Mentre il re di Prussia faceva la guerra, chi gli rammendava i calzini?
Piccole grandi eroine
Mentre il re di Prussia faceva la guerra, chi gli rammendava i calzini?
Con
un così titolo particolare, questo graphic
novel non può che attirare la giusta attenzione. Edito
da Panini 9L, il volume è sceneggiato da Zidrou, pseudonimo del fumettista belga Benoit Drousie,
e disegnato da Roger Ibañez Ugena, nato a Barcellona e vincitore del Gran
Guinigi come Miglior disegnatore nel 2015.
Parlando della trama, in realtà vi posso assicurare che non tratta della guerra di Prussia, che compare solo nell’ultima vignetta del capitolo d’introduzione. Credo che il titolo, se sono riuscita a dargli la giusta interpretazione, voglia mettere in risalto il ruolo delle madri che mentre i figli erano in guerra gli rammendavano i calzini e si prendevano cura di loro anche a distanza.
“Chi
ha mamma non pianga” dice un noto proverbio. Ma ci sono madri capaci di superare
se stesse nella abnegazione della cura del proprio figlio. Sono quelle piccole
eroiche donne che accudiscono i figli portatori di handicap. Lo fanno restando
nell’ombra delle loro case, affrontando problemi quotidiani per gestire le
infermità. Imparano a essere infermiere, insegnanti, fisioterapiste,
massaggiatrici e tanto altro, tutto insieme. Alcune sono costrette a usare apparecchiature sofisticate e ognuna di loro porta chiusa nel
suo cuore la paura di cedere, di mollare tutto e scappare via lontano. Alcune hanno
il costante pensiero che essendo nate prima di quel figlio problematico non
sapranno chi lo accudirà quando non ci saranno più.
Una
di queste mamme è la nostra Catherine, di 72 anni. Ormai vedova, vive
con suo figlio Michel, quarantatreenne, che ha riportato un handicap in seguito a un incidente d’auto. Per lei, che ha messo al mondo un figlio
senza particolari malattie, è particolarmente difficile accettare che, ormai uomo, Michel sia ritornato bambino.
Il graphic novel è diviso in capitoli, ognuno dei quali pone in evidenza un momento critico di questa vita a due. Catherine cerca di fare del suo meglio per esaudire ogni desiderio di suo figlio, compreso inviargli cartoline perché riceva la sua posta.
Ringrazio di cuore Zidrou e Roger per questo bellissimo affresco di vita. Per la cura che hanno messo nel racconto e nel disegno, con tavole dalle scelte cromatiche felici ed avvolgenti. I toni d’ombra rendono le azioni nitide e semplici come la quotidianità che narrano.
Nonostante l’argomento possa essere decisamente triste, il modo in cui è descritto e reso in immagini rende questa storia invitante, piena di emozioni e d’amore. Appena inizi a sfogliare il volume non puoi fare a meno di leggerlo. Catherine ti dà la forza per capire che ogni vita nasconde in sé una dose di eroismo. Basta saperla affrontare. Chi non ha figli portatori di handicap si trova spesso ad accudire genitori anziani che sono ritornati bambini o che hanno perso ogni ricordo della vita vissuta. Leggere questo graphic novel aiuta a non sentirsi soli, perché non sono degli eroi solo gli uomini che vanno in guerra, ma le mamme che rammendano i calzini.
Il graphic novel è diviso in capitoli, ognuno dei quali pone in evidenza un momento critico di questa vita a due. Catherine cerca di fare del suo meglio per esaudire ogni desiderio di suo figlio, compreso inviargli cartoline perché riceva la sua posta.
Ringrazio di cuore Zidrou e Roger per questo bellissimo affresco di vita. Per la cura che hanno messo nel racconto e nel disegno, con tavole dalle scelte cromatiche felici ed avvolgenti. I toni d’ombra rendono le azioni nitide e semplici come la quotidianità che narrano.
Nonostante l’argomento possa essere decisamente triste, il modo in cui è descritto e reso in immagini rende questa storia invitante, piena di emozioni e d’amore. Appena inizi a sfogliare il volume non puoi fare a meno di leggerlo. Catherine ti dà la forza per capire che ogni vita nasconde in sé una dose di eroismo. Basta saperla affrontare. Chi non ha figli portatori di handicap si trova spesso ad accudire genitori anziani che sono ritornati bambini o che hanno perso ogni ricordo della vita vissuta. Leggere questo graphic novel aiuta a non sentirsi soli, perché non sono degli eroi solo gli uomini che vanno in guerra, ma le mamme che rammendano i calzini.
Per concludere non poteva esserci che questa canzone, adatta alla storia narrata: La Cura di Franco Battiato.
Ti proteggerò dalle paure delle
ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via...
...Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
dalle ossessioni delle tue manie…
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via...
...Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
dalle ossessioni delle tue manie…
…Perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te.