Preview: Blue Fighter
J-POP Manga porta in Italia l'opera inedita di Jiro Taniguchi
Il 31 gennaio sarà pubblicata per J-POP Manga Blue Fighter, l'opera inedita che il maestro Jiro Taniguchi ha realizzato insieme allo sceneggiatore Caribu Marley (pseudonimo di Garon Tsuchiya), entrambi recentemente scomparsi.
Comunicato stampa
J-POP
Manga porta in Italia Blue Fighter, l’opera inedita del maestro Jiro Taniguchi
Il 31
gennaio arriva in libreria e fumetteria l’opera inedita in Italia di Jiro Taniguchi
sceneggiata da Caribu Marley, entrambi recentemente scomparsi. Una storia di pugilato,
riscatto e vite difficili arricchita da uno straordinario approfondimento
psicologico dei personaggi
Milano,
30 gennaio: Reggae è
“re della sconfitta”. Il maestro Jiro
Taniguchi traccia i confini del suo corpo e ne disegna la tragica vicenda.
Un “pugile blu”; l'apatico combattente del manga Blue Fighter che Taniguchi ha realizzato insieme allo sceneggiatore
Caribu Marley (pseudonimo di Garon
Tsuchiya) e noto al pubblico di tutto il mondo per un'altra storia di umanità
spezzata, la saga di Old Boy, pubblicata da J-POP
Manga in edizione di
lusso e portata sul grande schermo prima dal regista sudcoreano Park Chan-wook
e recentemente da Spike Lee in un remake hollywoodiano.
Entrambi gli
autori, scomparsi da poco (Taniguchi a febbraio dello scorso anno e Marley lo
scorso 15 gennaio), ci hanno catapultati in un round della vita, e non solo sul
ring fatto di musica, alcol, tossicodipendenza e sconfitta.
«Abbiamo
deciso di portare Blue Fighter in Italia», spiega Jacopo Buranelli, direttore
letterario di J-POP Manga, etichetta di Edizioni BD, «con l'intento di volere
far conoscere ai lettori una sfumatura del Maestro più pulp e hard boiled
rispetto alle opere più note e conosciute in Europa».
Quando Marley
lavora con Taniguchi a Blue Fighter siamo nel 1987, Taniguchi è da poco
diventato un autore di successo e il suo tratto ha già iniziato a guardare
all'occidente, come ad un universo possibile. La vicenda si svolge per lo più
negli Stati Uniti, il paradiso (e l'inferno) del pugilato, sullo sfondo si cita
un imbattibile Mohammed Ali, si parla già di scommesse e di una federazione più
interessata al denaro che alla nobile arte.
«Il
protagonista Raggae», continua Buranelli, che ne ha curato l’edizione italiana
«è un combattente silenzioso, il suo corpo è coperto di ferite ed esplode sul
ring. Il fighter di Taniguchi incassa, incassa tutto, incassa i colpi, incassa
i soldi dei combattimenti organizzati, incassa la vita che sembra non esserci
più per lui, che sembra essere sparita. Si presenta sempre ubriaco perché solo
l'alcol gli permette di essere presente, di non essere un killer
incontrollabile capace di portare alla morte ogni avversario. Il suo posto nel
mondo è il suo posto sul ring, il suo momento è solo quando colpisce. Che sia
una rissa da strada o il titolo mondiale, poco importa».
Nell’universo
di Taniguchi e Marley, il jazz, la musica in levare, la tossicodipendenza e
l'alcolismo sono gli ingredienti della vita di Raggae. «Una vita
incontrollabile», dice Buranelli. «Ai margini e sempre in bilico tra sogno e
realtà. Tutti vogliono questo pugile silenzioso, ma lui non vuole nessuno. Non
cerca riscatto come Rocky, non è tormentato dalla gelosia come il toro
scatenato Jake La Motta, non vuole neanche sé stesso. Blue Fighter vuole solo
distruggersi, farla finita, chiudere il sipario, uscire da questo Samsara dove
si ritrova sempre reincarnato nello stesso dramma, per raggiungere il vuoto».
Blue Fighter
racchiude in sé quello che sarà poi Taniguchi maestro del manga. Nel testo c'è
quell'ibrido di manga e bande dessinée, quella fascinazione tragica dei film di
Jean-Pierre Melville unita alla poesia della violenza narrata nelle storie di
samurai. C'è quel silenzio che troverà quiete poi nell'opera L'uomo che
cammina, c'è quel tratto sporco che si affinerà in Lupi Famelici (Garouden). «C'è
quel punto di vista mai di parte», conclude Buranelli, «mai giudicante, mai
tutto bianco o tutto nero, come suggerito anche nel titolo se lo si legge con
in sottofondo le parole di una ballata blues: I'm so free... No
black and white in the blue».
Scheda
tecnica
ISBN 9788832750980
Formato:
15x21
Brossurato
con sovraccoperta
290
pp
€ 15