Taranto Comix 2015: un successo clamoroso
Riceviamo e condividiamo con piacere il comunicato stampa relativo alla manifestazione tarantina tenutasi lo scorso week end presso il Palamazzola.
Comunicato stampa
La scommessa del
Taranto Comix è stata vinta. Migliaia di persone hanno partecipato all’evento
più nerd dell’anno e si pensa già alla prossima edizione.
Prendi due ragazzi, unisci la passione per i fumetti e una gran
voglia di regalare un po’ di positività e creatività ad una città che troppo
spesso occupa le pagine di cronaca nera. Il risultato è il Taranto Comix, che ha registrato un successo indescrivibile.
Danilo Curatti, Luigi
Minonne (ideatori dell’evento)
Andrea Romandini, in collaborazione
con Se Dico Taranto, Grafite – Scuola di Grafica e Fumetto e
Labo – Il laboratorio del fumetto,
hanno fatto un piccolo miracolo. E l’hanno fatto da soli, credendoci e coinvolgendo
i tarantini, ma non solo, in una due giorni di assoluta spensieratezza.
Il Palamazzola,
sabato 12 e domenica 13 dicembre, è stato un tripudio di colori, calore,
disegni e giochi. In una parola: fantasia, che ha legato sotto lo stesso tetto
migliaia di persone: appassionati, curiosi, famiglie, ragazzi e bambini che
hanno preso d’assalto gli stand della fiera più nerd della città.
Dalle scuole di fumetti ai grandi artisti, i disegnatori, i creativi,
le fumetterie, gli Youtubers, le Cartoon cover band e i Cosplayers, il Taranto
Comix ha segnato un punto importante nel panorama degli eventi a Taranto.
E’ difficile narrare tutto quello che la seconda edizione di
questa fiera tanto attesa ha riservato a chi si è anche solo affacciato sul
Palamazzola. E’ difficile perché il Taranto Comix va vissuto. Le porte del
palazzetto sportivo si sono spalancate alle 11, sia sabato che domenica, e sono
rimaste aperte fino alle 23, no stop. Tra la mostra mercato, gli stand
dedicati, le aree game, la valanga di fumetti, le tavole inedite, i fumettisti
e i professionisti, ogni passo è stato una storia da raccontare.
Da un lato Grafite –
Scuola di Grafica e Fumetto di Gian Marco De Francisco e dall’altro Labo – Il laboratorio di Fumetto di
Fabrizio Liuzzi, hanno sfoderato una serie di talenti e workshop che hanno incuriosito
i partecipanti grazie all’esperienza di Fabrizio Malerba (Lupiae Comix),
Giuseppe Latanza e Carlotta Mascolo per Grafite e Gianfranco Vitti e Nicola
Sammarco per Labo.
Gianfranco Vitti e Nicola Sammarco |
E poi i fratelli Edoardo
ed Emanuele Boccanfuso (Sergio Bonelli Editore e disegnatore Nathan Never),
che hanno realizzato il manifesto ufficiale di questa seconda edizione del
Taranto Comix: un chiaro ed evidente omaggio a due fortunate saghe
cinematografiche (Ritorno al Futuro e Star Wars).
Grandi e piccini non hanno saputo resistere ai disegni di
Topolino di Giuseppe Sansone, altri si sono lasciati affascinare dai “Piccoli
Eroi” di Andrea Buongiorno e da Andrea Dentuto (Mangaka e Animatore), che hanno
presenziato domenica insieme ad Enzo Rizzi con “La storia del rock a fumetti”.
I Nirkiop, manco a dirlo, hanno
condito con sarcasmo e ironia sferzanti la presentazione del loro fumetto
d’esordio (Shockdom editore), “I Wanna Die”, registrando il soldout già alla
fine della prima giornata. E a proposito di presentazioni, Alessio Fortunato ha
illustrato l’ultimo albo a fumetti della serie DAMPYR n. 189 “La casa degli
specchi” della Sergio Bonelli Editore, di cui ha realizzato una tavola inedita
per l’evento.
Infine, Paolo Vallerga – autore e attore di improvvisazione
teatrale – ha tenuto un workshop sulla sceneggiatura a fumetti.
Accanto al palcoscenico – che ha ospitato i live energici
delle cartoon cover band, I CartoonBusters
prima, Gli Ipergalattici e Le Stelle di
Hokuto poi, che hanno chiuso le due serate a ritmo di musica – uno spazio è
stato dedicato ai giochi da tavola, gestiti da Luciano Gigante e dalla Congrega
del Dado incantato, e ai tornei video-ludici che hanno fatto tornare bambini
anche gli adulti più convinti.
I vincitori del contest di cosplayer |
Non è finita qui: hanno riscaldato l’atmosfera, rendendola
ancora più surreale, i Cosplayers attraverso
il contest organizzato da Nakama Comics & Games, con il quale è stato
premiato il miglior costume della serata tra donne, uomini e gruppi.
Ce ne sono stati di personaggi al Taranto Comix, lo Youtuber
Fenix, The Mask, Nightmare, Samara di The Ring e Doraemon, tanto per citarne
alcuni. Tutti meriterebbero una menzione. Saranno tuttavia le foto a parlare e
a mostrare i momenti che Maurizio Greco,
insieme all’associazione L’A 50 millimetri – al Taranto Comix per
promuovere il progetto FacciAMO Taranto - hanno immortalato nel loro set. Set
al quale ha attinto pure Se Dico Taranto,
raccogliendo una carrellata di immagini sorprendenti e simpatiche. Oltre alle ormai
consuete “interviste pazze” di questo blog satirico.
Non meno importante la presenza dell’ABIO (l’Associazione dei Bambini in Ospedale) che l’evento ha
sostenuto per regalare un sorriso in più a tutti quei bambini che sabato 12 e
domenica 13 dicembre avrebbero dovuto aggirarsi tra gli stand del Taranto
Comix, anziché occupare la stanza di un ospedale.
Ognuno, nessuno escluso, ha fatto in modo che la seconda
edizione del Taranto Comix funzionasse e dispensasse emozioni. Ognuno ha fatto
in modo che, anche solo per un weekend, si parlasse bene della città e di tutti
quei talenti spesso sconosciuti che, oltre ad autografare le t-shirt ufficiali
dell’evento, hanno messo una firma importante per la riuscita dell’evento. “E
questa firma, così come il supporto di chi come noi ci ha creduto din
dall’inizio – affermano gli organizzatori – ci dà la forza giusta e necessaria per
affrontare la terza edizione del Taranto Comix. Ci vediamo il prossimo anno!”
Da sinistra: Stefania Ressa (Se Dico Taranto) - Andrea Romandini - Luigi Minonne - Danilo Curatti - Fabio Romandini (Se Dico Taranto) |
In foto Danilo Curatti, uno degli organizzatori del Taranto Comix. |