Lucca 2016 - Le novità Sergio Bonelli Editore

Reportage del lungo incontro tenutosi oggi al Teatro del Giglio















Nel pomeriggio di oggi si è tenuto presso Teatro del Giglio a Lucca l'incontro “Sergio Bonelli Editore: Uno Sguardo al Futuro - le novità editoriali e multimediali”, moderato dal direttore editoriale Michele Masiero, con la presenza di tanti autori della Sergio Bonelli Editore. Sono state introdotte diverse novità e presentate alcune anteprime, che vi riassumiamo a seguire.



La conferenza è iniziata con una canzone dedicata a Darkwood in una performance live di Graziano Romani (da "Zagor King of Darkwood"), con dedica a Sergio Bonelli/Guido Nolitta e Gallieno Ferri. È stato dunque chiamato sul palco Moreno Burattini, attuale curatore di Zagor ("io non sarei qui se non fosse per queste due persone che ci hanno cambiato la vita"), che ricorda come Gallieno Ferri abbia avuto una vita felice e che tutto ciò che ha trasmesso gli altri rimane ancora oggi. Zagor, secondo lo stesso Burattini, è un personaggio ancora vitale, come dimostra editorialmente la sua presenza nella fiera toscana anche con un album di figurine e un gioco da tavolo. Del resto Zagor, sempre secondo Burattini, è un personaggio forse oggi ancor più attuale rispetto a quando è nato, nel suo ruolo narrativo di pacificatore. È stato citato poi il nuovo copertinista che ha dovuto prendersi carico dell'eredità di Ferri, ovvero Alessandro Piccinelli, chiamato sul palco per raccontare il suo nuovo ruolo.
In seguito si è parlato di Martin Mystère ed è stata la volta di Alfredo Castelli, che ha introdotto la miniserie Martin Mystère, Le nuove avventure a colori, un "reengineering", una riprogettazione della serie che cerca di rendere conto del modo attuale di narrare. Non è in continuity con la serie regolare, ma alla fine della miniserie il "nuovo" e il "vecchio" Martin Mystère coincideranno. Gli autori sono "I Mysteriani" che hanno lavorato in una "writing room", sullo stile degli autori delle serie tv americane. Poi Castelli è passato a parlare dell'approccio alla narrazione e ai disegni delle prime storie di Martin Mystère, che sono state recentemente ristampate nella collezione storica a colori realizzata da Repubblica-L'Espresso. 
A seguire è stato presentato I Mysteri di Mystère, spin-off di The Editor is In, che riprende il medesimo modo di raccontare il fumetto in tv. I Mysteri di Mystère sarà ambientato in Italia e parlerà dei misteri dell'arte italiana, con una trama orizzontale che andrà avanti nelle varie puntate. Andrà in onda nel 2017 e ne è stato mostrato un trailer di oltre quattro minuti in cui compare Alex Cendron, l'attore che interpretava l'editor di The Editor is In.
A seguire sono stati mostrati alcuni minuti in anteprima di Monolith, di cui si è parlato con il regista del film. Il regista ha parlato del "potenziale trascendente" che la storia portava con sé e della produzione, che ha richiesto anche di ambientare il film nello Utah, dove c'è un deserto con la sabbia rossa, le montagne striate e una vegetazione sempre molto variegata. Monolith è stato realizzato in parallelo anche in forma di fumetto, scritto e ideato da Roberto Recchioni, co-sceneggiato da Mauro Uzzeo e disegnato da LRNZ. Gli autori, saliti sul palco, hanno poi raccontato la lavorazione del fumetto, il cui "primo tempo" è stato presentato in anteprima proprio a Lucca. LRNZ ha raccontato anche la scelta di dividere il libro in due volumi e di utilizzare diverse palette cromatiche.
Roberto Recchioni ha inoltre illustrato le differenze tra il fumetto e il film, tra cui il nome della macchina, che nel film si chiama Lilith e nel fumetto Irma (un richiamo alla continuità di Dylan Dog).


Si è passato poi a parlare di Dampyr con Mauro Boselli, curatore e co-ideatore della serie insieme a Maurizio Colombo. Della serie, giunta a 200 numeri, sono stati recentemente ristampati i primi due numeri in volume, con l'aggiunta di materiale inedito del disegnatore Majo, ritenuto in alcuni casi troppo "forte" all'epoca della pubblicazione. Si è parlato poi della nuova serie, Dampyr Magazine, che rappresenta la prima volta in cui Dampyr è presente in una pubblicazione come gli Almanacchi Bonelli. Nel primo numero ci sarà una storia disegnata da Paolo Bacilieri e una storia breve di Tesla di Maurizio Colombo e Nicola Genzianella.
Sempre con Boselli si è poi parlato di Tex e di Yama, figlio di Mefisto, che nel numero del mensile in uscita a novembre tornerà in una trilogia sceneggiata dallo stesso Boselli e disegnata da Fabio Civitelli. I gemelli Cestaro stanno inoltre realizzando la storia in cui tornerà Mefisto, che comparirà poi anche in un'altra storia disegnata da Civitelli.
Si è parlato poi, dopo averlo citato più volte, dei trent'anni di Dylan Dog, non solo con Roberto Recchioni ma anche con una serie di media partner, tra cui Unicef, che ha presentato la pigotta di Dylan Dog, Studio Universal, per la collaborazione recente in occasione del trentennale, e Radio 24, che sta mandando in onda otto episodi tra i più rappresentativi di Dylan Dog (tutti scritti da Tiziano Sclavi, compreso l'ultimo, Dopo un lungo silenzio), con l'intento di ricreare immagini e suoni con le parole. Come anticipato ieri, il mese prossimo Angelo Stano dopo 26 anni lascerà il posto a Gigi Cavenago nella realizzazione delle copertine di Dylan Dog.
Il prossimo anno della serie regolare, a detta di Recchioni, sarà pieno di novità e "provocazioni". Inoltre Tiziano Sclavi ha già scritto i primi due episodi della nuova serie, di cui a breve sarà presentato il titolo.


La speciale Zombie Box di Dylan Dog presentata a Lucca,
contenente una ristampa del primo numero.

In seguito lo stesso Recchioni ha parlato di 4 Hoods, di cui ancora non è possibile annunciare una data di uscita, e di Orfani, serie recentemente giunta alla sua quarta stagione. Il co-creatore Emiliano Mammucari ha inoltre annunciato il titolo della quinta stagione, che sarà Orfani: Terra, sceneggiata dallo stesso Mammucari insieme a Mauro Uzzeo e Giovanni Masi, con il contributo ai disegni diLuca
Genovese e Matteo Cremona. Il copertinista sarà Gipi.
A seguire sono stati chiamati sul Antonio Serra, Bepi Vigna e Michele Medda, ideatori di Nathan Never, insieme a Giancarlo Berardi, che ha parlato di Julia, esprimendo inoltre il desiderio di sceneggiare una nuova storia di Tex. Infine Claudio Chiaverotti ha parlato di Brendon e Morgan Lost, mentre Luca Enoch e Stefano Vietti hanno spaziato tra Dragonero e Dragonero Young, la già annunciata nuova serie in lavorazione, annunciando anche un nuovo spin-off, dal nome ancora da definire, dedicato al protagonista in età adolescenziale. Il primo numero di questo spin-off sarà disegnato da Mario Alberti e avrà un tono e uno stile narrativo diversi da quelli che caratterizzano la serie mensile.

Il prossimo anno poi esordirà una nuova serie, scritta da Alessandro Bilotta: Mercurio Loi, che esordirà a maggio 2017 e sarà interamente a colori. La storia avrà un contesto storico molto particolare, ovvero la Roma papalina, piena di cospirazioni. Tutto ruoterà molto intorno al personaggio principale, una sorta di Batman ante-litteram "in un mondo di pazzi".

Il trailer di Mercurio Loi presentato durante la conferenza.

Il secondo debutto del prossimo anno sarà Le stagioni del Commissario Ricciardi a fumetti, una serie a colori ispirata ai libri di Maurizio De Giovanni.

A partire da gennaio, ha annunciato infine Masiero, le testate Bonelli saranno distribuite in contemporanea in edicola e in fumetteria (e non giungeranno dunque in fumetteria con un ritardo di circa 6 mesi, come accaduto finora).

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