Nathan Never Generazioni #4
Oltre i confini delle stelle, un omaggio alla fantascienza che fu
Con Base Lunare Alfa prosegue il viaggio alle radici della fantascienza fumettistica (e televisiva) nel contesto della nuova miniserie nathanneveriana, Generazioni. Questo sorprendente episodio, realizzato da Antonio Serra, Adriano Barone e Sergio Giardo, ha una particolarità: è interamente composto di strisce a lettura orizzontale.
Tra le fonti d'ispirazione per l'albo troviamo stavolta Spazio 1999, telefilm sci-fi anni '70 di notevole successo, che ha dichiaratamente influenzato (già a partire dal titolo dell'episodio) Antonio Serra, autore di tutti i soggetti della miniserie, e Adriano Barone, sceneggiatore della storia (che subentra a Giovanni Eccher, autore delle sceneggiature dei primi tre episodi).
Non mancano chiaramente le citazioni fumettistiche, su tutte alle opere immortali di Sydney Jordan, come Jeff Hawke e Lance McLane.
Per richiamare anche graficamente la struttura delle strisce a fumetti è stato compiuto in questo episodio un vero e proprio sovvertimento narrativo e grafico, di natura altamente sperimentale, che rende l'albo davvero peculiare all'interno del panorama bonelliano contemporaneo: la lettura dell'intero episodio è orizzontale (scelta già effettuata, in contesti e per ragioni differenti, per alcune scene di un recente e bellissimo albo di Mercurio Loi, che per le restanti pagine era a lettura "classica"). Questa caratteristica "costringe" il lettore a ruotare l'albo di 90 gradi: persino i redazionali e le pubblicità in terza e quarta di copertina sono ruotate.
Due strisce per tavola, dunque, con tanto di intestazione singola per ciascuna striscia (NATHAN NEVER by Serra / Barone / Giardo), numerazione autonoma e sostanziale autoconclusività, come se si trattasse davvero non di una storia pensata per essere pubblicata in maniera completa ma piuttosto di una raccolta di strisce in origine pubblicate singolarmente. Inoltre, come avviene classicamente per le raccolte di strisce, è evidente come la copertina rappresenti l'ingrandimento di una vignetta (la prima della striscia denominata NN. 060).
L'autoconclusività delle singole strisce ha rappresentato senz'altro una sfida per gli autori, sia da un punto di vista narrativo che grafico. Per lo sceneggiatore, la difficoltà era rappresentata dall'esigenza di terminare ogni striscia (o quasi) con una frase ad effetto o una rivelazione o un colpo di scena, di iniziare la seguente con qualcosa che riassumesse ciò che era successo fino a quel momento e contemporaneamente di fare tutto ciò senza essere ridondanti o eccessivamente didascalici, in quanto in realtà il lettore dell'albo avrebbe letto tutte le strisce in sequenza.
L'uso delle didascalie è stato sapientemente ridotto all'osso (elemento che avrebbe notevolmente rallentato la lettura) e ci sono persino delle bellissime sequenze senza balloon (straordinaria ad esempio la sequenza muta del flashback/sogno di cinque tavole - dieci strisce - che narra nuovamente le origini di Nathan Never e la morte -?- di sua moglie Laura senza utilizzare nemmeno una parola o un'onomatopea).
Visivamente l'episodio è basato su una griglia rigidissima, talmente poco duttile da costringere Sergio Giardo, disegnatore e copertinista dell'albo (nonché copertinista della serie regolare) ad adattare la narrazione effettuando ben poche eccezioni alla griglia. Una prova superba, che dimostra l'estrema versatilità dell'artista.
A livello di contenuti, tra citazioni shakesperiane, colpi di scena assolutamente inediti e trama appassionante, il quarto numero di Generazioni si conferma poi un'opera di notevole interesse per il lettore, nuovo tassello di una saga dalle molteplici sfaccettature e potenzialità.
Nathan Never Generazioni: Base Lunare Alfa
NUMERO: 4
DATA: agosto 2018
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Sergio Giardo
SOGGETTO: Antonio Serra
SCENEGGIATURA: Adriano Barone
DISEGNI E CHINE: Sergio Giardo
Tutte le immagini: © 2018 Sergio Bonelli Editore.
Con Base Lunare Alfa prosegue il viaggio alle radici della fantascienza fumettistica (e televisiva) nel contesto della nuova miniserie nathanneveriana, Generazioni. Questo sorprendente episodio, realizzato da Antonio Serra, Adriano Barone e Sergio Giardo, ha una particolarità: è interamente composto di strisce a lettura orizzontale.
Tra le fonti d'ispirazione per l'albo troviamo stavolta Spazio 1999, telefilm sci-fi anni '70 di notevole successo, che ha dichiaratamente influenzato (già a partire dal titolo dell'episodio) Antonio Serra, autore di tutti i soggetti della miniserie, e Adriano Barone, sceneggiatore della storia (che subentra a Giovanni Eccher, autore delle sceneggiature dei primi tre episodi).
Non mancano chiaramente le citazioni fumettistiche, su tutte alle opere immortali di Sydney Jordan, come Jeff Hawke e Lance McLane.
Jeff Hawke di Sydney Jordan. |
Per richiamare anche graficamente la struttura delle strisce a fumetti è stato compiuto in questo episodio un vero e proprio sovvertimento narrativo e grafico, di natura altamente sperimentale, che rende l'albo davvero peculiare all'interno del panorama bonelliano contemporaneo: la lettura dell'intero episodio è orizzontale (scelta già effettuata, in contesti e per ragioni differenti, per alcune scene di un recente e bellissimo albo di Mercurio Loi, che per le restanti pagine era a lettura "classica"). Questa caratteristica "costringe" il lettore a ruotare l'albo di 90 gradi: persino i redazionali e le pubblicità in terza e quarta di copertina sono ruotate.
Due strisce per tavola, dunque, con tanto di intestazione singola per ciascuna striscia (NATHAN NEVER by Serra / Barone / Giardo), numerazione autonoma e sostanziale autoconclusività, come se si trattasse davvero non di una storia pensata per essere pubblicata in maniera completa ma piuttosto di una raccolta di strisce in origine pubblicate singolarmente. Inoltre, come avviene classicamente per le raccolte di strisce, è evidente come la copertina rappresenti l'ingrandimento di una vignetta (la prima della striscia denominata NN. 060).
L'autoconclusività delle singole strisce ha rappresentato senz'altro una sfida per gli autori, sia da un punto di vista narrativo che grafico. Per lo sceneggiatore, la difficoltà era rappresentata dall'esigenza di terminare ogni striscia (o quasi) con una frase ad effetto o una rivelazione o un colpo di scena, di iniziare la seguente con qualcosa che riassumesse ciò che era successo fino a quel momento e contemporaneamente di fare tutto ciò senza essere ridondanti o eccessivamente didascalici, in quanto in realtà il lettore dell'albo avrebbe letto tutte le strisce in sequenza.
L'uso delle didascalie è stato sapientemente ridotto all'osso (elemento che avrebbe notevolmente rallentato la lettura) e ci sono persino delle bellissime sequenze senza balloon (straordinaria ad esempio la sequenza muta del flashback/sogno di cinque tavole - dieci strisce - che narra nuovamente le origini di Nathan Never e la morte -?- di sua moglie Laura senza utilizzare nemmeno una parola o un'onomatopea).
Visivamente l'episodio è basato su una griglia rigidissima, talmente poco duttile da costringere Sergio Giardo, disegnatore e copertinista dell'albo (nonché copertinista della serie regolare) ad adattare la narrazione effettuando ben poche eccezioni alla griglia. Una prova superba, che dimostra l'estrema versatilità dell'artista.
A livello di contenuti, tra citazioni shakesperiane, colpi di scena assolutamente inediti e trama appassionante, il quarto numero di Generazioni si conferma poi un'opera di notevole interesse per il lettore, nuovo tassello di una saga dalle molteplici sfaccettature e potenzialità.
Il Sommo audace
Nathan Never Generazioni: Base Lunare Alfa
NUMERO: 4
DATA: agosto 2018
SERGIO BONELLI EDITORE
COPERTINA: Sergio Giardo
SOGGETTO: Antonio Serra
SCENEGGIATURA: Adriano Barone
DISEGNI E CHINE: Sergio Giardo
Tutte le immagini: © 2018 Sergio Bonelli Editore.