Lucca 2016 - Dylan 30

Le anticipazioni sul nuovo anno editoriale di Dylan Dog emerse durante la conferenza a Lucca


Vi riportiamo le novità emerse durante la conferenza sul futuro di Dylan Dog tenutasi il 29 settembre in una gremita Chiesa San Giovanni a Lucca.
All'incontro, dedicato al trentennale del personaggio e moderato dal curatore Roberto Recchioni, hanno partecipato vari autori della serie dedicata all'Indagatore dell'incubo tra cui Gigi Cavenago, Giampiero Casertano e Paola Barbato e diversi altri ospiti. Sono state rivelate alcune anticipazioni, raccontati dei retriscena e mostrate delle immagini in anteprima.





L'incontro è stato introdotto dallo stesso Roberto Recchioni, che ha parlato delle celebrazioni dedicate a "un personaggio fragile, fallibile". È stato poi mostrato un video di Tiziano Sclavi con un saluto ai lettori e un augurio all'Indagatore dell'incubo in occasione del suo trentennale.
In seguito c'è stata la presentazione ufficiale del nuovo copertinista, Gigi Cavenago. Dopo un ringraziamento e un applauso ad Angelo Stano, per ventisei anni autore delle copertine di Dylan Dog, sono state mostrate le prime due cover realizzate da Cavenago per la serie regolare (per Dylan Dog #363 e 364, in uscita rispettivamente a novembre e dicembre).


La prima cover di Gigi Cavenago per la serie regolare dell'Indagatore dell'incubo:
Cose Perdute, Dylan Dog #363 in uscita a fine novembre,
scritto da Paola Barbato e disegnato da Giovanni Freghieri.

È stato inoltre annunciato che cambierà anche il frontespizio, verosimilmente a partire dal numero in uscita a novembre. Inoltre è probabile che lo stesso Cavenago non sarà più il copertinista del Maxi Dylan Dog, ruolo che sarà assegnato a un disegnatore che non rientra tra quelli regolarmente al lavoro sulla serie.
A seguire Giampiero Casertano ha raccontato la sua esperienza su Dopo un lungo silenzio, prima storia sceneggiata da Tiziano Sclavi dopo nove anni di assenza dalla serie. Casertano ha affermato che per lui realizzarla ha rappresentato una sorta di ritorno a casa. Il disegnatore ha parlato dell'immediatezza e della semplicità della storia, per la quale, prima ancora della sceneggiatura, Casertano ha dovuto interpretare la malinconia e le emozioni di Sclavi.

Il prossimo mese uscirà Cose perdute, storia sceneggiata dalla "donna che odia Dylan Dog", Paola Barbato. L'autrice ha raccontato di aver voluto inserire Dylan bambino, per sfruttare alcune caratteristiche e aspetti della sua infanzia che devono ancora essere esplorati a fondo e ai quali l'autrice aveva già fatto cenno durante un'altra sua storia recente pubblicata sul Maxi. Sarà un episodio "cupamente solare", stando a come lo ha definito Recchioni (includendo nella definizione il carattere della sceneggiatrice stessa), disegnato da Giovanni Freghieri.
"Gli anni selvaggi" di Dylan Dog saranno raccontati il mese successivo da Barbara Baraldi e Nicola Mari, in un episodio che racconterà l'adolescenza di Dylan, una storia d'amore e d'amicizia, di alcolismo e di dolore, in cui il rock sarà l'ingrediente principale. L'autrice, secondo cui Dylan è un "eroe romantico", ha rivelato che aveva pensato a un finale per l'episodio che però non convinceva fino in fondo Tiziano Sclavi sotto un particolare aspetto, per cui si sono confrontati e sono riusciti a renderla "come doveva essere". Nicola Mari ha suggerito, riguardo la copertina realizzata da Cavenago, che quest'ultimo è riuscito a capire quale fosse il punto focale dell'illustrazione e a sfruttarlo al meglio: questa, secondo Mari, è una delle copertine più belle tra quelle che hanno mai racchiuso un suo lavoro.


La seconda copertina di Gigi Cavenago per la serie regolare è per l'episodio Gli anni selvaggi
realizzato da Barbara Baraldi e Nicola Mari.


Casertano ha poi aggiunto, riguardo la storia di Dylan Dog sceneggiata da Tiziano Sclavi, che chiude con una speranza malinconica, cosa che rappresenta a suo parere una sorta di evoluzione del modo di scrittura di Sclavi.
Recchioni ha annunciato inoltre che, oltre a Sclavi, anche Mauro Marcheselli è tornato alla scrittura: ha già realizzato un soggetto per Dylan Dog, che sarà sceneggiato dallo stesso Recchioni.
Lo sceneggiatore romano, rispondendo a una domanda del pubblico, ha rivelato che sin dall'inizio aveva l'idea di portare Dylan Dog fino a un determinato punto e che il suo intento originario era quello di essere il curatore della serie per cinque anni circa. A suo parere per rivestire questo ruolo è infatti necessario preservare una certa freschezza e voglia di fare, che sono fisiologicamente destinate a modificarsi nel tempo. In ogni caso Recchioni non ha escluso di rimanere anche oltre i cinque anni inizialmente previsti.

In chiusura, rispondendo a una domanda del pubblico, Recchioni ha annunciato che gli autori faranno di tutto per portare la "fase tre" alla prossima Lucca, dunque farla iniziare a ottobre 2017. Si tratterà di un ciclo di dodici albi consecutivi con una forte continuity, che porterà a un nuovo status quo per Dylan Dog.

Prima di congedarsi Recchioni ha mostrato un'immagine di presentazione della nuova serie scritta da Tiziano Sclavi, che si intitolerà Dylan Dog - I racconti di domani e sarà influenzata dallo stile di alcune serie tv (si è fatto riferimento a opere come Black Mirror), con un approccio "socialmente impegnato e corrosivo". Al momento non è stata resa nota la data di pubblicazione, ma anche in questo caso l'auspicio è di presentarne il primo numero il prossimo anno a Lucca.


L'immagine di Dylan Dog - I racconti di domani mostrata durante la conferenza 
(non si tratta della cover dell'albo).

Giuseppe Lamola

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