OUTCAST sbarca alla Scuola Holden
Mercoledì 6 maggio Sean Mackiewicz – chief editor Skybound – e saldaPress presenteranno a Torino la nuova serie di Robert Kirkman
Lo scorso marzo è uscito nelle edicole e fumetterie italiane, per le
edizioni saldaPress, il primo
numero di OUTCAST. La nuova
serie di Robert Kirkman (il creatore di The Walking Dead e non solo), disegnata dall'ottimo Paul Azaceta è stata presentata in formato "bonelliano" in b/n (al prezzo di solo un euro, che audacemente non disprezziamo). OUTCAST
parla di possessioni, demoni e uomini solitari, aggiungendo un ulteriore
tassello all’interessante e variegato affresco della casa editrice Image.
Ora, l'opera sarà presentata in Italia alla Scuola Holden di Torino.
Come risaputo, la portata delle idee di Robert Kirkman non è strettamente relegata al mezzo comunicativo fumettistico.
Circa un mese fa è stata ufficializzata la notizia che l’emittente
televisiva via cavo Cinemax è già al lavoro nella produzione della serie
tv di OUTCAST, mentre di recente
Kirkman ha annunciato di aver firmato un contratto di due anni con Universal.
Nello specifico, si tratta di un “first look deal” che lega Universal e Skybound
Entertainment – l’etichetta editoriale fondata da Kirkman all’interno di Image
Comics – e che impegna Skybound a fornire in esclusiva l’opzione per i suoi
prodotti alla major cinematografica.
Tornando a OUTCAST, andiamo ora a leggere i dettagli dell'evento di presentazione dell'opera alla scuola Holden di Torino nel comunicato stampa della saldaPress.
Mercoledì 6 maggio dalle
18 alle 19 (ingresso libero), la Scuola Holden di Torino ospiterà la presentazione
ufficiale di OUTCAST al mondo della
cultura e della narrazione italiana, per raccontare a
pubblico, giornalisti e studenti in cosa consiste un progetto cross-mediale come
quello della serie e in che senso si tratta di un lavoro pionieristico. Per la
casa editrice saldaPress, interverranno il direttore editoriale Andrea G.
Ciccarelli e il responsabile della comunicazione Jacopo Masini, ma
soprattutto, in diretta dagli USA, parlerà Sean Mackiewicz, editor in chief di Skybound. Si tratterà
di un’occasione unica per sentire dalla viva voce di colui che si occupa di
supervisionare i titoli dell’etichetta americana com’è nato il progetto di
Outcast, com’è stato deciso di sviluppare parallelamente una serie a fumetti e
una tv, e che cosa significhi lavorare a stretto contatto con uno eccezionale
talento come Robert Kirkman.
Dopo lo straordinario successo planetario di The Walking Dead, che in Italia, sommando le diverse edizioni,
è arrivato a vendere oltre un milione di copie,
Kirkman ha infatti deciso di riprovarci. Non si è accontentato dunque di
aver rielaborato il canone romeriano dello zombie, o quello classico delle
serie supereroistiche con Invincible. Questa volta ha scelto di provarci con
uno dei grandi topos dell’horror
contemporaneo: quello della possessione.
OUTCAST è infatti la storia di Kyle Barnes, un “reietto”, cioè un giovane
uomo che vive ai margini della società a causa di un dono molto pericoloso,
molto ambiguo, ma anche molto utile: è in grado di scacciare i demoni che
entrano in possesso del corpo di alcuni sventurati, sostituendone la
personalità o la coscienza. Kyle
vive solo, non esce di casa da un sacco di tempo e
ha un terribile passato alle spalle. Un passato che continua a tormentarlo.
Come? Attraverso una serie di possessioni che, dopo aver coinvolto la sua
famiglia, continuano a manifestarsi in persone vicine a lui. È un esorcista? Non
esattamente, ma ha dimestichezza con i demoni che giocano con la vita delle
persone e, per qualche misteriosa ragione, riesce a fronteggiarli. L’ha
scoperto a costo di atroci sofferenze, ma Kyle avrà l’occasione di riscattarsi
almeno in parte e di riprendere in mano le redini della propria vita, grazie all’amicizia
con il reverendo Anderson, un
sacerdote molto sui generis.
OUTCAST sta ottenendo un grande successo negli USA – dove è appena iniziato il
secondo arco narrativo – e in Italia il primo numero è stato accolto con favore
da parte del pubblico e della critica. Per capire meglio dalla viva voce di
Sean Manckiewicz e dei responsabili dell’edizione italiana quali siano le
ragioni di un’accoglienza tanto favorevole, l’appuntamento è per mercoledì 6
maggio alle ore 18 alla Scuola Holden di Torino.