza tutte le carte in regola per conquistarci (e no, non ci riferiamo ai tarocchi, che pure hanno il loro fascino e qui finalmente trovano un contenitore e delle istruzioni per l'uso... Siamo qui per parlare delle storie!).
I due episodi inediti contenuti nell'albo (L’ultimo viaggio del Demeter e La Grande Infezione) sono ambientati in epoca vittoriana e ci mostrano un Dylan Dog "alternativo" (in compagnia di Groucho... e non solo!) che, nell'anno 1890, si imbarca sulla nave Demeter a Varna, in Bulgaria, incrociando il proprio destino con quello di un famoso personaggio della letteratura orrorifica/gotica: niente meno che Dracula.
Nel corso di oltre un secolo abbiamo letto e visto numerosi adattamenti e rivisitazioni del mito di Dracula, qualitativamente più o meno riusciti. In questo caso, piuttosto che un puro adattamento del romanzo di Bram Stoker, Giulio Antonio Gualtieri e Fabrizio Accatino propongono una variazione sul tema, rielaborando alcuni degli elementi cardine della biografia dylaniata nel contesto della Londra vittoriana.
Del resto, a ben vedere, la Demeter richiama il galeone, che riveste un ruolo determinante nel passato (e nel presente) dell'Old Boy, così come il lavoro che si trova a svolgere il nostro, nel combattere il più famoso dei vampiri che si appresta ad azzannare l'Inghilterra intera, non è poi così distante concettualmente dall'occupazione di Indagatore dell'incubo che siamo soliti attribuirgli.
Le due storie riescono a riprodurre bene l'atmosfera gotica, tetra, decadente del romanzo senza rinunciare ad alcune scelte puramente autoriali.
Stupenda in particolare la Londra vittoriana ritratta da Fabrizio Des Dorides (con i colori, cupi quanto basta, di Alessia Pastorello), rappresentata in tutto il suo fascino oscuro, al punto che ci sarebbe piaciuto persino vederne di più, respirare ancora di più la nebbia e il terrore che avvolge un'epoca e un'ambientazione narrativamente dense di fascino.
In conclusione, non ci sembra nemmeno così peregrina (e, anzi, a questo punto ci pare auspicabile, piuttosto e anzichenò!) l'ipotesi di una serie di albi in cui Dylan si trovi immerso nei romanzi che hanno caratterizzato la letteratura gotica ottocentesca, atmosfere che sembrano particolarmente congeniali al nostro Old Boy e che potrebbero rappresentare interessanti varianti sul tema.
Dylan Dog Color Fest #28 - Gotico inglese
Copertina: Nicola Mari (colori di Barbara Ciardo)
Data: febbraio 2019
Sergio Bonelli Editore
"L’ultimo viaggio del Demeter"
Soggetto e sceneggiatura: Giulio Antonio Gualtieri
Disegni: Stefano Landini
Colori: Alessia Pastorello
"La Grande Infezione"
Soggetto e sceneggiatura: Fabrizio Accatino
Disegni: Fabrizio Des Dorides
Colori: Alessia Pastorello
Tutte le immagini © 2019 Sergio Bonelli Editore.
Dylan Dog, l'Ottocento, il gotico inglese, Dracula. Giulio Antonio Gualtieri, Stefano Landini, Fabrizio Accatino, Fabrizio Des Dorides, Alessia Pastorello, la cover di Nicola Mari (colorata da Barbara Ciardo) a racchiudere il tutto.
Sono questi i nomi, le tematiche e le ambientazioni che caratterizzano il Dylan Dog Color Fest di febbraio, un albo che aveva già in partenza tutte le carte in regola per conquistarci (e no, non ci riferiamo ai tarocchi, che pure hanno il loro fascino e qui finalmente trovano un contenitore e delle istruzioni per l'uso... Siamo qui per parlare delle storie!).
I due episodi inediti contenuti nell'albo (L’ultimo viaggio del Demeter e La Grande Infezione) sono ambientati in epoca vittoriana e ci mostrano un Dylan Dog "alternativo" (in compagnia di Groucho... e non solo!) che, nell'anno 1890, si imbarca sulla nave Demeter a Varna, in Bulgaria, incrociando il proprio destino con quello di un famoso personaggio della letteratura orrorifica/gotica: niente meno che Dracula.
Nel corso di oltre un secolo abbiamo letto e visto numerosi adattamenti e rivisitazioni del mito di Dracula, qualitativamente più o meno riusciti. In questo caso, piuttosto che un puro adattamento del romanzo di Bram Stoker, Giulio Antonio Gualtieri e Fabrizio Accatino propongono una variazione sul tema, rielaborando alcuni degli elementi cardine della biografia dylaniata nel contesto della Londra vittoriana.
Del resto, a ben vedere, la Demeter richiama il galeone, che riveste un ruolo determinante nel passato (e nel presente) dell'Old Boy, così come il lavoro che si trova a svolgere il nostro, nel combattere il più famoso dei vampiri che si appresta ad azzannare l'Inghilterra intera, non è poi così distante concettualmente dall'occupazione di Indagatore dell'incubo che siamo soliti attribuirgli.
Le due storie riescono a riprodurre bene l'atmosfera gotica, tetra, decadente del romanzo senza rinunciare ad alcune scelte puramente autoriali.
Stupenda in particolare la Londra vittoriana ritratta da Fabrizio Des Dorides (con i colori, cupi quanto basta, di Alessia Pastorello), rappresentata in tutto il suo fascino oscuro, al punto che ci sarebbe piaciuto persino vederne di più, respirare ancora di più la nebbia e il terrore che avvolge un'epoca e un'ambientazione narrativamente dense di fascino.
In conclusione, non ci sembra nemmeno così peregrina (e, anzi, a questo punto ci pare auspicabile, piuttosto e anzichenò!) l'ipotesi di una serie di albi in cui Dylan si trovi immerso nei romanzi che hanno caratterizzato la letteratura gotica ottocentesca, atmosfere che sembrano particolarmente congeniali al nostro Old Boy e che potrebbero rappresentare interessanti varianti sul tema.
Il sommo audace
Dylan Dog Color Fest #28 - Gotico inglese
Copertina: Nicola Mari (colori di Barbara Ciardo)
Data: febbraio 2019
Sergio Bonelli Editore
"L’ultimo viaggio del Demeter"
Soggetto e sceneggiatura: Giulio Antonio Gualtieri
Disegni: Stefano Landini
Colori: Alessia Pastorello
"La Grande Infezione"
Soggetto e sceneggiatura: Fabrizio Accatino
Disegni: Fabrizio Des Dorides
Colori: Alessia Pastorello
Tutte le immagini © 2019 Sergio Bonelli Editore.